Al torneo ATP di Acapulco Nishikori batte in due set Dolgopolov, ora per lui Kevin Anderson in semifinale. Harrison batte anche Karlovic: ora per lui David Ferrer
Nishikori vince in due set contro Dolgopolov, dimostrando sempre più di voler incrementare in Messico il suo bottino di otto titoli ATP vinti in carriera. Decisivo nel primo set il nono game quando un doppio fallo costa a Dolgopolov il servizio e il break. Il tennista ucraino perde anche le staffe e accusa palesemente uno spettatore di averlo disturbato nel servizio. Più che un altro uno sfogo verso un pubblico che tifava apertamente per il giapponese. Anche il secondo set ha visto il regolare dominio di Nishikori, vestito con la solita maglietta fosforescente. In un quinto game combattuto Dolgopolov perdeva nuovamente il controllo dei nervi e ai vantaggi era costretto a cedere il servizio. Soprattutto da fondo campo non c’è mai stata discussione. Partita chiusa e Nishikori in semifinale. Dove troverà Kevin Anderson che ha vinto la sua partita contro Troicki.
Il sudafricano, già finalista l’anno scorso, ha perso il primo set facendosi strappare il servizio nel sesto game, e subendo la potenza del serbo, soprattutto nei suoi turni di battuta. Anderson riusciva però a tenersi in partita, con un gioco di una regolarità disarmante sul cemento, vincendo il secondo set con un grande quarto game, e iniziando il terzo con break immediato, che toglieva a Troicki le sue certezze e aumentava le sue fragilità. Partita dominata dal caldo, più di trenta gradi, ma anche dal vento che spazza Acapulco. Il berrettino bianco di Anderson ha avuto la meglio sugli occhiali spaziali di Troicki. Ma è dal terzo quarto di finale che arriva la sorpresa più grande, dal qualificato Harrison, promessa mai mantenuta del tennis americano.
Dopo Dimitrov tocca a Karlovic arrendersi alle regolarità dello statunitense. Primo set da copione, perso il servizio nel terzo game per Harrison era impossibile recuperare contro le cannonate di Karlovic in battuta. Nel secondo set i due giocatori mantenevano sempre la propria battuta, arrivando a giocarsi il tiebreak dove era incredibilmente il croato a cedere i propri punti di servizio, per ben quattro volte perdendo addirittura a zero il tiebreak. Stesso andamento nel terzo set, con i turni di battuta che volavano via veloci fino al nuovo tiebreak, stavolta più combattuto. Ma ancora una volta Karlovic cedeva i propri punti alla battuta per ben 4 volte e anche se Harriosn ne restituiva due lo statunitense risuciva a chiudere in due ore e ventinove minuti, continuando il suo sogno messicano.
Per ora dovrà vedersela in semifinale con Ferrer che ha battuto Tomic in tre set. Troppo regolare e feroce nei colpi lo spagnolo per essere impensierito nelle notte messicana da Tomic. Primo set vinto con break nel quinto set e nonostante una buona prova dell’australiano nei turni di battuta dello spagnolo, a Ferrer è bastato mantenere una certa continuità di colpi fa fondo. Diverso il discorso nel secondo set dove lo spagnolo perde il servizio nell’ottavo game, grazie all’australiano che regge il confronto e mette in difficoltà il favorito dai pronostici. E per una volta doma i suoi colpi riuscendo a essere in qualche modo efficace. Sforzo che gli è però fatale nel terzo set. Da ricordare uno spettacolare e interminabile sesto game in cui Ferrer strappa il servizio e si avvia di filato verso la semifinale.
Risultati:
[1] K. Nishikori b. [5] A. Dolgopolov 6-4 6-4
[4] K. Anderson b. V. Troicki 3-6 6-3 6-3
[Q] R. Harrison b. [6] I. Karlovic 4-6 7-6 (0) 7-6 (4)
[2] D. Ferrer b. B. Tomic 6-4 3-6 6-1
