Il trentatreenne di Adelaide si dice pronto e carico per affrontare lo Slam di casa…
E’ un Lleyton Hewitt molto “on fire” quello che si appresta a scendere in campo nel torneo più importante dell’emisfero a sud dell’equatore. Intervistato sulla sua condizione e sulle sue aspettative, ha risposto con la determinazione e la grinta che lo hanno contraddistinto nel corso della sua lunghissima carriera:
“Martedi affronterò la wc cinese Zhang Ze che è un giocatore ostico con un buon servizio, un ottimo dritto e di rovescio sa fare variazioni con entrambi gli spin. Certamente è un primo turno abbordabile anche alla luce dei sorteggi che ho affrontato negli ultimi anni dove ho trovato giocatori del calibro di Tipsarevic e Nalbandian. Ero pronto in ogni caso ad affrontare qualunque tipo di avversario”.
Tutti sanno quanto il tennista australiano tenga alla vittoria dello Slam di casa ma lui non vuole sbilanciarsi troppo circa le sue possibilità alla vigilia del torneo. Saranno infatti 34 le primavere che compirà il prossimo mese e non si fa troppe illusioni di riuscire a vincere il suo terzo titolo dello Slam ma non per questo vuole trascurare l’approccio mentale:
“Quando inizia uno Slam, tutti i 128 giocatori sognano di poterlo vincere e nel corso della mia carriera ho sempre avuto la presunzione di potermela giocare con tutti, portando al contempo il massimo rispetto ai miei avversari. Anche se giocherò gli Australian Open per il diciannovesimo anno, non voglio pensare che sia l’ultimo anche perché questo genere di pensieri ti distraggono e hanno un’influenza negativa nel corso delle partite.
Sono un grande agonista, amo la sfida individuale ma l’atteggiamento mentale è, per me, quello che fa realmente la differenza”.
Fabio Felicetti
