TENNIS WTA ISTANBUL – Roberta Vinci perde in maniera abbastanza netta da Caroline Wozniacki nella finale di Istanbul per 6-1 6-1.
[1] C. Wozniacki b. [2] R. Vinci 6-1 6-1
Sfuma ancora per Roberta Vinci la possibilità di conquistare il suo decimo successo in carriera in singolare: questa volta, dopo la finale persa esattamente una settimana fa in quel di Bucarest contro Simona Halep, la tarantina deve arrendersi all’ex n.1 del mondo Caroline Wozniacki, che oggi ha siglato invece il suo ventiduesimo successo in carriera.
La n.24 del ranking Wta è apparsa molto stanca e poco lucida in alcuni momenti chiave del match, finendo per perdere tanti game lottati a causa di errori davvero banali commessi sia al servizio che in risposta: 6-1 6-1 il risultato molto netto di un match mai realmente combattuto e chiuso in 1h e 9 minuti.
La Wozniacki parte al servizio e deve subito fronteggiare una palla break della Vinci: la danese riesce ad annullarla, ma il game si allunga e l’azzurra non sfrutta diverse chance a sua disposizione con Caroline che, in qualche modo, tiene il servizio; senza particolari problemi la n.15 del mondo si porta poi sul 3 a 0, strappando a 15 il servizio all’avversaria.
Nel quarto game dell’incontro la Vinci si porta sul 40-15, ma da quel momento è costretta a subire la rimonta della Wozniacki che, grazie ad una difesa attenta e precisa, si guadagna una palla del 4 a 0, prontamente annullata da Roberta con una delle sue discese a rete. Roberta però arranca e non riesce ad essere molto incisiva con il dritto, tant’è che per portare a casa il suo primo game deve sfoderare una grandissima difesa che manda in tilt la danese su uno schiaffo al volo tirato fuori da posizione molto invitante.
Sul 3 a 1 e servizio per la danese, la Vinci sembra poter giocarsi qualche chance mostrando un gioco a tratti più aggressivo e arrivando a procurarsi 2 palle del contro break; ma è proprio quando è il momento di chiudere che Roberta quest’oggi non appare serena e disinvolta nell’uso dei colpi caratteristici del suo tennis, ossia il gioco di volo e il back di rovescio. Proprio un back scarico in rete e uno smash sbagliato vanificano gli sforzi precedenti e riportano la situazione in parità, con la Wozniacki che poi chiude senza ulteriori patemi. Sul 4 a 1 per la Wozniacki e servizio Vinci, game lunghissimo di 18 punti e scambio di regali tra le due tenniste con la danese che, dopo non essere riuscita a trasformare 5 palle break, approfitta di un doppio fallo dell’azzurra e vola sul 5 a 1, prima di chiudere il set tenendo il servizio a zero nel game successivo.
Secondo parziale che comincia bene per Roberta Vinci che tiene agevolmente il servizio; nel game successivo, si ritrova poi in vantaggio di due quindici (0 -30) e in odore di break, ma “The Wall” Wozniacki tiene botta e pareggia il conto game togliendosi d’impaccio grazie ad una grande solidità da fondo campo, che fa il paio con i numerosi errori dell’italiana.
Un altro doppio fallo dell’ex n.11 del ranking Wta consegna un break a zero alla danese che dal 2 a 1 e servizio spinge evidentemente sull’acceleratore per chiudere un match che non l’ha vista mai veramente in difficoltà; sul 3 a 1 in favore della Wozniacki, l’azzurra tradisce però tutto il suo sconforto regalando un ulteriore break all’avversaria con quattro errori non forzati.
In svantaggio per 4 game a 1, la Vinci gioca un grandissimo game in risposta con tre vincenti consecutivi ottenuti grazie allo schema drop più volée che fa davvero molto male all’ex fidanzata di Mcilroy; nonostante questo, però, non riesce a sfruttare le tre palle break totali a sua disposizione nel game e la Wozniacki, con due grandi servizi, tiene il servizio respingendo ogni tentativo d’assalto dell’italiana.
Nel settimo game, la Vinci annulla un primo match point all’avversaria, ma affossa in rete il diritto successivo consegnando la vittoria a Caroline Wozniacki.
Prestazione davvero discontinua di Roberta, poco efficace anche a rete e con pochissimi punti ottenuti direttamente col servizio: solo il 43% di punti sia con la prima che con la seconda e, inoltre, 0 palle break concretizzate su 6.
Comunque restano le due grandi settimane giocate dalla nostra n.3, finalmente ritrovata a grandi livelli e con due finali perse da giocatrici di un certo spessore: da domani la Vinci risalirà di un posto nel ranking, agguantando la 23esima posizione, mentre la Wozniacki salirà fino alla tredicesima piazza.
