[6] M. Andreeva b. [17] D. Kasatkina 6-3 7-5
Prova di maturità per Mirra Andreeva, che batte in due set Daria Kasatkina, numero 17 WTA. La sesta testa di serie ha condotto una partita con equilibrio, dimostrando e confermando ancora una volta la crescita esponenziale degli ultimi mesi. Per la tennista naturalizzata australiana c’è più di qualche rimpianto, soprattutto nel secondo set, quando è andata a servire per portare il match al terzo. Per Andreeva i quarti di finale saranno contro la vincente tra la sorpresa Lois Boisson e Jessica Pegula.
Primo set: Andreeva fa la differenza quando conta
Gli ottavi di finale tra Mirra Andreeva e Daria Kasatkina sono una sfida di stili, una contrapposizione tecnica e tattica tra le due ex connazionali. Andreeva ama dominare lo scambio e imprimere la massima potenza a ogni colpo. Per Kasatkina, invece, sono le variazioni la chiave del suo gioco. La tennista naturalizzata australiana cerca di far muovere l’avversaria il più possibile, in modo tale da non farla mai colpire in maniera comoda. E se per sette giochi la tattica di Daria sembra funzionare, quantomeno per mantenere l’equilibrio nel punteggio, quando la russa inizia a prendere ritmo il set, e di conseguenza la partita, si indirizza inesorabilmente. Nel settimo gioco è tuttavia Andreeva a offrire le prime palle break dell’incontro. Mirra salva la prima con un ace, dimostrando di aver raggiunto un certo grado di maturità e sicurezza. Sulla seconda è la numero 17 del mondo a sprecare l’opportunità, mandando lungo un rovescio, alla ricerca della profondità per guadagnare campo. Kasatkina torna al servizio e, come le era successo nel precedente turno di battuta, si ritrova sotto 0-30, ma riesce a rimettere tutto in parità con due smash, uno al rimbalzo e uno al volo, dopo aver manovrato lo scambio come le piace fare. Arriva anche per la sesta testa di serie il break point e, grazie a un rovescio in back perso in lunghezza da Daria, si garantisce la possibilità di servire per il primo set, che termina 6-3 in suo favore.
Secondo set: Kasatkina spreca la sua possibilità
Il secondo parziale si apre alla stregua del precedente, con Kasatkina, riscopertasi confusionaria nelle sue soluzioni e cede la battuta in apertura a Andreeva, che sfrutta la seconda possibilità offertagli con un lob in corsa. L’australiana sembra in rottura prolungata e, nel terzo gioco, regala altre due palle del doppio break, di cui una con un doppio fallo, ma la sua avversaria non sfrutta la chance di chiudere il match, che sembra comunque poter controllare fino alla fine. Ma arriva inatteso un passaggio a vuoto della russa, che cede per due volte consecutive il servizio. Sul 3 a 2 era avanti 40-15 e con una sequela di errori e ingenuità rimette in partita e in parità Kasatkina. Nell’ottavo gioco Daria mette la testa avanti con una striscia di quattro giochi consecutivi e si appresta a servire per allungare la sfida al terzo. Ed ecco una nuova sorpresa, in uno spaccato assai confusionario: la ex numero 8 del mondo cede il servizio, sbagliando la direzione dell’attacco e venendo passata da Mirra. La siberiana riaggancia l’avversaria sul 5 pari con un game in cui Daria ha comandato ogni scambio, mancando ogni volta il colpo della chiusura e sprecando un prezioso set point. La nativa di Togliatti continua a buttare via punti su punti, la difesa di Andreeva funziona e le scardina ogni certezza. La 18enne piazza il break a zero con una risposta vincente e può servire per il match. Mirra chiude d’autorità un incontro che rischiava di complicarsi.
Beatrice Becattini
