ATP Acapulco: Murray passa a fatica, bene Ferrer e Dimitrov

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ATP Acapulco: Murray passa a fatica, bene Ferrer e Dimitrov

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TENNIS ATP Acapulco – Tutti i big passano il turno al torneo di Acapulco che da quest’anno si disputa sul cemento. Vincono Ferrer, Murray, Dimitrov, Simon, Gulbis e Bagdathis. Fuori Isner per mano di Karlovic.

Inizia col brivido il torneo di Andy Murray ad Acapulco, prova che da quest’anno si disputa su un cemento bicolore blu su cui a fatica si distinguono le movenze del tennista scozzese, vestito anch’egli in doppia tonalità di blu fra scarpe e outfit. Opposto a lui Pablo Andujar, spagnolo che spicca per la sua maglia gialla ai limiti del fluorescente.

L’inizio è tutto suo. Il tennista spagnolo tiene un ritmo molto alto che Murray non riesce a reggere. Lo scozzese va subito in difficoltà negliscambi lunghi, sorpreso magari dall’aggressività del suo avversario che si porta rapidamente sul cinque a zero. Andujar non sembra aver sofferto minimamente il passaggio dalla terra al cemento in una sola settimana. Dall’altra parte del campo sembra esserci un Andy Murray stanco, scarico e in evidente sofferenza per il caldo e per  l’altissima umidità di Acapulco. Ad ogni modo reagisce  e coglie una striscia di 3 game consecutivi ma nulla può quando Andujar serve sul 5 a 3 in suo favore conquistando quindi il primo parziale anche con la sofferenza finale rispetto a come si erano messe le cose. Il rendimento al servizio di Murray non è affatto soddisfacente. Questi esce addirittura dal campo, forse per rinfrescarsi come si deve. Quando rientra lo si vede a tratti boccheggiare, come sofferente di un match che si protrae da almeno 3 ore quando invece sono passati 53 minuti di gioco.

Il secondo set inizia subito con una palla break per Andujar salvata da Murray con uno straordinario rovescio longilinea vincente. Ma è sempre lo spagnolo a imporre il ritmo da dietro. I numeri parlano chiaro: fin qui se lo scambio va oltre i 9 colpi è Andujar a vincerlo 9 volte su 10. Lotta Andujar, e si procura un’altra palla break che vede Murray sbagliare uno smash in maniera clamorosa, con lo spagnolo confinato a bordo campo lontanissimo e fermo. Subito break in apertura con lo scozzese che boccheggia e sembra ancora molto stanco. Reagisce subito però e si porta 0-40 giocando in maniera aggressiva, recuperando subito il break con un attacco a rete su cui Andujar sbaglia il lob e, tenendo a 0 il game successivo, sale 2 a 1. Fa il break nel game seguente giocando in maniera aggressiva. Ora Murray sembra disposto a dare battaglia: c’è partita e Andujar si trova spiazzato. Murray alza il ritmo da fondo campo e cominciano ad arrivare i primi errori dall’altra parte della rete. Il tennista spagnolo non riesce a essere incisivo sul servizio e quindi permette a Murray di issarsi sul 4 a 1. Sembra un altro giocatore lo scozzese con Andujar che pare accusare ora lui la stanchezza e che inoltre lamenta un dolore al braccio che evidentemente gli impedisce di tenere i ritmi imposti nel primo parziale. Murray ha decisamente aumentato il livello di gioco e questo fatto trova conferma nelle estemporanee soluzioni cercate dal suo avversario, spesso a segno con ottime smorzate. Andy però conquista un altro break e sale 5 a 1  e servizio, che tiene in maniera veloce pareggiando il conto dei parziali. Si va al terzo set con un parziale di 6 giochi a 0 conquistati dall’1 a 0 Andujar nel secondo. Mezz’ora la durata di gioco di questo set.

Prima di partire c’è l’intervento del fisioterapista richiesto da Andujar per farsi trattare il braccio, precisamente l’avambraccio. Andy Murray intanto si ristora sulla panchina refrigerando la testa con il classico asciugamano arrotolato. Poco dopo si riparte e sembra esserci finalmente equilibrio. I giocatori tengono il servizio fino al 2 a 2 quando Andy Murray conquista il break salendo quattro a due dopo aver tenuto il servizio. Il match oramai è segnato. Strappa di nuovo la battuta ad Andujar e si porta sul 5 a 2 quando il cronometro segna un’ora e 53 minuti di gioco. Non ci sono sorprese nel game successivo e lo scozzese riesce, pressando da fondo campo il suo avversario, a fare suo l’incontro, superando Andujar per la prima volta in carriera. Sul taccuino a fine gara annotiamo 37 vincenti e 31 errori non forzati per lo scozzese mentre i dati dello spagnolo dicono 24 vincenti e 31 errori. Il tennista spagnolo di fatto è crollato dopo il primo set, peraltro giocato da un Murray irriconoscibile che ha lungamente faticato per adattarsi alle nuove condizioni di gioco. Venendo da Rotterdam non dev’essere stato semplice per lui adattarsi all’ostico clima di Acapulco.  Nel prossimo turno avrà Juan Sousa che ha battuto Mannarino per 1-6 6-2 6-2.

Negli altri incontri nessun problema per la testa di serie numero 1 David Ferrer che ha battuto Kukushin per 6-2 6-3. In conferenza stampa il tennista spagnolo ha rilasciato una interessante dichiarazione sulla mancata partecipazione in Coppa Davis (dove la Spagna è stata eliminata al primo turno in formazione rimaneggiata, assente anche Nadal): “Chi capisce di tennis sa che per un giocatore del mio livello non è possibile giocare la Coppa Davis tutti gli anni”. Ferrer al prossimo turno incontrerà  Feliciano Lopez, giustiziere di Roger-Vasselin mentre la “battaglia degli ace” fra Ivo Karlovic e John Isner si risolve con la vittoria del primo, manco a dirlo in due tie-break. Facile il lettone Gulbis (che ora affronterà Goffin) su Lu mentre la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov fatica nel primo set contro l’australiano Matosevic ma poi si impone bene nel secondo parziale. Il bulgaro nel prossimo turno giocherà contro Baghdatis in uno degli incontri più interessanti del secondo turno del torneo.

Risultati:
D. Ferrer (1) b. M. Kukushin 6-2 6-3
F. Lopez b. E. Roger-Vasselin 6-4 6-2
K. Anderson (5) b. S. Robert 6-2 7-6(7)
I. Karlovic b. J. Isner 7-6(4) 7-6(5)
A. Dolgopolov b. V. Pospisil 6-2 6-2
E. Gulbis (7) b. Y. Lu 6-1 6-1
D. Goffin b. L. Kubot 6-4 2-6 6-4
M. Baghdatis b. M. Reyes-Varela 6-2 6-4
G. Dimitrov (4) b. M. Matosevic 7-5 6-1
G. Simon (6) b. T. Smyczek 6-1 6-2
D. Young b- J. Nieminen 6-3 6-3
J. Sousa b. A. Mannarino 1-6 6-2 6-2
A. Murray (2) b. P. Andujar 3-6 6-1 6-2

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