TENNIS – Il 36enne tedesco si opererà domani alla spalla destra. Tornerà nel 2015, ma in quali condizioni?
Non c’è pace per Tommy Haas. Per la quarta volta, il 36enne tedesco tornerà sotto ai ferri domani a New York per sottopporsi ad una operazione chirurgica alla spalla destra che tanto tormento gli ha dato nel corso della sua carriera. L’unica buona notizia sta nella volontà dell’ex numero 2 del mondo che vuol tentare un ennesimo ritorno in campo, ormai fissato per la prossima stagione. In che condizioni è lecito chiederselo.
“E’ chiaro. Non mi ritirerò. Sarò io a decidere quando smettere”, ha dichiarato Haas. “Il mio sogno è quello di dire addio in un major. Come Becker, Agassi, Sampras o Roddick. Jimmy Connors ha raggiunto la semifinale agli Us Open a 39 anni ed è per me fonte d’ispirazione. Solo nei prossimi mesi sarò in grado di decidere se potrò lavorare ancora. So a cosa vado in contro. Mi è già capitato un paio di volte. Ed entrambe le volte sono tornato”.
E ancora: “Ho sentito nelle ultime settimane che qualcosa non andava ma non mi sarei mai aspettato di dover ricorrere ad un intervento chirurgico. All’inizio non volevo ammetterlo ma non c’era altra soluzione che l’intervento. La spalla è un’articolazione complessa e ci vorrà molto tempo per tornare in buona salute. Per i primi sei mesi non potrò giocare a tennis, forse potrò ricominciare dopo otto mesi. Si tratta di un periodo lungo, difficile. La cosa positiva è che ho un ranking protretto che mi permetterà di giocare nove tornei senza passare attraverso le qualificazioni”, ha aggiunto il teutonico. “Le prime tre-quattro settimane saranno le peggiori, ma mia figlia già mi distrae. Posso stare con la mia famiglia, il che è positivo”, ha concluso Haas, al quale auguriamo una pronta guarigione.
