TENNIS FED CUP – Ad Hobart le padrone di casa chiudono la pratica contro la giovane Russia grazie alla loro n.1 che supera agevolemente la Kan (6-2 6-3). L’Australia affronterà in semifinale la Germania, che fuori casa chiude 3-0 grazie a una grande prova di Angelique Kerber.

WORLD GROUP, QUARTI DI FINALE

AUSTRALIA-RUSSIA 4-0

Stosur-Kan 62 63

Sammy Stosur chiude senza problemi la sfida con la Russia liquidando in 2 semplici set con il punteggio di 6-2 6-3 Victoria Kan, nr. 160 del mondo, messa in campo da Anastasia Myskina al posto della giovanissima Kudermetova (ma anche la Kan non è che sia anziana, 18 anni).

Match condotto senza problemi dalla n.1 australiana, subito avanti di un break sia nel primo che nel secondo parziale, 24 punti su 25 con la prima di servizio, nessuna palla break concessa.

Tutte contente le australiane, ma anche le russe che comunque hanno fatto un’esperienza non da poco ai fini della loro carriera. “La Stosur è sempre stata il mio mito, giocarci contro in Fed Cup è stato qualcosa di fantastico. Sono molto contenta di aver vissuto questa esperienza.”, queste le dichiarazioni della Kan a fine match.

L’Australia giocherà in semifinale (per la prima volta dal 1993 ed è anche la prima volta con la formula del World Group) contro la vincente del match tra Slovacchia e Germania. Se vincesse la Germania (al momento avanti 2-0 a Bratislava) si giocherebbe in Australia, in caso invece di vittoria della Slovacchia si giocherebbe in Europa, che da un punto di vista della programmazione delle giocatrici sarebbe meglio, visto che le semifinali sono in programma nel week-end di Pasqua (19-20 aprile), nel pieno della stagione sulla terra rossa. Ecco cosa pensa in merito la Stosur:”Sarebbe meglio per tutti giocare in Europa, per tutta una serie di ragioni, ma aspettiamo che finisca il match in Slovacchia e poi ci penseremo. Ora godiamoci questa vittoria.”

Barty/Dellacqua-Khromacheva/Solovyeva 61 63

A risultato acquisito si è giocato il doppio vinto nettamente dalla affiatata coppia australiana.

REP. SLOVACCA – GERMANIA 1-3

Kerber – Cibulkova 6-3, 7-6(5)

Incontro di ottimo livello, giocato con grande intensità da entrambe le tenniste e ricco di vincenti (67, a fronte di 44 errori gratuiti)

La Kerber dei giorni migliori piega la coraggiosa resistenza di Dominika Cibulkova e, alla prima occasione, chiude lo scontro tra Rep. Slovacca e Germania con un sonoro 0-3. La tedesca vince i primi 9 punti della partita e sfiora il 3-0 e poi il 4-1 pesanti, ma è al settimo game che ottiene il secondo break. Cibulkova ne recupera uno, ma la conclusione del parziale è solo posticipata: altro break e 6-3 Kerber in 42’.

Maggiore equilibro nel secondo set, con Kerber che ha dovuto salvare due delicate palle break sul 3-3 prima di arrivare a due punti dal match sul 5-4 40-40, quando Cibulkova ha scampato lo spauracchio del match-point con un punto da cineteca. Giusta e degna conclusione al tie-break, di nuovo fatale alla Rep. Slovacca (0-3 il bilancio in tre incontri), con Cibulkova che sbaglia più del dovuto (5 errori di dritto – l’ultimo sul match pont – e uno di rovescio), e Kerber che di contenimento chiude dopo un’ora a 44’.

Cepelova/Rybarikova-Goerges/Groenefeld 4-6, 6-3, 10-7

Cancellato il quarto singolare tra Daniela Hantuchova e Andrea Petkovic, è stato giocato il pur ininfluente doppio, che ha dato il punto della bandiera alla squadra slovacca: vittoria del duo Cepelova/Rybarikova, che hanno battuto al super tie-break la coppia tedesca formata da Georges e Groenefeld.