Giappone sul 2-1 con il Canada. Belgio ancora vivo

Coppa Davis

Giappone sul 2-1 con il Canada. Belgio ancora vivo

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TENNIS – COPPA DAVIS 2014: L’inedita coppia asiatica Nishikori/Uchiyama batte Nestor e Dancevic (che sotituiva Pospisil) in 4 set (63 76(3) 46 64), il Giappone avvicina i quarti di finale. Rochus e Bemelmans conquistano il punto della speranza contro i kazaki.

COPPA DAVIS, 1/8 DI FINALE

Giappone-Canada 2-1

Nishikori/Uchiyama-Dancevic/Nestor 63 76(3) 46 64

All’Ariake Coliseum di Tokyo va in scena un fondamentale doppio nella sfida tra Giappone e Canada, in perfetta parità dopo la 1° giornata. I giapponesi schierano il loro nr.1, Kei Nishikori, al fianco del quale gioca Yasutaka Uchiyama, classe 1992, che ha esordito l’anno scorso in Davis. Tra i canadesi invece non c’è neanche oggi Vasek Pospisil, che non riesce a recuperare dall’infortunio alla schiena, e così Laurendeau schiera al fianco dell’esperto Nestor l’esplosivo Dancevic, autore ieri di una gran prova contro Go Soeda e che difficilmente sbaglia un match in Davis.

I giapponesi un po’ a sorpresa partono alla grande, Uchiyama dimostra una gran personalità ed un’ottima attitudine al doppio, Nestor e Dancevic sembrano un po’ svagati. La coppia di casa così va avanti 3-1 ed addirittura si procura 3 palle per il 5-2 “pesante” sul servizio di Dancevic. I canadesi però riescono a rimediare, ma capitolano nel nono gioco quando è Nestor che cede la battuta. Un perfetto lob di Nishikori trasforma il secondo set point ed i giapponesi chiudono il primo set 6-3 con relativa facilità.

Si attende la reazione dei canadesi che non tarda ad arrivare. Uchiyama si salva nel primo game del secondo set da 0-30, ma nel terzo gioco Nishikori cede la battuta a 15 complice una voleé del suo compagno in rete su una buona risposta di Nestor. La coppia ospite potrebbe ipotecare il set sul 4-2 quando si procura due palle break sul servizio di Nishikori. Ma sulla prima il nr.1 giapponese mette un servizio vincente, sulla seconda Nestor sbaglia una risposta non irresistibile. Sembra comunque che i canadesi possano aggiudicarsi senza problemi il secondo set e così Nestor sul 5-4 va a servire per chiudere il set. Dancevic sbaglia una voleé in allungo ed i giapponeesi si trovano sul 15-40 ad avere le prime due palle break del set. Uchiyama prima sbaglia un passante poi sulla seconda opportunità chiude uno spettacolare scambio a rete con una preziosissima voleé, c’è il controbreak, si va sul 5 pari. Le due coppie non concedono più nulla e si va al tie brek. Il primo minibreak e per i giapponesi che allungano sul 4-2 grazie ad un gratuito di diritto di Dancevic. La coppia di casa non concede nulla, i canadesi non riescono a venire a capo di un match che si sta complicando maledettamente. Sul 6-3 per gli asiatici Nestor fronteggia il primo set point, Nishikori gli risponde tra i piedi, l’esperto doppista manda fuori la voleé. Due set a zero per i giapponesi, il Canada è con le spalle al muro.

Nestor e Dancevic provano a non mollare, ma Uchiyama nel secondo game del terzo set annulla due palle break consecutive sul 15-40. Sul 2 pari è invece Dancevic che cede la battuta. Nestor commette un paio di clamorose ingenuità sotto rete e Nishikori con una gran risposta porta la coppia di casa sul 15-40. Dancevic si salva con due servizi vincenti, ma i canadesi non sfruttano una palla game e concedono una terza palla break. Stavolta i giapponesi la sfruttano, Nestor si muove con troppo anticipo sotto rete e Nishikori lo infila con una gran risposta di diritto.

I giapponesi sembrano ad un passo dalla vittoria ma finalmente arriva la reazione dei loro avversari con l’immediato controbreak. Dancevic con una gran risposta di rovescio si procura una palla break sul servizio di Uchiyama, Nishikori sbaglia una voleé ed i canadesi si riportano in parità sul 3-3. E’ il momento migliore dei nordamericani, Uchiyama scende un po’ come rendimento, Nestor e Dancevic ne approfittano. E’ proprio il giapponese a dover fronteggiare tre set point nel decimo gioco. Sulla prima ci pensa Nishikori sulla rete, sulla seconda è Uchiyama che la annulla con uno smash. Ma sulla terza (concessa con un doppio fallo) il tennista di casa sbaglia una voleé ed i canadesi finalmente ritornano in partita.

Lunga pausa fisiologica della coppia di casa, si ricomincia con Nestor al servizio. La sorte sembra voler favorire i giapponesi, arrivano due risposte corrette dal nastro e ci sono subito tre palle break consecutive sullo 0-40. Basta la prima, fantastico passante di diritto incrociato di Uchiyama, i giapponesi allungano di nuovo.

Si seguono con regolarità i servizi fino al 4-3 poi nel finale arrivano le emozioni forti. Nell’ottavo gioco Nishikori offre due palle del controbrek ai canadesi, ma il nr.1 locale si salva alla grande con il servizio, prima un ace e poi un vincente. Dancevic e Nestor sprecata l’occasione finiscono ad un passo dal baratro. Nel game successivo infatti i canadesi devono fronteggiare due match point. Stavolta ci pensa Nestor ad annullarli, anche lui aiutandosi con il servizio ed alla fine tenendo la battuta. Va allora a servire per il match sul 5-4 il più giovane e meno esperto del lotto, il 22enne Uchiyama, ma il giovane tennista non tradisce alcuna emozione. Serve con grande autorità, un ace ed un paio di pregevoli voleé, turno di battuta tenuto a zero e può iniziare la festa all’Ariake Coliseum.

Il Giappone va sul 2-1, domani toccherà a Nishikori provare a regalare il sogno quarti di finale al suo team.

 

KAZAKHSTAN-BELGIO 2-1

Bemelmans/Rochus- Korolev/Kukushkin 62 67(4) 63 76(4)

Coppie quasi inedite nel doppio della sfida tra Kazakhstan e Belgio. Per i padroni di casa in campo Kukushkin (che è al primo doppio della sua carriera in Davis) e Korolev (che di solito fa coppia con Schukin, non convocato per questa sfida), mentre dall’altra parte ci sono il veterano Olivier Rochus che affianca Ruben Bemelmans (2 sfide già giocate insieme in Davis, bilancio di una vittoria ed una sconfitta).

I 4 tennisti in campo giocano il doppio in modo anomalo, nel senso che chi serve difficilmente scende a rete seguendo la battuta (eccezion fatta per Bemelmans, ma all’inizio con scarsi risultati). Il risultato è che ogni punto contrariamente alle abitudini della specialità vede lunghi scambi e anche qualche errore di troppo. I due kazaki sotto rete palesano evidenti incertezze, Rochus è quello dei 4 che ha la mano migliore ma fatica ad entrare in partita, Bemelmans da fondo campo sbaglia troppo. Ne vien fuori un inizio di match a corrente alternata. Bemelmans deve salvare una palla break nel secondo game (lob fuori di Kukushkin) mentre sono i belgi a centrare il primo break dell’incontro nel quinto game, strappando il servizio a Kukushkin alla seconda opportunità (gratuito di diritto dello stesso tennista kazako). Bemelmans si salva di nuovo nel game successivo (tre palle break annullate), poi i belgi si sciolgono e prendono il largo. Arrivano così 3 game consecutivi per il 6-2 belga del primo set, grazie ad un ottimo mix di colpi da fondo campo e discese improvvise a rete, con i kazaki che ci capiscono ben poco ed escono tecnicamente dal match.

Nel secondo set si procede seguendo i servizi sino al 2-1 kazako, Rochus rischia nel quarto game quando da 40-15 concede una palla break, ma Korolev disastroso sotto rete sbaglia una voleé ed i belgi si salvano. Come nel primo parziale sono allora i belgi che strappano il servizio gli avversari. E’ Kukushkin che perde la battuta nel game successivo, merito soprattutto di Bemelmans che sulla rete entra un paio di volte in maniera brillante. I belgi salvano altre due palle break nel sesto gioco ed allungano sul 4-2, ma i kazaki alla fine concretizzano le occasioni. Sul 4-3 belga Rochus regala ancora al servizio facendosi rimontare di nuovo da 40-15 e concedendo due palle break. Sulla seconda Kukushkin (il migliore dei suoi in questa fase) vince uno scambio nei pressi della rete e i kazaki finalmente rientrano in partita. Sul 5 pari Korolev soffre al servizio, si giocano 12 punti, i belgi si procurano 3 palle break, ma l’ottimo Kukushkin (anche perché gli avversari gli fanno giocare due semplici voleé sulla rete) sostiene alla grande il compagno ed alla fine i kazaki tengono la battuta. La situazione si ribalta nel game seguente, Rochus come al solito soffre al servizio, salva un set point ma alla fine è tie break.

Tutto regolare sino al 5-4 kazako, poi Kukushkin, il migliore del secondo set, indovina due splendidi passanti centrali sul servizio di Bemelmans e porta il match in parità.

Terzo set regolare e senza sussulti sino al 2-1 belga, poi con Korolev al servizio i kazaki vanno in sofferenza. Sbaglia qualcosa soprattutto Kukushkin che accusa il primo vero calo di tutto il match. I belgi si procurano tre palle break e sfruttano l’ultima complice una entrata sulla rete di Korolev con annessa voleé lunga.

Bemelmans e Rochus sembrano padroni del campo, i kazaki sbandano paurosamente e devono anche salvare una palla dell’1-5. I belgi comunque chiudono lo stesso la contesa a loro favore nel nono game non prima però di salvare due pericolosissime palle del controbreak sul 15-40. Ci pensa Bemelmans ad annullarle con una bella voleé ed un servizio vincente. La coppia ospite chiude alla fine 6-3 e passa a condurre 2 set a 1.

I belgi escono per una pausa fisiologica, al rientro partono decisi e centrano il break nel terzo game. Kukushkin conferma il suo momento no, Bemelmans e Rochus salgono 0-40 sul suo servizio. Kukushkin fa e disfa, mette un ace e annulla la prima palla brek ma poi mette lunga una voleé, 2-1  e servizio per la coppia ospite. Sembra la svolta del match, invece i belgi restituiscono subito il favore. E’ Rochus che cede il servizio sulla terza palla break concessa sbagliando un diritto, 2 pari.

Sono ancora i belgi a procurarsi una palla break nel settimo game, ma Rochus la spreca mettendo una risposta non irresistibile fuori e la coppia di casa si salva.

A questo punto i kazaki salgono di livello e cercano di portare il match al quinto. Le occasioni non mancano, ma i belgi si salvano sempre e arrivano al tie break. Bemelmans infatti sul 4-5 deve fronteggiare un set point, ma Korolev mette fuori un passante, mentre sul 5-6 Rochus di set point ne deve annullare due. Su entrambi è bravissimo Bemelmans che sotto rete inizia a diventare un fattore e con delle pregevoli voleé salva il compagno.

Si arriva come detto al tie break, ci sono subito due minibreak, uno per coppia. Bemelmans ora mette anche dei passanti centrali, nuovo allungo belga sul 3-1. Ancora un passante di Bemelmans per il 6-2, ci sono 4 match point per il Belgio. E’ buono il terzo, servizio vincente ancora di Bemelmans ed il Belgio si porta sull’1-2 e proverà domani a ribaltare il punteggio.

L’impresa appare difficile, ma la differenza tra i due team ci pare minima, quindi non c’è nulla di impossibile.

 

 

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