Fed Cup: Italia attenta! Cornet e Garcia non mollano mai

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Fed Cup: Italia attenta! Cornet e Garcia non mollano mai

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Nella splendida cornice del 105 Stadium di Genova (organizzazione perfetta della MCA di Ernesto De Filippis) Errani, Vinci, Giorgi e Knapp proveranno a superare le transalpine guidate dalle loro punte di diamante, note per la loro combattività, con Amelie Mauresmo in panchina. Chi schiererà Barazzutti come seconda singolarista?

Messo in archivio il primo Slam dell’anno, il circuito femminile riparte dalla Fed Cup, tradizionale competizione riservata alle rappresentative nazionali e che vede le nostre ragazze protagoniste da quasi un decennio con ben 4 trofei conquistati.
Il 1° turno dell’edizione 2015 vedrà l’Italia opposta alla Francia, sfida che giocheremo in casa, per la precisione e Genova, nella splendida cornice del 105 Stadium, dove per l’occasione è stato allestito un campo in terra battuta indoor grazie alla sapiente organizzazione della MCA di Ernesto Defilippis che come sempre non ha lasciato nulla al caso.

Capitan Barazzutti ha optato per un equilibrato mix tra le vecchie leve e quelle nuove, convocando al fianco delle navigate e titolate Errani e Vinci, la sempre più lanciata Camila Giorgi e Karin Knapp (queste ultime due comunque già convocate e splendide protagoniste nella trasferta in terra americana nel 1° turno della scorsa edizione).
Amelie Mauresmo ha invece puntato sulla combattività e la tenacia di Alize Cornet, che sembra nel circuito da secoli ma che ha appena 25 anni, e di Caroline Garcia, che dopo aver fatto pronosticare da giovanissima un futuro più che radioso e dopo aver apparentemente deluso le aspettative, è tornata in auge con un ottimo 2014 che l’ha portata a ridosso delle posizioni che contano (attualmente nr. 30 dell ranking).
Al fianco delle probabili singolariste Amelie Mauresmo ha convocato Kristina Mladenovic e Pauline Parmentier, che sono più conosciute nel circuito come doppiste (la Mladenovic in coppia con l’ungherese Babos ha giocato e perso la finale di Wimbledon dello scorso anno contro le nostre Errani/Vinci) e che potrebbero essere schierate anche in coppia su un eventuale 2 pari.

Vediamo quali sono le indicazioni che i primi tornei dell’anno ci hanno dato sulle componenti dei due team.

ITALIA

Sara Errani ha iniziato l’anno maluccio, complice anche una preparazione fisica deficitaria per malanni vari. Dopo un paio di uscite anche pesanti nei primi turni dei primi tornei l’abbiamo vista in buona ripresa agli Australian Open, dove è stata eliminata al 3° turno per mano di una ottima Wickmayer, ma Sara è stata avanti un set ed un break prima di finire Ko. Insomma, ci sembra sulla via del recupero, Garcia e Cornet non saranno avversarie tenere, ma una Errani in buone condizioni si deve sempre battere.
All’insegna della costanza l’inizio della stagione di Roberta Vinci, senza particolari sussulti, ma con un buon quarto di finale ad Hobart ed un secondo turno a Melbourne, eliminata dalla futura semifinalista Makarova. La tennista tarantina compirà il 18 febbraio 31 anni e quindi ha imboccato probabilmente la parte finale della carriera, ma il suo gioco atipico ed il suo tocco nonché l’abilità sotto rete la rendono indigesta a molte giocatrici, soprattutto a quelle facenti parte della nuova generazione, poco avvezza ad affrontare avversarie del genere.
Camila Giorgi è sicuramente (quante volte lo abbiamo detto e lo abbiamo sentito dire) la nostra tennista con le maggiori potenzialità. Le sue accelerazioni sono capaci di mettere in difficoltà chiunque, manca sicuramente la continuità. Inutile tornare a parlare dell’ottavo di finale perso agli Australian Open contro Venus Williams, l’occasione sprecata è stata clamorosa.
Ma il futuro è nelle mani di Camila, sicuramente un’arma importante nelle mani di Barazzutti.
Infine Karin Knapp, uscita prematuramente nello Slam australiano, ma la Halep al 1° turno non era di certo un buon sorteggio. Anche per lei i quarti ad Hobart ad inizio stagione. Sicuramente Karin è più pericolosa sulle superfici veloci, probabilmente a Genova sarà la quarta forza del team azzurro, comunque sempre affidabile.

FRANCIA

Amelie Mauresmo come detto mette le sorti del suo team nelle mani di Alizé Cornet e Caroline Garcia. Non crediamo infatti possano essere schierate in singolare Mladenovic e Parmentier, innanzitutto perché maggiormente a loro agio sul veloce, ma anche perché sicuramente più esperte in doppio.
La punta di diamante delle transalpine è Alizé Cornet, da ben 10 anni nel circuito, nr.11 come best ranking nel 2009, tornata in auge l’anno scorso dopo alcuni problemi fisici che l’avevano limitata nei risultati. La Cornet quest’anno ha giocato una buona Hopman Cup al fianco di Benoit Paire (oltretutto era la campionessa in carica avendo vinto l’anno scorso la manifestazione in compagnia di Jo-Wilfried Tsonga) e poi dopo un’uscita prematura a Sydney ha raggiunto il 3° turno a Melbourne, battuta in due set dalla Cibulkova.
Caroline Garcia ha appena 21 anni ed al momento è nr. 30 nel ranking. Messasi in luce alcuni anni fa al 1° turno del Roland Garros quando si trovò un set avanti con la Sharapova,  ha raggiunto il 3° turno agli Australian Open, battuta dalla Bouchard dopo però aver eliminato con autorità al 1° turno la Kuznetsova.
Viene dalla miglior stagione nel circuito professionistico, assolutamente da temere.

 

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

La Francia conduce 6-3 nei precedenti, ma le azzurre hanno vinto gli ultimi 3.

Il predominio transalpino fu interrotto a Nancy nel 2006, anno d’oro del nostro tennis femminile culminato con la prima vittoria nella manifestazione. Il miracolo fu realizzato da Francesca Schiavone, che nel primo singolare battè la Dechy ma che soprattutto sull’1-1 si prese il lusso di battere Amelie Mauresmo, recuperando sia nel primo che nel secondo singolare un set di svantaggio. Toccò poi a Flavia Pennetta chiudere con la Dechy la contesa.
L’anno dopo a Castellaneta Marina Francesca si superò. Prima pareggiò i conti liquidando in appena due set la malcapitata Mauresmo, poi dopo che Mara Santangelo era praticamente crollata contro la stessa Mauresmo sotto un sole cocente (il match fu anche sospeso per l’alta temperatura che superò nell’occasione i 40°), la Schiavone si dimostrò contro la Golovin più che mai “leonessa”. Sotto 5-2 nel terzo set l’azzurra decise di cambiare marcia e con l’aiuto del pubblico rovesciò situazione e sfida, portandoci prima sul 2-2 e poi in coppia con Roberta Vinci vincendo il doppio decisivo. Dopo il punto finale Francesca dichiarò:” Dopo aver vinto il singolare non mi sono più seduta, ero adrenalinica al punto giusto, se mi fossi fermata sarebbe stata la fine”.
La supremazia italiana degli ultimi anni del tennis italiano femminile su quello francese si palesò nell’ultima sfida giocata ad Orleans, dove addirittura rifilammo un sonoro cappotto alle padrone di casa.
Ma a dire il vero decisivo fu il primo singolare, dove Flavia Pennetta annullò un match point alla Mauresmo prima di vincere in tre set scatenando le proteste francesi per un gesto alquanto volgare al giudice di sedia (il classico dito medio) dopo una chiamata dubbia che non fu punito. Il tutto avvenne proprio sul match point della Mauresmo. Flavia era già stata ammonita in precedenza, se avesse avuto un altro warning avrebbe perso il punto e di conseguenza il match……ed invece per le francesi fu l’inizio della fine

 

ITALIA-FRANCIA 3-6

20 Maggio 1970, Friburgo, clay, outdoor, World Group 2° Round
Francia-Italia 2-1

Pericoli- De Roubin 6-2 6-2
Chanfreau- Riedl 6-0 6-0
Chanfreau/Spinoza- Lazzarino/Pericoli 6-3 8-6

 

30 Aprile – 6 Maggio 1979, Madrid, clay, outdoor, World Group 2° Round
Francia-Italia 2-1

Marzano- Thibault 6-4 1-6 6-2
Durr- Simmonds 2-6 6-3 6-3
Durr/Thibault- Marzano/Simmonds 6-3 7-5

 

19-25 Luglio 1982, Santa Clara, hard, outdoor, World Group Consolation Round
Francia-Italia 2-1

Simon Glinel- Rossi 3-6 6-4 6-2
Vanier- Simmonds 6-1 6-3
Murgo/Simmonds- Thibault/Vanier 1-6 6-4 6-4

 

20 Luglio 1994, Francoforte, clay, outdoor, World Group 2°Round
Francia-Italia 3-0

Halard- Farina 2-6 6-4 6-2
Pierce- Cecchini 6-0 6-3
Halard/Tauziat- Grand/Grossi 6-4 6-1

 

21-22 Luglio 2001, Vittel, hard, outdoor, World Group Play-off Quarterfinal
Francia-Italia 4-1

Mauresmo- Camerin 6-4 6-0
Testud- A.Serra Zanetti 6-4 7-5
Mauresmo- A.Serra Zanetti 6-2 6-0
Testud- Camerin 6-3 6-1
Casoni/Vinci- Dechy/Razzano 4-6 6-2 6-4

 

10-11 Luglio 2004, Rimini, clay, outdoor, World Group Quarterfinal
Italia-Francia 2-3

Mauresmo- Farina 6-2 6-1
Pierce- Schiavone 6-3 6-4
Mauresmo- Schiavone 7-6(2) 6-2
Farina- Loit 6-3 2-6 6-2
Garbin/Vinci- Golovin/Pierce 6-0 7-6(5)

 

22-23 Aprile 2006, Nancy, clay, indoor, World Group 1° Round
Francia-Italia 1-4

Schiavone- Dechy 6-7(5) 6-3 6-3
Mauresmo- Pennetta 6-1 6-1
Schiavone- Mauresmo 4-6 7-6(4) 6-4
Pennetta- Dechy 6-4 6-2
Santangelo/Vinci- Loit/Razzano 6-1 6-4

 

14-15 Luglio 2007, Castellaneta Marina, clay, outdoor, World Group Semifinal
Italia-Francia 3-2

Golovin- Garbin 6-3 2-6 6-2
Schiavone- Mauresmo 7-5 6-3
Mauresmo- Santangelo 6-7(5) 6-0 6-4
Schiavone- Golovin 6-4 2-6 7-5
Schiavone/Vinci- Bremond/Dechy 4-6 6-1 6-2

 

7-8 Febbraio 2009, Orleans, hard, indoor, World Group 1° Round
Francia-Italia 0-5

Pennetta- Mauresmo 2-6 7-6(7) 6-4
Schiavone- Cornet 6-1 2-6 8-6
Pennetta- Cornet 6-2 6-2
Errani- Mauresmo 6-3 6-4
Errani/Vinci- Bremond/Dechy 6-4 6-4

 

PRECEDENTI TRA LE GIOCATRICI

Errani-Cornet 4-1

2008 Charleston, clay, R32, Cornet 6-3 2-6 6-3
2012 Monterrey, hard, R16, Errani 6-2 6-3
2013 Acapulco, clay, S, Errani 6-2 6-1
2013 Toronto, hard, R16, Errani 7-5 7-6(3)
2014 Parigi, hard, S, Errani 7-6(3) 3-6 7-6(5)

 

Errani-Garcia 0-2

2014 Madrid, clay, R16, Garcia 6-2 4-6 6-3
2014 Wimbledon, grass, R128, Garcia 2-6 7-6(3) 7-6(5)

Non ci sono precedenti della Errani né con la Mladenovic né con la Parmentier

Vinci-Cornet 3-0

2007 Bogotà, clay, R16, Vinci 6-2 6-3
2011 US Open, hard, R64, Vinci 6-2 6-3
2013 Miami, hard, R16, Vinci 2-6 6-4 6-4

Non ci sono precedenti della Vinci con Garcia, Mladenovic e Parmentier

Giorgi-Cornet 1-2

2014 Australian Open, hard, R64, Cornet 6-3 4-6 6-4
2014 Katowice, hard, F, Cornet 7-6(3) 5-7 7-5
2014 Strasburgo, clay, R32, Giorgi 6-4 1-6 6-3

Non ci sono precedenti della Giorgi con Garcia, Mladenovic e Parmentier

Knapp-Cornet 2-2

2006 Bari, clay, Q, Cornet 6-4 4-6 6-2
2007 Catania, clay, Q, Knapp 6-2 6-3
2007 Biella, clay, Q, Knapp 4-6 6-4 7-6(5)
2013 Marrakech, R16, Cornet 1-6 7-5 6-0

Knapp-Garcia 2-1

2014 Doha, hard, R64, Knapp 6-4 6-1
2014 Norimberga, clay, Q, 6-7(11) 6-4 6-4
2014 Montreal, hard, R64, 6-2 6-7(5) 6-1

Knapp-Mladenovic 1-1

2011 Padova, clay, F, Mladenovic 3-6 6-4 6-0
2011 Roma-Tevere, clay, S, Knapp 7-5 6-1

Knapp-Parmentier 1-0

2015 Shenzen, hard, R32, Knapp 6-3 6-3

 

PRONOSTICO

Non sarà una sfida semplice, guai a sottovalutare le francesi che si faranno trovare pronte per approfittare di una eventuale cattiva giornata delle nostre ragazze per centrare il colpaccio.

Crediamo che non ci siano dubbi su Sara Errani titolare, mentre Barazzutti potrebbe essere indeciso sulla seconda singolarista. La Giorgi parte favorita sulla Vinci per stato di forma e per maggiore freschezza fisica, Roberta potrebbe eventualmente tornare utile come jolly sia nella seconda giornata che in un eventuale doppio decisivo al fianco della Errani.
Probabilmente sarà fondamentale la prima giornata. Se diamo per scontata le presenza della nostra nr.1 in singolare, battere la Garcia (che l’ha battuta due volte l’anno scorso) sarà fondamentale, una sconfitta di Sara sarebbe linfa vitale per le francesi, che se coscienti di potersela giocare non mollano mai la presa e combattono fino all’ultimo punto.

Non bisognerà lasciare nulla al caso e stroncare da subito le velleità delle nostre avversarie

Ci ripetiamo, Italia favorita ma occhio alle francesi

ITALIA 60% – FRANCIA 40%

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