L'Italia di Coppa Davis è messa benino

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L’Italia di Coppa Davis è messa benino

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COPPA DAVIS A NAPOLI _ Fognini ha fatto il suo dovere senza brillare “ma un anno fa forse avrei perso da Ward”. Seppi bravo anche se manca 4 setpoint. Murray ora costretto a giocare due partite di fila senza troppa voglia. Le dichiarazioni dei protagonisti

Ubaldo commenta la prima giornata di Italia-Gran Bretagna

Dopo la prima giornata di Coppa Davis l’Italia sta messo benino, sull’1 a 0 e con Seppi ancora in corsa con Murray, 4-6, 5 pari sia pur con il rimpianto di 4 setpoints mancati. Direi decisamente meglio della Gran Bretagna. E questo perché Murray, che già non ha mai molta voglia di giocare il doppio, dovrà invece prima concludere il singolare (inizio previsto per le 10 e 30) e poi riscendere in campo poco dopo per il doppio. Con un intervallo di un’ora e mezzo come minimo e due ore come massimo, salvo che i due capitani si accordino diversamente. Decide in questi casi il supervisor dell’ITF, lo svedese Stefan Fransson (che avevo intervistato ieri). Ma temo che più di lui possa decidere Giove Pluvio che si annuncia per la giornata di sabato più minaccioso di quanto lo sia stato questo venerdì, quando l’inizio delle gare è stato posticipato dalla pioggia di 2 ore e 20 minuti. Fognini e Ward sono scesi in campo infatti alle 13,50 anzichè alle 11,30.

Che Murray giochi il doppio è quasi scontato, se sta bene. Corrado Barazzutti ha detto quel che pensano tutti: “Se io avessi un giocatore che è n.3, 5 o 8 del mondo, non lo lascerei mai fuori se stesse bene. Il fatto che il capitano scozzese abbia messo in squadra Russ Hutchins al posto di Evans, sta a significare che i britannici volevano avere un’alternativa per il doppio in caso Murray non avesse poteuto giocare”. Con Murray che aveva un virus allo stomaco l’altra sera la decisione di Smith era apparsa più che logica. Murray non ama giocare il doppio, ma sa bene che con lui in campo le chances britanniche di vittoria aumentano considerevolmente.

Anche se stasera non è stato brillantissimo contro Seppi che ha avuto una palla break nel primo set e avrebbe potuto vincere il secondo, prima per essere stato avanti 4-2, poi quando non ha saputo sfruttare sul 5-4 quattro setpoint, mancandone due con il solito dritto ballerino, mentre gli altri due li ha annullati Murray con il servizio. “Direi che Andreas ha forse giocato meglio di Murray da fondocampo. Se Murray non si fosse aiutato molto con il servizio ora saremmo almeno un set pari” ha detto Barazzutti.

Fognini non aveva particolarmente brillato ma ha portato a casa il punto che doveva sul n.2 britannico. “Una partita così in altri tempi l’avrei persa, avrei rotto qualche racchettina, non sarei stato zitto..”. Barazzutti, che lo ha rivisto dopo il match interrotto alle 19,30 fra Murray e Seppi, ha detto: “Mi sembra che Fabio ora stia benissimo. E’ in campo che si soffre e non si sta mai bene come quando si è fuori …”. E avrebbe potuto aggiungere…soprattutto dopo che si è vinto.

Comunque sia questo James Ward non è così scarso come la sua classfica poteva far supporre. E non alludevo nemmeno tanto all’attuale, n.161, quanto al suo best ranking, n.137. Ma è stato lui stesso a spiegare il perché di quel ranking: “Non cerco giustificazioni, ma sono stato fermato due volte per sei mesi da due problemi: una volta il polso sinistro, un’altra un’infezione ghiandolare. E se Murray che si ferma per qualche mese scende da n.2 o n.3 a n.8, chi è invece n.130 o n.140 scivola a n.300 e ritornare su è difficilissimo. Si deve ripartire da zero…perchè nei tornei challenger i punti che si possono fare sono pochi”. Se Bolelli fosse stato presente certamente avrebbe annuito. Una volta uscito dai 100 si è ritrovato oggi a n.364. Risalire è un tormento.

Il cattivo tempo è stato un brutto nemico di questo avvenimento che avrebbe meritato una miglior cornice. In cielo e sulle tribune. Molti spazi vuoti. Gli organizzatori avevano detto di aver sfiorato il tutto esaurito: secondo me, a spanne, oggi non c’erano più di 3.000/3.500 spettatori. Giorno feriale, certo, ma la pioggia del mattino e il freddo del tardo pomeriggio non erano certo incoraggianti.

E le previsioni per il sabato lo sono ancora meno. Peccato, perché obiettivamente il posto – o la location come dicono i nostri amici inglesi – sarebbe fantastica. Oggi quando è passata una bella barca nello spicchio lasciato scoperto in un angolo delle tribune…beh pareva un quadro, perché in quel momento c’era un raggio di sole e l’acqua del mare luccicava.

Dicono che domenica sarà bellissimo. Io prevedo che l’Italia possa stare avanti per 2-1 perché anche se Murray finisse per battere Seppi come da pronostico, il doppio azzurro dovrebbe poter battere quello formato da un Murray non troppo convinto e Fleming.Ma la peggior cosa che ci potrebbe capitare, agli spettatori, ai giocatori e pure  a noi è uno stillicidio dovuto alla pioggia.

 

 

 

 

 

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