Camila Giorgi gioca un ottimo primo set contro Caroline Garcia ma si spegne (33 gratuiti) ad un set dalla semifinale perdendo dodici degli ultimi quattordici game: finisce 4-6 6-0 6-2. La stessa Garcia in coppia con una fenomenale Mladenovic surclassa Errani e Vinci (alla prima sconfitta in Fed dopo 18 vittorie consecutive) con un perentorio 6-1 6-2. E’ la prima volta che l’Italia perde dopo essere stata in vantaggio 2-0.

Le dichiarazioni di Barazzutti, Errani e Vinci nella conferenza finale

Barazzutti: “Oggi avevamo degli incontri difficili ed equilibrati. Le ragazze probabilmente non sono riuscite a esprimersi al 100% e hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, mente le francesi hanno giocato molto bene. È una sconfitta molto dolorosa perché ci tenevamo tanto a vincere. Nello sport però succede anche questo, le ragazze ce l’hanno messa tutta ma oggi non ce l’hanno fatta. Certo è che non ci era mai capitato di perdere da 2-0 in casa”.

Vinci :”Entrare sul 2-2 dal 2-0 comporta per forza molta tensione. Conta poco in queste manifestazioni essere la coppia numero uno”.

Errani: “Le sensazioni cambiano giorno per giorno, io penso solo a fare il mio. Ci ho provato e sicuramente il suo gioco mi ha messo in difficoltà”.

ITALIA-FRANCIA 2-3 (Da Genova Riccardo Bozzano)

Incredibile a Genova. Le francesi, surclassate dalle nostre Errani e Giorgi nei singolari della 1° giornata, riescono in maniera davvero inattesa a capovolgere l’esito della sfida.
Così, come a Nantes in Davis nel 1996, anche in Fed Cup la Francia rimonta dallo 0-2 ed approda alle semifinali. Nella manifestazione femminile non avevamo mai perso un match dopo essere stati in vantaggio per 2-0 e soprattutto la sconfitta nel doppio è la prima per Roberta Vinci dopo 18 vittorie consecutive.
Eroina della giornata Kristina Mladenovic, scelta a sorpresa da Amelie Mauresmo (ottima oggi la sua gestione del team) al posto di Alizé Cornet e poi schierata anche in doppio al fianco di Caroline Garcia.
La Mladenovic prima ha riacceso le speranze transalpine battendo Sara Errani, e poi, dopo che la Garcia aveva rimontato una Giorgi ombra di quella vista ieri e forse schiacciata dalla pressione di dover chiudere a tutti i costi la sfida dopo la sconfitta della sua compagna, ha giocato al fianco della stessa Garcia un doppio praticamente perfetto, impallinando la nostra coppia d’oro con un netto 6-1 6-2.
Peccato davvero, sconfitta cocente, ma grosso merito alle nostre avversarie che ci hanno creduto sempre nonostante quanto accaduto ieri.

Garcia-Giorgi 4-6 6-0 6-2

Nessun precedente tra Camila Giorgi e Caroline García, che si sfidano in questo quarto singolare di Italia-Francia. La 23enne di Macerata avrà il compito di chiudere i conti regalando il terzo e decisivo punto all’Italia, dopo che Sara Errani ha fallito la prima occasione di archiviare la partita perdendo 6-4, 6-3 contro Kristina Mladenovic. Piccola curiosità che accomuna le due giocatrici: entrambe hanno il padre come allenatore.

Buon inizio della García che, sostenuta a gran voce dai tanti tifosi francesi presenti qui a Genova, tiene a quindici il servizio nel primo game dell’incontro. Ottimo il primo turno di battuta anche della Giorgi, chiuso a zero grazie a una risposta lunga della francese. Il primo gioco combattuto si vede sul 2-1, con la maceratese che è brava a salvare una palla break e a chiudere ai vantaggi una situazione che poteva diventare complicata. García finora perfetta al servizio, tante prime e sempre piedi dentro al campo a comandare gli scambi. Camila però risponde colpo su colpo e sul 3-3 si conquista le prime tre palle break a suo favore grazie a un doppio fallo della francese: le prime due vengono annullate dalla García, ma sulla terza la francese tira lungo un dritto e l’italiana può così andare a servire in vantaggio 4-3.
Il game chiave di questo primo set inizia con due doppi falli consecutivi della tennista classe 1991, che però reagisce alla grande e infilando quattro punti di fila si porta sul 5-3. È il preludio alla fine del set, che arriva nel successivo turno di servizio della Giorgi: la francese mette lungo un rovescio non troppo complicato e il parziale si chiude così 6-4 per l’azzurra.

All’inizio del secondo set arriva subito il break in favore della García, dopo un’interruzione resasi necessaria per rimettere a posto il campo nei pressi della linea di fondo. La francese non si scompone e sale 3-0 con personalità. Enormi problemi invece al servizio per la Giorgi, che incappa in altri due doppi falli e cede la battuta per la seconda volta nel set: 4-0 García. Il disastroso parziale dell’italiana si conclude con un pesantissimo 6-0 che rimette in partita la Francia, obbligatorio cambiare marcia nel terzo set.

La Giorgi continua a mettere troppe palle in rete con il rovescio, ma sembra però essere tornata mentalmente in partita e conquista il game dell’1-1 dopo sette giochi consecutivi vinti dalla sua avversaria. È però un fuoco di paglia perché i problemi al servizio della tennista di Macerata si ripresentano immediatamente e altri due doppi falli e un dritto fuori misura consentono alla García di conquistare il break e portarsi avanti 3-1. La differenza tra una tennista in fiducia e una in totale confusione è evidente e l’inevitabile conclusione del terzo set è il 6-2 con cui la García porta la Francia sul 2-2: si deciderà tutto nel doppio conclusivo.

Eloquenti le statistiche finali. La Giorgi chiude con 14 vincenti e 33 gratuiti, la Garcia con 29 vincenti e 18 gratuiti

Garcia/Mladenovic b. Errani/Vinci 6-1 6-2

L’inizio di partita è tutto di marca francese: sia la Vinci che la Errani cedono infatti i propri turni di servizio e le transalpine volano così sul 4-0 in meno di venti minuti di gioco. Decisamente troppo corto il gioco delle azzurre, con la Mladenovic e la Garcia che non hanno problemi a prendere sempre in mano le redini degli scambi. La musica non cambia e un primo set senza storia si chiude 6-1 per la coppia francese. Tutto troppo facile finora per le transalpine, corto e assolutamente inefficace il gioco della Errani.

Il primo turno di servizio del secondo set è della Vinci e anche questa volta come nel primo parziale, arriva subito il break con la Errani che non chiude una volée abbastanza comoda e viene punita dalla Garcia. Una pregevole veronica della Garcia e una volée di dritto vincente della Mladenovic consentono alla Francia di salire 2-0 e per l’Italia si fa dura.
La coppia numero uno del mondo oggi però è evidentemente rimasta negli spogliatoi e, nonostante un paio di risposte affossate in rete dalla Garcia, le francesi convertono la quarta occasione del game per strappare la battuta alla Errani volando così sul 3-0 con due break di vantaggio. La Mladenovic continua a essere praticamente perfetta al servizio e la partita sembra essere ormai compromessa per le italiane. La Vinci porta a casa il suo primo game al servizio della sfida, ma le sorti dell’incontro sono segnate: le francesi falliscono un match point sul 5-1, ma chiudono poi 6-2 un doppio vinto con disarmante facilità guadagnandosi un posto in semifinale. Pessima la prestazione di tutte le tenniste italiane scese in campo oggi a Genova e incredibile la rimonta subita dalla squadra capitanata da Barazzutti, passata dal 2-0 di sabato al 2-3 odierno.