FedCup, oggi il sorteggio: Usa e Romania i pericoli da evitare

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FedCup, oggi il sorteggio: Usa e Romania i pericoli da evitare

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Alle ore 11 il sorteggio per gli spareggi di FedCup. Facciamo il punto sui possibili accoppiamenti analizzando le teoriche avversarie.

Sembrava fatta per l’Italia, in vantaggio 2-0 sulle transalpine al termine della prima giornata in quel di Genova. Invece in semifinale sono andate le francesi e, dopo 7 anni, le nostre portacolori andranno ad affrontare lo spareggio per rimanere nel World Group.

L’Italia, grazie ai fantastici risultati raggiunti nelle ultime stagioni, è ovviamente testa di serie, il che implica che sfiderà le meno quotate fra le altre 7 squadre interessate (le altre tre perdenti del primo turno del World Group e le vincenti dello spareggio del World Group II).

L’Italia si troverà di fronte, nel weekend del 18 e 19 aprile, una fra Olanda, Romania, Stati Uniti e Svizzera. Queste quattro sono esattamente le squadre fuoriuscite dagli spareggi di qualificazione. Andiamo a conoscerle in ordine di pericolosità, in attesa del sorteggio di domani mattina.

 

Olanda; Sede: Sorteggio. Ranking Wta: 17. Possibilità di vittoria: 95%

Le rappresentanti dei Paesi Bassi sono sicuramente l’anello debole del quartetto, potendo contare su una sola top100, Kiki Bertens al momento numero 70 del Ranking. Le altre singolariste in ordine di classifica sono Richel Hogenkamp (125), Lesley Kerkhove (213) e Arantxa Rus (218). Hanno vinto il loro spareggio battendo 4-1 la Slovacchia, con Michaella Krajicek in formazione al posto della Kerkhove. Le olandesi sono sicuramente un team capace di trasformarsi in FedCup, se contiamo che l’anno scorso sono risalite a suon di vittorie (contro Croazia, Belgio, Lussemburgo, Biellorussia e Giappone) dal primo sottogruppo euro-africano fino alla possibilità di giocarsi questo ingresso storico nel World Group.

Ciononostante, il livello pare ancora troppo discreto per pensare che possano impegnare il nostro team senza una singolarista di tenore e con doppiste non certo all’altezza dei colleghi maschi. Italia e Olanda si sono incontrate due volte, sempre in campo neutro in occasione dei Round Robin del gruppo euro-africano. Nel 1967 a Berlino Ovest vinsero le azzurre 3-0, le olandesi si presero poi la rivincita battendoci 2-1 nel 1981 in Giappone.

 

Svizzera; Sede: Sorteggio. Ranking Wta: 13. Possibilità di vittoria: 75%

Le svizzere hanno esattamente quello che serve per giocare una FedCup , ovvero due singolariste due di buon livello: la rinata Timea Baczinsky, ex promessa non mantenuta ma tornata ora negli alti ranghi, e la giovane stella Belinda Bencic. Sono ad oggi rispettivamente numero 36 e 37 del ranking. Dietro (molto dietro) di loro Voegele e Oprandi che però non hanno giocato lo spareggio vinto 3-1 (ma con il punto del doppio giocato da Knoll e Golubic e perso a giochi fatti) contro la modesta Svezia di Johanna Larsson.

Pur non avendo un doppio forte (a meno che a sorpresa non decida di giocare una tale Martina Hingis) le svizzere sono avversarie decisamente più ostiche delle olandesi, con due singolariste che stanno attraversando un buon momento di forma al contrario forse delle nostre. L’Italia resta ancora piuttosto favorita dal fatto di poter giocare per il pareggio nei quattro singolari. Difficile infatti pensare che le nostre Errani-Vinci in doppio si facciano sorprendere dalle elvetiche.

Italia e Svizzera hanno un precedente, sempre in occasione dei Round Robin del gruppo euro-africano e quindi in campo neutro. Correva l’anno 1977 e le svizzere vinsero 2-1 contro le nostre Zoni, Vido e Marzano.

 

Romania; Sede: Trasferta. Ranking Wta: 16. Possibilità di vittoria: 60%

Romania, ovvero Halep. La tennista di Costanza, numero 3 del Ranking e finalista al Roland Garros, è la colonna portante del team rumeno e si dedica con impegno alla causa. Nel recente spareggio vinto 3-2 contro la Spagna ha però rischiato di farla grossa, facendosi sorprendere in due set dalla Muguruza. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato la Begu, vincendo il quarto singolare e poi il doppio in coppia con la Niculescu.

Questo per dire che la Romania è una vera squadra e non basta sorprendere la sua leader per dirsi sicuri del passaggio del turno. La Begu è a ridosso delle 30 ed in ascesa, e forma con la Niculescu (all’occorrenza ottima singolarista di riserva) un doppio affiatato che fu nei quarti agli Australian Open nel 2012.

In un eventuale spareggio con le rumene, le azzurre sarebbero ancora leggermente favorite, ma ogni singolo incontro sarebbe da giocarsi, compreso l’eventuale doppio. Le nostre non partono già battute contro la Halep, ma neanche già tranquille del punto con la Begu.

Italia e Romania hanno tre precedenti, tutti conclusisi per 2-1. Nel 1975 e 1997 vittorie italiane, trionfo rumeno invece nel 1978. L’ultimo episodio si svolse al Tennis Club di Bari con in campo Farina e Pizzichini.

 

Usa; Sede: Casa. Ranking Wta: 14. Possibilità di vittoria: 35%

Il 35% di cui sopra è una media ponderata fra le chance con o senza sorelle Williams in campo. Ma Serena e Venus nel recente spareggio vinto 4-1 a Buenos Aires hanno timbrato il cartellino e tutto fa pensare che ci saranno anche in aprile.

Gli Stati Uniti hanno vinto questa competizione 17 volte e, un po’ come accadde a un certo punto anche in Davis, sono scesi nel ranking non per mancanza di giocatori ma di attaccamento alla competizione. L’ultimo alloro risale al 2000 (con Seles, Davenport e Capriati), l’anno scorso invece la retrocessione con il 2-3 contro le francesi figlio anche dell’assenza delle sorelle californiane.

Affrontando le statunitensi avremmo il vantaggio della scelta del campo, ma resta comunque di gran lunga l’accoppiamento meno desiderato. Anche non ci fossero le Williams, il team USA ha l’imbarazzo della scelta contando ben altre 8 giocatrici nelle prime 55 del ranking, capeggiate da una Madison Keys ormai a livelli da Top10.

Tredici i precedenti fra le due squadre: curiosamente gli Usa hanno vinto i primi nove, le azzurre si sono imposte negli ultimi quattro, fra cui le finali del 2009 e 2010, ma sempre contro squadre composte da riserve. Ultimo confronto a Cleveland nel primo turno dell’anno scorso e vittoria 3-1 contro il team di McHale, Keys, Riske e Davis.

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