ATP Doha: la caduta degli dei, dopo Nadal esce anche Djokovic

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ATP Doha: la caduta degli dei, dopo Nadal esce anche Djokovic

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Finimondo negli Emirati: a Doha dopo Nadal fuori anche Djokovic che non riesce ad arginare il servizio di Karlovic

Condizioni di gioco molto difficili oggi a Doha a causa del vento che ha soffiato intensamente sul campo centrale del Qatar ExxonMobil Open fin dall’inizio del programma. Anche il campo non è in perfette condizioni a causa della sabbia portata proprio dal vento e che si è accumulata sulla superficie rendendola sdrucciolevole. Djokovic scivola infatti più di una volta durante il match sul piede di appoggio rischiando, ripetutamente, di farsi male. La partita è tesa e complicata per il numero uno del mondo. Di fronte a lui c’è un ispiratissimo Ivo Karlovic, capace di sfruttare egregiamente le armi a sua disposizione – servizio e dritto – per attaccare il suo avversario appena possibile, togliendogli ritmo e riferimenti ideali. L’incontro si gioca quindi, come previsto, principalmente sulla battuta e su scambi brevi. Il punteggio segue il servizio per tutto il primo set ed è Karlovic a procurarsi l’unica palla break nel primo game della partita, annullata da Djokovic con un’ottima prima palla di servizio. Si arriva così al tiebreak. Dopo un paio di punti ottenuti da entrambi i giocatori contro il servizio dell’avversario, sul 3-2 per Djokovic arriva la svolta: attacco di dritto di Karlovic, gran recupero del serbo che alza un bel pallonetto, il croato, in confusione, finisce per giocare un bruttissimo ed inspiegabile colpo al volo da una zona di campo molto defilata e lo manda fuori di metri. Minibreak per il serbo che infila un passante di rovescio sul punto successivo e poi chiude il primo parziale vincendo il tiebreak per 7 punti a 2.

Il copione non cambia nel secondo set, ma stavolta è Djokovic ad avere una piccola possibilità di break nel quinto gioco. In questo caso è bravo e attento Karlovic a recuperare da 0-30, e mettendo a segno quattro punti consecutivi si porta avanti nel punteggio mentre il serbo, frustrato per l’occasione mancata, lancia a terra la racchetta. Anche il secondo set si conclude al tiebreak, dove inizialmente è il servizio a farla da padrone. I primi dieci punti seguono la battuta, fino al 5-5, servizio Djokovic, quando Karlovic si procura un set point grazie ad un bell’attacco con il back di rovescio. Sul punto successivo, costretto a giocare una seconda di servizio, subisce una grande risposta di Djokovic che lo passa poi con il colpo successivo e si porta sul 6-6. Non si lascia scoraggiare il croato classe ’79, ottiene il punto successivo con la battuta e chiude il tiebreak alla seconda occasione con il punteggio di 8-6.

Nel terzo set Karlovic continua ad essere praticamente intoccabile al servizio e Djokovic invece deve faticare per non subire il break che, visto il rendimento della prima palla di Karlovic, sarebbe decisivo. Il serbo annulla una prima palla break nel quinto gioco con un magistrale serve and volley; un’altra nel settimo game presentandosi nuovamente a rete, ma nel punto successivo sbaglia malamente di dritto ed è costretto ad affrontarne un’altra. Stavolta nulla può sul gran passante in corsa di dritto (!) messo a segno dal croato che ottiene quindi il break e si porta avanti per 4-3. Nel game successivo il numero uno del mondo arriva fino alla parità ma Karlovic continua ad essere ingiocabile con la prima di servizio e Djokovic sembra quasi uscire mentalmente dalla partita. Sul 5-4 il croato va a servire per il match e inizia con un servizio vincente seguito da due ace. Chiude la partita al primo match point con un dritto lungolinea e batte il serbo per la seconda volta in carriera.

Una sconfitta, quella subita da Djokovic, che non deve gettare in alcun modo ombre sulla condizione del numero uno del mondo. Al di là di qualche ruggine di inizio stagione, la sconfitta patita oggi non è da imputare a demeriti di Djokovic, bensì ad una straordinaria prestazione di Karlovic che chiude con il 72% di prime in campo e l’84% di realizzazione. Il campione serbo rimane, a mio modo di vedere, il favorito numero uno alla vittoria dei prossimi Australian Open.

Ivo Karlovic, intervistato a caldo al termine del match, ha dichiarato: “Incredibile! Quando sono arrivato qui a Doha non mi aspettavo di certo questo risultato. Sono molto felice. Le condizioni erano difficili, c’era molto vento e penso che questo abbia disturbato Djokovic. Io ho cercato di rimanere concentrato sul mio tennis, sul mio servizio e credo di essere stato anche un po’ fortunato”.

Non è la prima volta che Karlovic sconfigge un numero uno del mondo. Nel 2008, infatti, eliminò Roger Federer dal torneo di Cincinnati, vincendo il tiebreak del terzo set per 7 punti a 5. Nella partita di oggi il croato ha messo a segno 21 ace, per un totale aggiornato di 9062, proprio nella settimana in cui si aggiunge ad Ivanisevic (10183) e Roddick (9074) come gli unici tre giocatori ad aver superato quota 9000 ace in carriera. Karlovic affronterà domani in semifinale David Ferrer che ha battuto piuttosto agevolmente, nel primo match di giornata, il tedesco Dustin Brown. Nei precedenti quattro confronti diretti fra Karlovic e Ferrer, comanda lo spagnolo con tre vittorie, l’ultima delle quali ottenuta lo scorso anno a Vienna con il punteggio di 7-5 6-4.

Novak Djokovic è invece sceso nuovamente in campo, stavolta in doppio. In coppia con il connazionale Filip Krajinovic, sta disputando il suo incontro di semifinale contro il grande rivale Rafa Nadal e il compagno Juan Monaco.

Un aggiornamento anche per quanto riguarda le dichiarazione di Nadal riportate ieri. Il 14 volte campione slam sembra intenzionato a rifiutare le wild card che gli sono state offerte dopo l’eliminazione al primo turno di Doha ad opera di Berrer. Nelle ultime ore è arrivata anche una ulteriore conferma da parte dell’organizzazione degli Australian Open della presenza dell’ex numero uno del mondo ad un evento benefico che si terrà sulla Margaret Court Arena il 14 Gennaio. Nella partita di esibizione Rafa affronterà il suo connazionale e amico Fernando Verdasco in una rievocazione della bellissima semifinale del 2009 vinta da Nadal al quinto set.

Risultati:

[7] I. Karlovic b. [1] N. Djokovic 6-7(2) 7-6(6) 6-4

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