Mondo Challenger: è già tempo di Alexander Zverev

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Mondo Challenger: è già tempo di Alexander Zverev

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TENNIS CHALLENGER – Strabiliante affermazione del giovanissimo tedesco a Braunschweig : un predestinato. La settimana vede imporsi anche Denis Kudla, Adrian Mannarino e Aljaz Bedene.

 

Nielsen Pro Tennis Championship
Winnetka, Illinois, USA
28 June – 5 July 2014
Hard, Deco Turf $50,000

Quarto titolo in carriera per Denis Kudla. Il 21 enne americano (ma nato a Kiev) lo ha centrato sul cemento di Winnetka, dando quindi seguito al buon risultato ottenuto a Wimbledon, dove era stato abile a superare i tre turni di qualificazione e il primo del tabellone principale, bissando esattamente il cammino dello scorso anno. Il successo dell’ Illinois riporta l’ex finalista della prova junior degli Us Open 2010 al n.ro 120 del ranking. L’ostacolo più duro da superare si è dimostrato essere l’australiano John-Patrick Smith (177), campione dell’edizione 2012 di questo torneo, arresosi soltanto al tie-break del terzo set.

Senza storia invece la finale, risolta in due rapidi set nei confronti dell’uzbeko Farrukh Dustov, recente vincitore a Samarcanda. Su di lui, al primo turno, si sono infrante le speranze del teenager australiano Thanasi Kokkinakis, appena entrato fra i primi 300 del ranking (297). Ottima semifinale, al suo esordio nel circuito Challenger, per il 19 enne Mackenzie McDonald (482), autore lo scorso anno di una clamorosa qualificazione al Masters 1000 di Cincinnati.

F Denis Kudla (7) (USA) Farrukh Dustov (UZB) 6-2 6-2
SF Farrukh Dustov (UZB) Mackenzie McDonald (Q) (USA)6-4 6-3
SF Denis Kudla (7) (USA) John-Patrick Smith (AUS) 2-6 7-5 7-6(4)
QF Farrukh Dustov (UZB) Austin Krajicek (USA) 5-7 6-3 7-5
QF Mackenzie McDonald (Q) (USA)Adrien Bossel (SUI) 6-3 6-4
QF John-Patrick Smith (AUS) Illya Marchenko (UKR) 7-6(5) 6-3
QF Denis Kudla (7) (USA) Tim Smyczek (2) (USA) 6-3 6-2

 

Trofeo Ricardo Delgado Aray
MANTA, Ecuador
June 30-July 05 2014
Hard $40,000

Pronostico della vigilia confermato in quel di Manta, che ha visto imporsi il francese Adrian Mannarino. Un successo davvero provvidenziale, perché gli consente di mantenere lo status di top 100 (92), messo fortemente a rischio dopo la mancata conferma dell’ottima cavalcata dello scorso anno al torneo di Wimbledon, dove seppe spingersi sino agli ottavi di finale. Desideroso di riscattare la delusione londinese, ( quest’anno si è fermato al secondo turno)il tennista transalpino ha deciso di prendere parte al torneo solo all’ultimo momento, vedendosi quindi costretto a percorrere la lunga strada delle qualificazioni.
Sorprendente finale per il terraiolo argentino Guido Andreozzi (156), fermo al successo del 2012 colto a Lima. Interessante la crescita del 23 enne americano Chase Buchanan, che da maggio in poi ha messo insieme una semifinale e due finali, centrando rapidamente l’ingresso fra i top 200 (187).

F Adrian Mannarino (1) (FRA) Guido Andreozzi (6) (ARG) 4-6 6-3 6-2
SF Adrian Mannarino (1) (FRA) Chase Buchanan (8) (USA) 6-3 6-3
SF Guido Andreozzi (6) (ARG) Emilio Gomez (ECU) 6-4 6-0
QF Adrian Mannarino (1) (FRA) Juan Ignacio Londero (ARG) 6-1 6-3
QF Chase Buchanan (8) (USA) Peter Polansky (4) (CAN) 6-4 3-6 6-4
QF Guido Andreozzi (6) (ARG) Facundo Arguello (3) (ARG) 6-3 6-7(6) 6-4
QF Emilio Gomez (ECU) Tatsuma Ito (5) (JPN) 6-1 6-4

 

Distal & ITR Group Tennis Cup
Todi, Italy 1-6 July 2014
Red Clay € 35,000

Ottava affermazione a livello Challenger per Aljaz Bedene, che continua la sua rincorsa verso il ritorno fra i primi 100 (112). Il 24 enne sloveno ( ma in procinto di divenire cittadino britannico) ha sbaragliato la concorrenza sui campi in terra rossa di Todi, palesando una clamorosa solidità mentale. In ben quattro dei suoi cinque match, infatti, si è trovato a dover rimontare un set di svantaggio. Appassionante e serrata anche la finale, in cui Marton Fucsovics, campione Junior a Wimbledon nel 2010, è andato davvero ad un passo dal soffiare il titolo allo sloveno. Il 22enne ungherese, che in Italia si era già reso protagonista lo scorso anno centrando il titolo ad Andria, si consola con il nuovo best ranking (167). Debacle del tennis azzurro : dei nove tennisti nostrani ammessi al tabellone, nessuno è riuscito ad approdare ai quarti di finale.

F Aljaz Bedene (5) (SLO) Marton Fucsovics (HUN) 2-6 7-6(4) 6-4
SF Aljaz Bedene (5) (SLO) Andreas Haider-Maurer (1) (AUT) 6-7(5) 6-3 7-5
SF Marton Fucsovics (HUN) Enrique Lopez-Perez (ESP) 3-6 6-3 6-0
QF Andreas Haider-Maurer (1) (AUT) Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-3 7-5
QF Aljaz Bedene (5) (SLO) Martin Fischer (AUT) 6-3 6-3
QF Marton Fucsovics (HUN) Norbert Gombos (4) (SVK) 6-4 6-2
QF Enrique Lopez-Perez (ESP) Maximo Gonzalez (2) (ARG) 7-6(4) 3-6 6-1

 

Sparkassen Open 2014
Braunschweig, Germany
30 June – 5 July 2014
Red Clay € 106,500

Davvero incredibile. Non mi aspettavo proprio di vincere. Mathieu è stato n.ro 12 del mondo e io l’ho battuto, non riesco a crederci. Entrare fra i primi 300 senza passare dai Futures è una grande cosa, perché dimostra che appartengo già a questo livello”. Aveva vinto un solo match degli appena sei eventi disputati nel circuito Challenger. Nonostante questo, chi ha avuto la possibilità di ammirare il tennis di Alexander Zverev, non può certo dirsi esterrefatto di vedere il suo nome nell’albo d’oro del torneo di Braunschweig. Il fenomenale tedesco (285) diviene il dodicesimo più giovane di sempre, a 17 anni e 3 mesi, ad aggiudicarsi un torneo di questo calibro. Zverev entra così a far parte di un elite di tennisti (in grado di imporsi prima del compimento dei 18 anni) che comprende, tra gli altri, nomi del calibro di Michael Chang, Richard Gasquet, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Juan Martin Del Potro. Il pubblico italiano ha avuto il modo di apprezzare da vicino il suo indiscutibile talento in occasione del trofeo Bonfiglio dello scorso anno, trionfo che successivamente il tedesco ha saputo ribadire portandosi a casa anche il titolo degli Australian Open lo scorso Gennaio. Suo padre, Alexander, è un ex tennista che vanta un passato da Davis man per la Russia, e suo fratello, Mischa, è stato n.ro 45 del mondo. Dopo aver superato per la prima volta in carriera un top 100 al primo turno (Tobias Kamke) , ha terminato il torneo sconfiggendone altri due ( Andrey Golubev e Paul-Henri Mathieu). Con queste credenziali, il suo approdo al grande tennis non sembra più essere una questione di “se”, ma solo di “quando”.

F Alexander Zverev (WC) (GER) Paul-Henri Mathieu (4) (FRA) 1-6 6-1 6-4
SF Alexander Zverev (WC) (GER) Andrey Golubev (1) (KAZ) 6-2 6-3
SF Paul-Henri Mathieu (4) (FRA) Nikola Cacic (SE) (SRB) 6-4 6-2
QF Andrey Golubev (1) (KAZ) Philipp Petzschner (WC) (GER) 6-4 6-4
QF Alexander Zverev (WC) (GER) Joao Souza (BRA) 7-5 7-6(5)
QF Paul-Henri Mathieu (4) (FRA) Gastao Elias (POR) 6-3 6-3
QF Nikola Cacic (SE) (SRB) Diego Sebastian Schwartzman (5) (ARG) 7-6(6) 4-6 7-5

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