Australian Open: S. Williams b. D. Cibulkova 6-2, 6-2. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

Vittoria inequivocabile, stando al punteggio. Cosa ci puoi dire della partita?

Credo di aver giocato bene, sentivo di dover giocare bene. Quando mi trovo davanti a una giocatrice come lei, che si trova bene su questi campi e che ha giocato ottime partite, sento di aver bisogno di chiedere qualcosa in più al mio gioco, altrimenti torno a casa.

Come stai? Mi sembra di sentire che hai la voce un po’ rauca.

Beh, sono stata meglio, ma mi sento bene, e sono molto contenta di essere ancora nel torneo. Ho solo la voce un pochino rauca, spero di stare meglio i prossimi giorni.

Hai mal di gola o è un malessere generale?

Nei giorni scorsi non sono stata bene, ogni giorno che passava stavo peggio: Spero che la situazione migliori.

Pensi che sia un virus? Ho sentito che la Lepchenko è in ospedale.

L’ho sentito anch’io, proprio oggi. Ho sentito di un virus che ha colpito diversi giocatori. Mi sa che l’ho preso anch’io…

Osa ci puoi dire di Madison Keys?

Che dire? Sta giocando veramente bene e le ho detto che sono contenta per lei. E’ arrivata in semifinale, e mi fa piacere che ci sia arrivata un’altra afroamericana. In effetti, pensandoci bene, ci sarà un’americana in finale, e questo è grandioso. E’ bello anche per me e Venus perché abbiamo visto che finalmente ci sono altre nostre connazionali che si stanno facendo vedere ad alti livelli e che stanno dimostrando di voler arrivare in alto.

E’ un sollievo per te non dover giocare contro Venus in semifinale?

Non lo so. Io faccio sempre il tifo per Venus, ma allo stesso tempo è una giocatrice molto difficile da affrontare. L’ultima volta che ci siamo incontrate mi ha battuto, ed è stata una partita molto lunga. Non posso dire che sia un sollievo perché Madison ha un servizio potente e un gran diritto ed è molto migliorata nei colpi a rimbalzo. Sarà un match molto difficile per me.

Madison sta lavorando con Lindsay Davenport. Tu e Lindsay avete in comune una carriera di successi. Credi che Lindsay possa darle qualche suggerimento?

Lo spero, anzi, ne sono sicura. Credo che stiano lavorando molto bene insieme. Ovviamente questa è la prima semifinale per Madison, ma penso che ne raggiungerà delle altre, e credo che vincerà anche qualche titolo Slam. Sarà una bella partita, e loro formano veramente un bel team.

So che tu e Venus non parlate di tennis al di fuori del campo, ma le chiederai un consiglio su come affrontare Madison?

Sicuramente glielo chiederò, e lo chiederò anche al mio allenatore che mi ha guidato e consigliato in queste settimane. Sono veramente felice di essere in semifinale. Staremo a vedere.

Negli ultimi anni sei stata battuta nei quarti di finale e al quarto turno. Sei sollevata di essere andata più avanti questa volta?

Sì, è bello essere riuscita a passare i quarti o il quarto turno. Avevo dimenticato cosa volesse dire andare così avanti qui a Melbourne. Era passato troppo tempo.

Tra tutte le tue vittorie agli Australian Open, credi che quella del 2007 sia stata la più bella, o quella di cui vai più orgogliosa visto che eri classificata al n. 81 all’epoca?

E’ stato bellissimo, questo è sicuro.

Vincesti contro sei teste di serie.

Davvero? In effetti è grandioso. Non lo sapevo, o forse non lo ricordavo più. Sono abituata a vivere il presente e a stare concentrata su quello che devo fare ora.

La tua partita contro Madison sarà la seconda semifinale in programma. Ci puoi dire qualcosa a proposito del differente stato mentale tra giocare la prima partita e la seconda. Qual è la tua esperienza?

Sicuramente giocando per seconda sai già il nome dell’avversaria che potresti incontrare in finale, e questo un po’ ti rimane in testa. Per il resto non c’è molta differenza.

Puoi dirci qualcosa a proposito della prestazione di Venus in questo torneo, il migliore da quando è rientrata dai vari infortuni? Cosa vuol dire per te e quanto sei orgogliosa di lei?

Venus ha giocato veramente molto, molto bene. Questo mese è stato incredibile per lei, ha vinto un torneo e qui è arrivata nei quarti perdendo al terzo set una partita molto equilibrata contro una giocatrice in crescita. Sono molto contenta per lei e sicuramente il fatto di aver giocato così bene e aver vinto diverse partite di fila le potrà dare nuove motivazioni.

Traduzione di Alessia Gentile