TENNIS FED CUP – Nel week-end di Pasqua (19-20 aprile) ci sarà il quarto incontro in cinque anni tra la squadra vincitrice nel 2011 e 2012 e le campionesse in carica. Ci sarà la Kvitova? Probabile. E le nostre big?
Se le nostre seconde linee hanno letteralmente impartito una lezione alle avversarie americane in quel di Cleveland nello scorso week-end di Fed Cup, le tenniste ceche sono state messe a dura prova da una sfida infinita con la Spagna in quel di Siviglia. Infatti, il team capitanato da Petr Pala nonostante l’assenza della sua nr.1, Petra Kivtova, ha superato in trasferta le iberiche al termine di una sfida lunghissima, terminata solo il lunedì causa le avverse condizioni atmosferiche. Non solo, ma le spagnole sono state battute a Siviglia da una formazione ceca che nella prima giornata ha dovuto far fronte anche all’assenza di Lucie Safarova, indisposta e poi capace seppur non al meglio di portare nel secondo singolare della seconda giornata il punto del 2-2 consentendo poi al doppio formato dalla specialista Hlavackova e da Barbora Zahlavova Strycova di conquistare il 3-2 finale.
Insomma, se analizziamo il passaggio del 1° turno di entrambi i team e il loro cammino negli ultimi anni di Fed, analogie e incroci sono non pochi. E’ vero, le ceche hanno faticato, le azzurre hanno chiuso subito la contesa. Ma c’è da dire che entrambe le rappresentative hanno dimostrato di valere i primi due posti nel ranking della Fed Cup perché anche non al meglio sono state capace di conquistare l’accesso alla semifinale.
Ma c’è di più. Dal 2004 in poi sono solo tre le nazionali che hanno saputo aggiudicarsi la Fed, Russia, Italia e R.Ceca. E visto che Italia e R.Ceca si affronteranno in semifinale, una delle due potrà anche quest’anno ambire alla conquista dl titolo.
Inoltre le ceche, bi-campionesse con la doppietta nelle edizioni 2011-2012, hanno visto la loro striscia positiva interrompersi dopo sette vittorie consecutive proprio dalle azzurre l’anno scorso a Palermo, ed era stata la stessa Italia che aveva battuto per ultime le ceche nel 2010 al Foro Italico prima che iniziassero il loro filotto di vittorie. Ed infine è giusto sottolineare che quello che si svolgerà in terra ceca nel week-end di Pasqua (19-20 aprile) sarà il 6° incontro in undici anni tra le due squadre, il 4° negli ultimi cinque.
Ma dove si giocherà la sfida valida per le semifinali di Fed? Le nostre tenniste migliori come promesso saranno disponibili? Ci sarà la Kvitova? Le ceche opteranno per il veloce o per la terra?
Vediamo quali potrebbero essere le varie opzioni
SEDE
Qui non si sbaglia. Le ceche quando giocano in casa scelgono come sede una di queste 3 località: Praga, Ostrava o Brno.
Trattasi di una semifinale e quindi probabilmente sarà scartata Brno. Forse la O2 Arena di Praga, bellissima e capiente sarebbe troppo dispersiva per una manifestazione che ha sì seguito ma non una diffusione come la Davis. Ed ecco allora che si potrebbe optare per Ostrava, sede tra l’altro della sfida di Davis di un paio di week-end fa tra la R.Ceca e l’Olanda. Località e palasport (Cez Arena) forse sono più idonei all’evento.
SUPERFICIE
La sfida sarà in programma a metà aprile, quando inizierà la stagione sulla terra rossa, ma con ogni probabilità le ceche opteranno per il veloce, dove Kvitova e Safarova danno il meglio. Sconsigliabile invece scegliere la stessa terra, le azzurre probabilmente hanno in generale un attitudine al mattone tritato maggiore rispetto alle padrone di casa. Poi è chiaro che dipenderà anche da chi sarà convocata.
LE FORMAZIONI
Tra le ceche non ci dovrebbero essere dubbi. In condizioni normali Kvitova e Safarova dovrebbero essere convocate e giocare i singolari, dalla Hlavackova non si può prescindere come doppista, il dubbio sarebbe sul quarto elemento da scegliere. In questo momento il duello è tra Zakopalova, 33 anni, ma che sta giocando il suo miglior tennis, e la Zahlavova Strycova, che naviga attorno alla posizione nr.60 del ranking e sembra un gradino sotto la propria connazionale.
Fuori dai giochi (almeno apparentemente) Lucie Hradecka, fino al 2013 inseparabile compagna di doppio di Andrea Hlavackova (3 titoli dello slam vinti più la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra), dalla quale però si è separata all’inizio di quest’anno su decisione proprio di quest’ultima che ha comunicato l’intenzione di giocare insieme alla Safarova nel circuito condividendo con la sua nuova compagna lo stesso allenatore.
E le azzurre?
E’ chiaro che bisognerà innanzitutto vedere lo stato di forma delle stesse. Sul veloce Knapp e Giorgi se si confermeranno a certi livelli meriterebbero al convocazione per quanto fatto a Cleveland. Ma come ci si dovrebbe comportare con le big?
Al momento le più in forma sembrano Sara Errani e Flavia Pennetta, mentre ad oggi Roberta Vinci e Francesca Schiavone sono ben lontane dal loro standard, anzi devono ancora riuscire a vincere una partita in stagione. Ma su un eventuale punteggio di 2-2 chi giocherebbe il doppio? Ed allora ecco che si potrebbe ipotizzare una convocazione della Vinci comunque come doppista (al di là del suo stato di forma per il singolare) per ricomporre così in Fed la coppia del nr.1 del circuito nella specialità, al fianco di Errani, Pennetta ed una tra Knapp e Giorgi. Diciamo, un inizio graduale di passaggio generazionale dopo le convocazioni “forzate” dell’ultimo quarto di finale.
I PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI
Petra Kvitova (attualmente nr. 6 del ranking) è in vantaggio addirittura 6-0 con la Errani, affrontata 3 volte nel 2012 (tutte vittorie in 2 set) e 3 volte nel 2013 (tutte vittorie in tre set). E’ sotto con la Vinci (1-2) che se in giornata la confonde con il suo gioco fatto di rovesci in back ed attacchi, è in parità (3-3) con Flavia Pennetta, ma la nostra tennista ha vinto i primi 3 scontri, la nr.1 ceca gli ultimi 3, quelli più recenti. Per completezza di informazioni ricordiamo che la Kvitova è in vantaggio anche 4-1 con la Schiavone (ma Francesca ha vinto la prima sfida, giocata nel 2009) mentre non ha mai giocato con Knapp e Giorgi.
Per quanto riguarda la Safarova (nr. 28) ha bilancio in parità con la Errani (1-1, entrambi i match giocati sulla terra), è avanti 3-1 con la Pennetta (ma non giocano contro dal 2011), mentre è sotto 4-2 contro la Vinci (2-2 sul veloce). Anche lei non ha mai giocato con Knapp e Giorgi mentre è avanti 6-3 contro Francesca Schiavone (ha vinto gli ultimi 4 precedenti).
Terminiamo l’esame dei precedenti analizzando prima quelli della Zakopalova e poi quelli della Zahlavova Strycova. La prima è sotto con tutte le nostre ragazze eccezion fatta per la Knapp. 2-5 contro la Errani (che non batte dal 2009), 4-5 contro la Pennetta (ma ha vinto le sfide più recenti) e 1-3 contro la Vinci. Inoltre è sotto anche con la Schiavone (0-4) mentre come scritto in precedenza ha vinto i due precedenti giocati contro la Knapp. La Zahlavova Strycova non ha mai giocato contro la Errani, è sotto nettamente con la Vinci (0-4) mentre è avanti con la Pennetta (2-1, ma l’ultima sfida risale al 2011). La Zahlavova Strycova è avanti anche con la Giorgi (1-0) mentre è sotto con la Schiavone (2-0).
Tirando le somme, in condizioni normali l’unica capace di imbrigliare il gioco di potenza delle nostre future avversarie pare la Vinci, la Errani pare spacciata contro la Kvitova, mentre la Pennetta sembra non in grado di fermare le ceche.
I PRECEDENTI
Sono 9 le sfide tra le due nazionali ma nei primi due c’era la Cecoslovacchia, Italia avanti 5-4. Come detto i due team si affronteranno per la quarta volta in cinque anni e, piccola curiosità, sempre a livello di semifinale.
ITALIA- R.CECA 5-4
World Group, Consolation Round, Semifinal, 9-15 Novembre 1981, Tokyo, Terra, outdoor
Cecoslovacchia- Italia 3-0
Sukova-Simmonds 26 60 63
Mandlikova-Rossi 46 64 64
Sukova/Tomanova- Murgo/Simmonds 46 75 61
World Group, 2 Round, 17-24 luglio 1983, Zurigo, Terra, outdoor
Cecoslovacchia-Italia 2-1
Reggi-Sukova 64 61
Mandlikova-Simmonds 63 63
Mandlikova/Sukova- Cecchini/Reggi 61 64
World Group, 2 Round, 21 luglio 1993, Francoforte, Terra, outdoor
R.Ceca-Italia 2-1
Sukova-Bentivoglio 64 62
Cecchini-Novotna 06 62 63
Novotna/Sukova- Cecchini/Farina 62 62
World Group I, Qualifying Round, 25-26 luglio 1998, Praga, Terra, outdoor
R.Ceca-Italia 1-4
Farina-Bobkova 60 64
Grande-Peschke 76(3) 46 64
Farina-Peschke 62 61
Bobkova-Grande 26 63 76(5)
Lubiani/Perfetti- Nemeckova/Pastikova 62 46 75
World Group I, 1° Round, 24-25 aprile 2004, Maglie, Terra, outdoor
Italia-R. Ceca 3-1
Schiavone-Zahlavova Strycova 57 61 60
Farina-Zakopalova 63 76(6)
Zahlavova Strycova-Camerin 75 36 75
Schiavone-Zakopalova 16 62 62
World Group I, Play-off, 9-10 luglio 2005, Carpet, indoor
Italia-R.Ceca 3-2
Schiavone-Peschke 64 75
Vaidisova-Vinci 63 64
Vaidisova-Schiavone 62 75
Pennetta-Peschke 64 46 62
Schiavone/Vinci- Peschke/Vaidisova 64 64
World Group I, Semifinale, 24-25 aprile 2010, terra, outdoor
Italia-R.Ceca 5-0
Pennetta-Hradecka 64 75
Schiavone-Safarova 60 62
Pennetta-Kvitova 76(3) 62
Errani-Hradecka 64 62
Errani/Schiavone-Hradecka/Peschke 62 64
World Group I, Semifinale, 21-22 aprile 2012, hard, indoor
R.Ceca-Italia 4-1
Safarova-Schiavone 76(3) 61
Kvitova-Errani 64 63
Kvitova-Schiavone 64 76(1)
Errani-Hlavackova 26 62 62
Hlavackova/Hradecka- Errani/Pennetta 56rit.
World Goup I, Semifinale, Palermo, 20-21 aprile 2013
Italia-R.Ceca 3-1
Errani-Safarova 64 62
Vinci-Kvitova 64 61
Kvitova-Errani 26 62 60
Vinci-Safarova 63 67(2) 63.
PRONOSTICO
Attualizzando adesso la preview sulla semifinale le ceche ci sembrano favorite. Kvitova e Safarova sembrano comunque messe meglio rispetto alle azzurre nei singolari. Poi è chiaro che i conti si faranno ad aprile e chissà che la situazione non si possa ribaltare. Ma al momento la 5° vittoria consecutiva nella manifestazione dell’Italia si profila molto difficile da raggiungere. A meno che le azzurre non ci facciano trovare una bella sorpresa nel week-end di Pasqua.