Mancano un paio di mesi alla sfida del raggruppamento europeo della Coppa Davis tra Russia e Spagna che deciderà quale tra i due team potrà giocarsi il ritorno nel World Group della manifestazione per l’anno prossimo nei play-off di settembre, ma in Spagna le polemiche in seno mondo tennistico tendono a non placarsi sulla nomina di Gala Leon.
Si ricorderà che all’atto della nomina dell’ex tennista spagnola non furono pochi i giocatori ed ex-tennisti che si meravigliarono e manifestarono il proprio dissenso in merito a questa scelta atipica (in effetti, sarebbe la prima volta che una donna viene chiamata ad essere capitano di un team di Davis). Tra i tanti anche il clan Nadal, con in testa zio Toni e lo stesso Rafa, per non parlare di ex tennisti come Carlos Costa e Alex Corretja.
Le polemiche che sembrava si fossero sopite, sono tornate di moda in questi giorni, visto che il Consiglio Superiore dello Sport ha aperto un indagine contro alcuni dirigenti della Federazione Tennis Spagnola (RFET) proprio in merito alla nomina di Gala Leon come capitana di Davis.
La Federazione ha risposto che a breve tramite i media paleserà il proprio dissenso per una decisione del genere che mina la libertà della stessa Federazione e che oltretutto arriva a poca distanza da quello che sarà un impegno importante per la squadra spagnola, decisa a ritornare nella massima serie della competizione
