Dimitrov: "Sto attraversando un momento difficile"

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Dimitrov: “Sto attraversando un momento difficile”

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ROLAND GARROS – Ivo Karlovic estromette a sorpresa Grigor Dimitrov  all’esordio a Parigi con il punteggio di 6-4, 7-5, 7-6. L’intervista del dopo partita al tennista bulgaro

 

Che sfortuna oggi. Puoi parlarci della partita e del tipo di difficoltà che stavi affrontando?
Beh, non è mai semplice giocare contro Ivo. Per me ovviamente, perdere al primo turno del torneo è un’enorme delusione. Avevo le mie possibilità. Ho giocato un buon tennis sulla terra, per cui non vorrei essere deluso, perché sono cose che succedono. Lui ha giocato davvero bene. Veniva da una finale disputata la settimana scorsa e quindi con molta fiducia. Ha giocato un buon tennis, servendo molto bene, e in realtà ha colpito bene in qualunque punto del campo. Oggi per me il compito era davvero duro, soprattutto quando tutto andava a suo favore. Non sono riuscito a trovare il ritmo, e non sono riuscito a sfruttare quelle piccole opportunità che ho avuto durante la partita. Quindi è qualcosa da cui dovrò imparare, anche se in un certo senso questi sono giorni che capitano, quelli in cui non riesci a controllare niente. Capita.

Essere brekkato contro un giocatore del genere può metterti nei guai. Cosa hai pensato quando sei stato brekkato in ognuno dei primi due set? Hai avuto dei problemi nel rientrare in partita, qualunque fosse l’energia che avevi?
In realtà devo dire che sono stati due break strani, perché c’era poca partita e solo qualche colpo mediocre. Per me sono stati due brutti game. Ma oggi devo affrontare tutto. Ma ovviamente tutto, come ho detto, era contro di me, e quindi avrei dovuto  lottare. E non ho trovato un modo per farlo. Di conseguenza ha vinto lui.

Hai parlato di una buona stagione sulla terra. Arrivando qui da numero 11 hai sentito della pressione o questa pressione è arrivata dall’esterno?
In realtà no. Ero molto contento. Ovviamente sono sempre contento quando gioco bene e quando riesco a scalare la classifica. È positivo, sono vibrazioni positive, e quindi ti fa sentire bene, ti alleni bene. Ma devo ammettere di aver avuto due giorni non buoni. Ma comunque, è solo un torneo, e devo superarlo. Una sconfitta è una sconfitta. In qualche modo devo cercare di accettare questo momento. Non mi posso soffermare molto su questo.

Hai detto di aver avuto due giorni non facili? C’è qualcosa in particolare di cui vuoi parlare?
No, sono solo cose. Ma come ho detto sono cose che si devono affrontare. Oggi è stato uno di quei giorni in cui per quanto tu possa provare, niente funzionava in campo o in mio favore. Quindi devo solo accettarlo. Davvero, devo solo accettarlo. Devo accettare la sconfitta. Mi potrebbe dare anche più fiducia per le prossime settimane.

Ovviamente sei deluso, ne sono certo, ma non sembri molto abbattuto, quindi mi chiedevo se fosse per l’avversario dato che Karlovic è un animale unico oppure è dovuto al fatto che non ti vuoi abbattere troppo ed iniziare a perdere fiducia?
Io credo davvero che non ce ne sia bisogno. Ovviamente avrei voluto disputare un buon torneo, specialmente qui, dato che è l’ultimo torneo sulla terra. Sai ero molto carico e anche fresco. Ovviamente ho giocato molte partite nelle settimane passate, ma è questo quello che faccio e che amo fare. Onestamente non mi aspettavo un’uscita del genere, ma è il tennis. È questo, due avversari su un campo e solo uno alla fine vince. E nel match di oggi ovviamente non ho vinto io. Ma immagino sia qualcosa che al momento devo solo superare e può essere anche una cosa buona.

Rimarrai a Parigi per un po’? Quali sono i tuoi piani per la stagione sull’erba?
Al momento non lo so. Credo che definiremo tutto nei prossimi giorni. Non ci ho pensato molto.

Resterai a Parigi?
Non ne sono sicuro, davvero. Dipende da cosa decideremo di fare con il coach e vedremo come organizzarci e quali saranno i piani per la stagione sull’erba. In realtà non vedo l’ora di giocare al Queen’s,  quindi molto probabilmente andrò lì un po’ prima.

Hai detto di aver avuto due giorni difficili. È stato questo che non ti ha permesso di essere al 100% oggi?
Sembra quasi una scusa, quindi non vorrei parlarne. Sono solo delle cose che devo superare. Molto semplice.

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