Le parole di Alcaraz
Le dichiarazioni a caldo di Carlitos: “Ciao a tutti. Jannik, il livello che hai è pazzesco, congratulazioni per due settimane pazzesche, a te e il tuo team. So quanto ti alleni duramente in questo torneo, in ogni torneo. Condividere il campo con te è un privilegio, in ogni torneo. Sei un esempio per i giovani, per me, per tutti, grazie per esserlo, auguri per quello che verrà. Grazie al mio team e alla mia famiglia, per il privilegio di vivere grandi cose con voi. Tante persone da Murcia qui per sostenermi, è meraviglioso. Grazie anche alle persone che non sono potute venire, questo trofeo è anche vostro. E grazie per tutti coloro che rendono possibile questo torneo. Non vedo l’ora ogni anno di tornare qui, grazie per tutto ciò che fate, per me è un torneo davvero speciale. Mi avete dato un sostegno importante sin dal primo allenamento, siete incredibili, non posso ringraziarvi abbastanza. Grazie anche per il sostegno di oggi, grazie mille, all’anno prossimo”.
Le parole di Sinner
Le dichiarazioni a caldo di Jannik: “Ciao a tutti. Carlos, congratulazioni, ancora un’incredibile partita, incredibile battaglia. Sono molto felice per te, te lo meriti. Più facile giocare che parlare ora (ride). Grazie al mio team per avermi messo in questa posizione. Abbiamo provato il nostro meglio, abbiamo dato tutto quello che avevamo, è stato un ottimo torneo. Grazie ai raccattapalle, ci rendete la vita più facile facendo un ottimo lavoro. Grazie ai giudici di linea e di sedia. Per noi è un privilegio giocare qui, Parigi è meravigliosa. Anche questo trofeo, per quanto ne avrei voluto un altro, è fantastico. All’organizzazione grazie per tutto, per rendere l’evento così speciale e farci sentire a casa. Grazie a un tifo meraviglioso per le due settimane, voi siete meravigliosi. Ci vediamo l’anno prossimo”.
Ecco Agassi
A premiare sarà Andre Agassi, campione del Roland Garros 1999. Curiosamente anche lui vinse rimontando due set, all’ucraino Medvedev.
MATCH ALCARAZ: 4-6 6-7 6-4 7-6 7-6
Il tie-break forse non rende giustizia all’epicità del match, ma rende giustizia al coraggio dello spagnolo. Che ci ha creduto sempre, non si è demoralizzato, è rimasto lì. E ha fatto il vuoto nel tie-break decisivo, con un gioco più incisivo e ai limiti della perfezione, vinto 10-2. Diventa il terzo più giovane a vincere cinque Slam dopo Borg e Nadal, completando la nona rimonta da due set in una finale Major nell’Era Open…l’ultimo a riuscirci era stato proprio Sinner all’Australian Open 2024. Sempre attaccato alla partita, ha sfruttato piccole crepe per un risultato miracoloso. Vince la finale più lunga della storia del torneo per diventare il terzo giocatore negli ultimi 25 anni, dopo Kuerten e Nadal, a difendere il titolo a Parigi. E, soprattutto, quinta finale Slam vinta su altrettanto giocate. Meglio? Solo Federer con sette.
Alcaraz vola: 6-0
Al primo cambio di campo il punteggio è eloquente, con Alcaraz che torna ad avere il piede sull’acceleratore, e Sinner che ribatte ma alla lunga non lo regge. Tre mini-break, vantaggio difficile da ricucire, visto che si arriva a 10.
6-6: tie-break
E allora tie-break. L’epilogo più giusto di una partita epica, con Alcaraz che tiene il servizio dopo che Sinner era stato a due punti dalla vittoria. Sinner è 94-57 nei tie-break (6-1 nel 2025), Alcaraz 87-50 (9-3 nel 2025).
6-5 Sinner
Buon gioco in battuta, la prima finalmente torna ad essere un fattore. E così, mettendo anche due ace, Sinner tiene il servizio. Dovendo passare per i vantaggi, a causa di qualche errore per un po’ di fretta. Chiude con un dritto vincente, e la pressione va su Alcaraz.
BREAK SINNER!
Sul più bello, quando sembrava finita, super game di Jannik. Che ora ha anche il pubblico dalla sua, portando la partita sul 5-5.
5-4 Alcaraz
Lo spagnolo non risponde con eccessivo impegno nel nono game, e Sinner tiene il servizio per rimandare su di lui la pressione fino all’ultimo.
5-3 Alcaraz
Un bel dritto vincente di Sinner arriva nell’ottavo gioco, sul 40-15. Ma l’impressione è che sia già quasi troppo tardi. Subito dopo infatti mette fuori la risposta di rovescio, e lo spagnolo è a un game dal match.
4-2 Alcaraz
Intanto lo spagnolo prosegue a vele spiegate. Sul 3-2, 30-30 c’era un servizio lungo, Sinner gioca e perde il punto (una palla corta) e se ne lamenta giustamente, ma troppo tardi. Un rovescio lungo consegna poi il gioco ad Alcaraz.
STORIA!
Comunque vada, oggi è un giorno storico per il Roland Garros. Sinner e Alcaraz hanno infatti battuto il record della finale più lunga della storia del torneo: 4 ore e 42 nel 1982 quando Wilander batté Vilas in quattro.
3-1 Alcaraz
Lo spagnolo ne ha di più. Sinner a tratti si rivede al suo meglio, ma le variazioni e il coraggio dello spagnolo premiano. Annulla due palle break che sarebbero potute essere un punto di svolta e rimane in controllo.
2-1 Alcaraz
Lo spagnolo conserva agilmente il break, Sinner non fa una piega a nulla, come sempre impassibile. Ma se il gioco è questo la situazione è davvero complicata per l’azzurro. Consultando anche i bookies si può capirlo: la vittoria dello spagnolo è mediamente a 1,28, quella di Sinner a 3,75.
Break Alcaraz: 1-0
Il quinto set mostra come l’inerzia sia dalla parte di Alcaraz. Che, anche con una mano di un Sinner ora molto meno brillante, trova un immediato break, chiuso con palla corta dopo uno scambio lungo, dove Sinner non gioca come dovrebbe, butta via.
Set Alcaraz
Sette punti su 8, tra cui due ace e un dritto vincente per chiudere, in favore dello spagnolo. Che forza il quinto set vincendo 7-3 il tie-break dopo essere stato 0-2. Ora è lui padrone del campo. Sinner non ha mai vinto partite superiori di durata alle 3 ore e 50. E, come Paolini con Svitolina, anche lui ha avuto 3 match point. Con la speranza che l’esito sia diverso.
6-6
Sinner tiene il servizio a 30 e, non senza difficoltà, forza il tie-break decisivo per il quarto set.
5-5
Alcaraz fa il miracolo. Tolto un 15 domina il game in risposta e con uno scambio clamoroso, condotto e quasi chiuso con il dritto, recupera il break.
5-4 Sinner
Cinque punti di fila, con tre match point annullati, per Alcaraz. Lo fa con coraggio, Sinner risponde forse non benissimo ma si avverte la tensione. Per la gioia del pubblico che vuole più tennis possibile.
5-3 Sinner
Jannik tiene a 15 il servizio, viaggiando spedito nello scambio. Mancano 4 punti alla vittoria.
Break Sinner: 4-3
Sinner trova il break nel quarto! Con una palla corta coraggiosa ne conquista tre di chance, ma basta un doppio fallo sulla prima per volare ed essere a due game dalla vittoria.
3-2 Alcaraz
Si va avanti senza break, Alcaraz al servizio un po’ fa e disfà, Sinner invece è più concreto e tiene in serenità. Ma nulla si smuove.
2-1 Alcaraz
La prima palla break del set è per Sinner. Alcaraz spinge con il servizio e poi trova un rovescio vincente sulla riga, senza neanche far giocare l’azzurro, e si porta avanti senza break.
Set Alcaraz: 6-4
La gioia è effimera. Per il giubilo del pubblico Alcaraz sale in cattedra, e aiutato anche da un errore di Sinner e un nastro ballerino, con un super dritto vincente arriva a tre set point. Poi un super scambio, con volée vincente, porta il match al quarto.
5-4 Alcaraz
La prima dello spagnolo si perde nel game decisivo del set, e non riesce a chiudere. Sinner accelera, trova un gran dritto nell’ultimo scambio e piazza un fondamentale contro-break.
5-2 Alcaraz
Lo spagnolo vola. E nonostante qualche concessione rivedibile, chiude con un bel dritto per portarsi a un game dalla vittoria del terzo. Appare molto più carico.
Break Alcaraz: 3-1
E arriva, da 40-15, un altro break. Sinner affonda in rete un comodo smash, di dritto stecca e non tiene nello scambio. Così alla fine, con un braccio di ferro durissimo, lo spagnolo va avanti.
1-1
Sinner ha una palla per andare 2-0 ma non la sfrutta. Alcaraz prova a tirare di dritto, stavolta ce la fa, Sinner vacilla un attimo e c’è il contro-break.
Break Sinner: 6-4 7-6 1-0
Break a 15 nel terzo per Sinner. Lui bravo a stare lì e mettere pressione, molto male però Alcaraz, che regala fin troppo quasi scoraggiato.
Set Sinner: 7-6(4)
Il tie-break diventa a senso unico dopo i primi quattro punti, in cui Alcaraz serve bene. Poi un dritto vincente e una brutta palla corta mandano Sinner sul 5-2. Avrà quattro set point di fila, i primi due sale lo spagnolo (il secondo Jannik non chiude). Ci pensa poi con un dritto vincente.
6-6: tie-break
E si giunge infine all’epilogo più netto, più veritiero e giusto. Alcaraz tiene a zero l’undicesimo game e forza il tie-break.
6-5 Sinner
Dopo tre game persi di fila e un preoccupante 0-15 Sinner torna in controllo e tiene il servizio con una bella palla corta più pallonetto. Sigilla con l’ace.
Break Alcaraz: 5-4
Lo spagnolo strappa il servizio all’ultima curva a Sinner, con la complicità di qualche errore di troppo del n.1.
6-4 5-2
Prosegue spedito verso il secondo set Jannik, che tiene lontano Alcaraz nonostante qualche banale errore qua e là. Il pubblico prova a spingerlo, ma sembra che lo spagnolo proprio non ci sia.
6-4 4-1
Il punteggio si muove ma la situazione non cambia. Al servizio Sinner rimane intoccabile, e soprattutto Alcaraz non riesce a sfondare. L’amato dritta oggi non spacca come al solito.
Break Sinner: 6-4 2-0
Arriva anche il break nel secondo per Sinner. Che sale bene sulla risposta, portando a banali errori un Alcaraz a tratti irriconoscibile.
6-4 1-0
Sinner tiene il primo game in battuta del set, però ai vantaggi. Ancora un po’ falloso Alcaraz, che è molto sportivo dando l’ace su una palla chiamata inizialmente fuori.
Set Sinner: 6-4
Alcaraz era 30-15, calo improvviso e un rovescio portato fuori dal nastro regala il primo set a Sinner, che era partito peggio tra i due. Troppi errori per lo spagnolo, che perde il quinto set del suo torneo. Trentesimo set a livello Slam di fila invece per l’azzurro.
5-4 Sinner
Jannik perde un punto in due game di battuta, e ha anche una palla break, salvata egregiamente da Alcaraz. Gli errori sono però ancora tanti. Tra nono e decimo game anche un mini trattamento, qualcosa all’occhio, per lo spagnolo.
Fisioterapista
Intervento per Sinner, che accusa probabilmente la solita vescica al piede destro, nulla di cui preoccuparsi.
Break Sinner: 3-3
Uno strano sesto game, dove Sinner alza il tasso in risposta, riporta il break all’azzurro. Alcaraz ancora imperfetto, bravo Jannik a mettere pressione.
Break Alcaraz: 3-2
Lo spagnolo arriva a sette palle break. E la settima si rivela quella buona, con un gran punto per conquistarla, diretto con il dritto (dove fa male). Dopo 37 minuti un non forzato di Sinner lo porta avanti.
2-1 Sinner
Altre due palle break nel terzo game per lo spagnolo, che parte meglio ma subisce poi quattro punti di fila dell’azzurro, che quando serve bene gioca un’altra partita.
1-1
Anche Alcaraz ha subito una palla break da fronteggiare, un po’ troppo morbido con il rovescio. Con il servizio non la fa però neanche giocare.
1-0 Sinner
Si parte con un game da 12 minuti e 16 punti. Poche prime per Sinner, che è bravo però ad annullare le tre palle break concesse e rimanere avanti. Tanto vento nonostante il sole, condizioni non favorevolissime.
Parterre des rois
Sugli spalti si vedono eccellenze mondiali a livello di celebrità, sportive e non solo: Agassi, Noah, il rugbista Dupont, Spike Lee, Dustin Hoffman.
Ecco Sinner
La musica è quella che precede i grandi duelli nei film d’azione. L’attesa è tesa, quasi si può tagliare. Entra, con un’accoglienza caldissima anche Jannik Sinner, il n.1 al mondo. Volto come sempre impassibile.
Entrano i giocatori
In un Philippe Chatrier ovviamente strapieno il primo a scendere in campo è Carlos Alcaraz, il n.2 del mondo e campione in carica. Si alzano quasi tutti in piedi, mentre sventolano le bandiere spagnole, per applaudirlo.
Che introduzione
Grande spettacolo, tra fumogeni, musica dal vivo con violini e strumenti classici, e coreografie, per presentare i due finalisti del Roland Garros 2025.
Appuntamento alle 15
La diretta scritta si fermerà ora, riprenderà per Sinner-Alcaraz.
Le parole di Errani e Paolini
Le dichiarazioni a caldo di Paolini: “Congratulazioni ragazze per un torneo incredibile. Giocherete altre finali. Ringrazio i nostri team, per il divertimento di tutti i giorni. Grazie Amelie e FFT per questo torneo, adoro giocare su questo campo, grazie allo staff. Grazie agli italiani per il supporto. [IN ITALIANO] Siete pazzeschi, grazie per essere qua. [IN INGLESE] Grazie Sara, ultimo torneo qui in singolo, grazie davvero, sei stata un’ispirazione, sei una campionessa, è bello averti con me, condividere questi momenti con te è speciale”.
Le parole di Errani: “Grazie a tutti per essere qui, complimenti Anna e Aleksandra, ci avete messo in difficoltà. Questo è il campo migliore del mondo, ho tanti bei ricordi qui. Grazie ad Amelie, grazie a tutto lo staff del torneo. Grazie Jas, sei speciale, hai sempre tanta energia, ono felice di condividere questi momento con te. In campo e nella vita. Ho delle buone sensazioni, sin dal doppio misto, devi lavorare ma goderti ogni giorno. Sento che sto provando a capire cosa abbiamo fatto, vincere uno Slam è la cosa più bella del mondo. Grazie a tutti per essere qui. [IN ITALIANO] Grazie del tifo per tre lunghe settimane, sono state faticose ma le avete rese speciali”.
MATCH ERR/PAO
Sul servizio della più esperta, che forse più merita questa soddisfazione dopo troppi anni difficili, si chiude il match. Con Errani che a va a rete a prendersi due match point, e un dritto in rete di Danilina chiude.
5-0
Le azzurre confermano, con grinta e senza problemi, il doppio break. E si portano a un game dalla prima vittoria Slam.
Break Err/Pao: 4-0
Un nastro fortunato manda avanti in maniera probabilmente definitiva le azzurre, che si portano sul 4-0, doppio break e a soli due game da uno storico Slam.
3-0
Annullando palla break, soffrendo, variando, le ragazze azzurre confermano il break. Con tanto di urlo liberatorio di Paolini a sottolinearlo.
Break Err/Pao: 2-0
Dopo un game infinito, da 18 punti, palle break e palle game, arriva il momento decisivo. Un dritto di Paolini pesante impedisce la reazione a Krunic, e arriva il break.
Set Dan/Kru!
A sorpresa si va al terzo. La volée di dritto di Danilina che era costata il primo, vale il secondo set, perentoria. E sarà il set decisivo a incoronare le regine del Roland Garros 2025.
Break Dan/Kru: 5-2
Il set si complica incredibilmente. Arriva addirittura il doppio break di svantaggio per le azzurre, certificato da uno scambio giocato perfettamente da Danilina da fondo su Errani, sugellato con un dritto tagliato che manda fuori giri Sara.
3-2
Paolini tiene il servizio sul 3-1, ma il fatto rimane: le azzurre sono sotto di un break nel secondo, e non riescono a creare pericoli in risposta.
Break Kru/Dan
Arriva il break di vantaggio nel secondo per la serba e la kazaka, trovato sul servizio di Errani. A fare la differenza e siglare il 2-1 è però una gran volée, imprendibile, di Danilina.
6-4 1-0
Jasmine tiene con concretezza il primo game del secondo set, con le azzurre che provano ad alzare la voce per accelerare verso la vittoria.
SET PAO/ERR: 6-4
Le azzurre portano a casa il primo parziale, lottato e a tratti molto divertente, dopo più di 50 minuti di un buon tennis. L’errore fatale è una comoda volée messa clamorosamente fuori da Krunic.
4-4
Un game da 18 punti, con 4 palle break annullate, ristabilisce la parità nel set, con 8 game giocati in 48 minuti. Toccherà ad Errani servire ora.
Break Dan/Krun
In un lungo settimo game, dopo quattro palle break, la serba e la kazaka strappano il servizio a Paolini per riaprire il set. 3-4.
Break Err/Pao
Le azzurre mettono la freccia nel sesto game, con il primo break del match a 30.
3-2 Err/Pao
Rimangono avanti, però senza break, le due azzure su Danilina e Krunic.
Parte il doppio
Inizia Paolini al servizio, tenuto tranquillamente, come fa poi anche la coppia serbo/kazaka. 1-1.