Gstaad, Umag e Atlanta per l'ATP. La WTA si sposta a Baku e Nanchang

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Gstaad, Umag e Atlanta per l’ATP. La WTA si sposta a Baku e Nanchang

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TENNIS – Tre tornei in scena per il circuito maschile ed uno per il femminile, tre su terra rossa ed uno soltanto su cemento. Fognini è testa di serie numero uno a Umag, dove sono presenti anche Seppi e Lorenzi con Cecchinato impegnato nelle qualificazioni; Volandri gioca a Gstaad, mentre Francesca Schiavone è l’unica rappresentante italiana a Baku.

ATP – Atlanta, Gstaad, Umag

Questa settimana prendono il via ben tre tornei della categoria 250: il BB&T Atlanta Open, il Credit Agricole Suisse Open di Gstaad e il Vegeta Croatia Open ad Umag.

Partiamo dagli Stati Uniti e dalla capitale dello Stato della Georgia, Atlanta, città che ha ospitato i Giochi Olimpici nel 1996, quando gli statunitensi conquistarono, nel tennis, tre medaglie d’oro su quattro in palio (Agassi nel singolare maschile, Davenport in quello femminile e Gigi e Marie Joe Fernandez, nel doppio), quando il doppio maschile era terra di conquista esclusiva di Woodbridge e Woodforde in rappresentanza dell’Australia. Ad Atlanta si organizza l’avvenimento tennistico dal 1985 anche se negli anni il torneo è passato anche per Orlando (Florida) ed Indianapolis (Indiana), ma, tralasciando le variazioni di località, il dato inconfutabile è che negli ultimi dieci anni gli statunitensi hanno conquistato otto titoli sulla loro superficie prediletta: Roddick detiene il record con tre trofei vinti su quattro finali disputate, Ginepri e Fish a pari merito con due titoli, Blake con uno e lo stesso vale per Isner, dopo aver conquistato l’edizione 2013 e per la terza volta in finale.

Nessun italiano da segnalare, sia nei turni di qualificazione che in un tabellone principale dominato dalla pattuglia statunitense con Isner, Ginepri, Smyczeck, Harrison, Sock, Pasha, Querrey, Johnson e Young. La parte bassa è guidata dal sudafricano Anderson, rimasto a riposo dopo i sedicesimi di finale raggiunti a Wimbledon contro Murray e tornato per tentare il colpaccio sfumato l’anno passato dopo tre estenuanti set: 6-7 7-6 7-6. Sul suo stesso lato individuiamo anche Pospisil, alla sua prima partecipazione ad Atlanta

Gstaad è una piccola cittadina elvetica che conta circa 2500 abitanti, ma è da sempre molto attiva nel promuoversi come centro di interesse sportivo che va al di là dell’essere soltanto una meta sciistica: ospita una tappa della coppa del mondo di beach volley, ha campi adibiti al polo e al golf ed ovviamente, ospita l’importante appuntamento tennistico. Quest’ultimo è arrivato alla 99esima edizione e dal 1915 ad oggi, pochissime sono state le occasioni in cui non si è potuto disputare. Nella sua storia soltanto due sono i sigilli apposti dagli italiani: Gianni Cuccelli nel lontano 1947 e Pietrangeli nel 1963, il quale batté Roy Emerson in tre set. Il torneo si disputa sulla terra rossa e di conseguenza i vincitori sono per lo più europei o sudamericani, gli spagnoli hanno infilato dodici successi negli ultimi ventidue anni grazie a Emilio Sanchez, Bruguera, Costa, Corretja, Mantilla, fino ai più recenti Almagro e Granollers. Attualmente il titolo è nelle mani di Mikhail Youzhny, il secondo conquistato nell’anno 2013 oltre a quello di Valencia. Il russo incontra al primo turno Filippo Volandri, unico rappresentante italiano del torneo. Granollers, Verdasco, Cervantes, Bellucci, Monaco e GarciaLopez tentano l’assalto ad uno degli ultimi tornei da disputare sul rosso.

E per chiudere con il circuito ATP passiamo al torneo di Umag, il quale fa ormai parte del sistema ATP da più di vent’anni. Il torneo croato non ha mai portato particolare fortuna agli italiani, i quali hanno disputato le finali senza riuscire a tradurle in vittorie: Volandri nel 2003 e 2004 sconfitto da Moya e Canas, Starace nel 2010 contro Ferrero e Fognini nel 2013 contro Robredo. Goran Ivanisevic non è mai riuscito a conquistare l’appuntamento di casa, ma ha avuto l’onore di disputare la finale della prima edizione nel 1990 contro il connazionale Prpic, da cui fu sconfitto in tre set. Carlos Moya è il giocatore che detiene attualmente il record per essersi aggiudicato il maggior numero di edizioni: 1996 con un 6-0 7-6 a Mantilla, dal 2001 al 2003 battendo Golmard, Ferrer e Volandri e di nuovo nel 2007 dando una lezione ad Andrei Pavel con un netto 6-4 6-2.

Un ispirato Zverev potrebbe mettere in riga Montanes, dove la scia dei buoni risultati del diciassettenne potrebbe prevalere sull’esperienza dello spagnolo, ormai pro dal 1999, per poi vedersela con Fognini, che è prima testa serie, in un match dall’esito imprevedibile. Andreas Seppi potrebbe avere dalla sua una tabellone non troppo in salita, ma potrebbe vedersela con Sousa, le cui condizioni fisiche potrebbero non essere eccellenti dopo il ritiro ad Amburgo durante il match con Rosol. La stagione sul rosso del portoghese non è stata esaltante, anche se nelle settimane passate ha raggiunto la finale a Bastaad. Lorenzi potrebbe avere dei problemi già al suo primo incontro contro il giovane Carreno Busta, di venti posizioni più avanti di lui in classifica e vincitore nel 2014 di due Challenger: Caltanissetta e Mohammedia, in Marocco. Cecchinato è riuscito a superare il primo match di qualificazione e oggi giocherà contro lo slovacco Gombos.

WTA – Baku, Nan Chang

Baku, capitale dell’Azerbaijan, ospita la Baku Cup da soli tre anni, disputata su cemento ed attribuisce un montepremi al vincitore di 200.000 dollari. La sola italiana iscritta al torneo è Francesca Schiavone, a caccia di continuità di risultati e che nel primo turno avrà di fronte una ragazza con dieci anni di meno nelle gambe: Julia Glushko. Assenti i grandi nomi in un tabellone capeggiato da Cirstea e Svitolina, la quale detiene il titolo dell’edizione 2013, grazie ad un perentorio 6-4 6-4 contro la Peer. Anche Bojana Jovanovski è presente in tabellone, vincitrice nel 2012 contro Cohen con un definitivo 6-3 6-1.

Da aggiungere un ulteriore evento Wta, il Zhonghong Jiangxi International Women’s Open, che assegnerà 160 punti ranking. Il torneo che si svolgerà a Nanchang, si aggiungerà a Suzhou e Ningbo, andando a formare i tre WTA 125K Series Event in Cina. Prime due teste di serie del torneo saranno la Peng e la Zheng.

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