Australian Open interviste, Bolelli e Fognini: “Questa vittoria significa tanto per il tennis italiano”

Interviste

Australian Open interviste, Bolelli e Fognini: “Questa vittoria significa tanto per il tennis italiano”

Pubblicato

il

 

Australian Open. Finale Doppio Maschile. Bolelli/Fognini b. Herbert/Mahut 64 64. L’intervista del dopo partita a Bolelli/Fognini

La prima coppia italiana a vincere uno Slam di doppio da più di 50 anni. Cosa rappresenta questa vittoria per il tennis italiano?

Bolelli: È una grande vittoria, e conquistarla con Fabio è incredibile. Credo che abbiamo fatto qualcosa di fantastico. Forse ancora non ce ne rendiamo conto, magari domani inizieremo a realizzare. Credo che abbiamo fatto qualcosa di davvero importante per la nostra nazione, per la nostra federazione, per chi ci segue, per i nostri tifosi, per gli italiani. In campo io e Fabio abbiamo un rapporto ottimo, ed è una cosa fondamentale per giocare bene il doppio. Ormai sono due, tre anni che giochiamo quasi ogni torneo insieme. Abbiamo giocato buona partite anche in Davis. Ora il Master di fine anno sarà uno dei nostri obiettivi.

Siete entrambi dei giocatori forti in singolare. Vi sorprende avere improvvisamente questo successo in doppio?

Bolelli: Sì, siamo sorpresi. Ovviamente siamo giocatori di singolare, ed il doppio è la nostra seconda priorità, diciamo così. Quando veniamo eliminati dal singolo, ovviamente diamo il nostro meglio anche in doppio. È molto importante per darci fiducia, per migliorare il nostro gioco. Credo che d’ora in poi giocheremo più partite.

Vi allenate con Errani e Vinci?

Fognini: Noi giochiamo fra gli uomini. Il tennis femminile è una cosa diversa.

Ma vi stavate allenando con loro, no?

Fognini: No, solo una volta per scherzo ci siamo allenati indoor.

È il più grande successo della tua carriera?

Bolelli: Sì, credo sia uno dei migliori momenti della mia carriera. Ho avuto belle soddisfazioni in Coppa Davis ma qui stiamo parlando di un torneo dello Slam. È qualcosa di grande.

E per te Fabio?

Fognini: È sicuramente qualcosa di diverso rispetto a quando vinci un torneo. Sì, ti senti felice quando vinci, ma questo è uno Slam. Anche se di doppio e la nostra priorità è il singolare, dobbiamo comunque riconoscere il fatto che abbiamo vinto uno Slam. Non è qualcosa che si vince all’ordine del giorno, per cui ora siamo molto felici, e vogliamo goderci questo torneo. Poi ovviamente domani sarà un altro giorno, e lavoreremo per fare del nostro meglio sia in singolare che in doppio. Simone ha detto che ora l’obiettivo sarà raggiungere il Master di fine anno a Londra, se si gioca ancora a Londra. Sicuramente lavoreremo per il singolare, e poi quando avremo la chance di giocare il doppio, soprattutto nei 1000, faremo del nostro meglio. Ora è tutto nelle nostre mani. È un gran torneo, sono 2000 punti. Abbiamo delle chance di andare alle Atp Finals.

Dopo quel punto contestato nel game d’apertura del secondo set, eravate molto arrabbiati nei confronti dei francesi.

Bolelli: E avevamo ragione. L’arbitro aveva fatto un errore incredibile. Se ne è accorto, ma era troppo tardi.

Fognini: Davvero se ne è accorto?

Bolelli: Sì, sì, era evidente.

Fognini: Wow, anche se ha sbagliato l’ha riconosciuto. La prima volta in vita mia. A volte ho problemi con gli arbitri…

Cosa ti ha detto?

Fognini: Mi ha detto scusa. Poi ci ha parlato il mio allenatore.

Bolelli: L’hanno riguardata in video.

Fognini: L’hanno vista dopo. Il supervisor mi aveva detto che avevo ragione. Ero felice, è una delle prime volte che mi capita.

Fabio, cosa hai detto a Nico dopo quel punto?

Fognini: Niente, perché sapeva di averla toccata due volte. Ma è difficile ammetterlo perché era un punto importante, palla break nel game iniziale del secondo set. Comunque, la cosa importante è che ora noi abbiamo la coppa.

Fabio, hai spesso avuto litigi con gli arbitri. Il fatto che abbia ammesso di essersi sbagliato ha per te lo stesso valore che ha aver vinto il torneo?

Fognini: No, ma sono felice che l’abbia riconosciuto. È qualcosa di importante per un arbitro.

Come festeggerete stasera?

Fognini: Lui ha moglie (risate). No, sicuramente festeggeremo. Vabbè prima dobbiamo cambiarci, poi andremo a qualche feste.

Bolelli: Sì, berremo un po’. Vedremo!

Fognini: E domani abbiamo il volo di ritorno.

Giocherete insieme nei prossimi tornei?

Bolelli: Giocheremo la Davis, Indian Wells e Miami. A febbraio no perché io giocherò indoor in Europa e lui va in Sud America. Ma poi sicuramente tutti gli Slam e i 1000.

Fabio, senti di stare seguendo le orme di Flavia Pennetta?

Fognini: È la prima volta che posso dire di aver vinto qualcosa come lei, altrimenti lei ha 10 tornei vinti e io solo 3. Lei è stata nella top 10, io al massimo 13.

Traduzione di Lorenzo Dicandia.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement