Amarcord marsigliese: la prima finale di un diciottenne svizzero

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Amarcord marsigliese: la prima finale di un diciottenne svizzero

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Nella giorno della finale del torneo di Marsiglia ricordiamo quella di 15 anni fa che è stata la prima tutta svizzera della Storia del tennis ATP: quella tra il veterano Marc Rosset e un ragazzino di grandi prospettive di nome…Roger Federer.

L’Open 13 di Marsiglia è stato un torneo di buon livello fin dalla sua prima edizione nel 1993. Il suo albo d’oro parla chiaro a riguardo, con vincitori del calibro di Becker, Forget, Kafelnikov, Murray, Del Potro e in cima a tutti il nome di Roger Federer, vincitore nel 2003.

La finale più famosa dell’evento francese però è quella del 2000 che vide in campo proprio Roger Federer contro il suo connazionale Marc Rosset che ancora oggi detiene il record di 3 successi a Marsiglia.

L’unicità dell’evento è da ricercare in 2 motivi: è stata la prima finale tutta svizzera della Storia ATP, ed è stata la prima in assoluto per il ragazzino diciottenne di Basilea che scese in campo quel giorno, il 13 Febbraio 2000.

Nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata la prima di quelle che ad oggi sono 125 finali ATP. E in questo “nessuno” si include lo stesso Roger Federer.

Si presentò a Marsiglia da numero 67 della classifica mondiale e superò uno dopo dopo l’altro Dupuis, Thomas Johansson, Ivan Ljubicic e in semifinale il campione in carica Fabrice Santoro.

Il suo talento era sotto gli occhi di tutti già da tempo ma finalmente Roger aveva l’occasione di vincere il suo primo titolo, quello che era il suo obiettivo per la stagione 2000.

Dall’altra parte della rete per la finale si ritrova un suo amico e mentore, Marc Rosset, vecchia volpe dei campi veloci che aveva vinto già le prime 2 edizioni del torneo marsigliese nel biennio 1993-1994. Era N.77  quella settimana, 10 posti indietro rispetto a Federer, ma era stato N.9 come best ranking  in carriera.

Roger si sarebbe arreso al tie-break del terzo set non prima di aver annullato 3 match point e poi recuperando anche da 2-5 nel tie-break decisivo: 2-6 6-3 7-6(5) il punteggio finale in favore del campione olimpico 1992.

Ciò che resterà memorabile di quel match saranno le dichiarazioni del post-partita del vincitore:

Roger vincerà altri titoli non si deve preoccupare per oggi. E’ girato tutto su piccoli dettagli nel tie-break e sono contento di aver vinto la prima finale tutta svizzera. Soprattutto sono contento che questo torneo di Marsiglia abbia dimostrato che il tennis svizzero non è solo Marc Rosset ma anche Roger Federer”.

Rilette oggi queste dichiarazioni fanno un po’ sorridere se si pensa alla carriera che poi il ragazzino avrebbe portato avanti. Eppure quel giorno Federer l’aveva vissuto come un’autentica tragedia sportiva, la prima cocente delusione della sua vita da professionista.

Ha ammesso recentemente sul suo profilo Twitter di aver avuto paura di non riuscire mai in quell’impresa che poi avrebbe portato a compimento non una ma 83 volte fino ad oggi.

Dopo quella partita pensavo che non avrei mai vinto un torneo, avevo il cuore spezzato, il mio amico Rosset mi disse di non preoccuparmi ma era più facile a dirsi che a farsi. Per fortuna ha avuto ragione lui.”

Federer e Rosset si incontrarono pochi giorni dopo nel torneo indoor di Londra stavolta nei quarti di finale e fu ancora lo svizzero più esperto a prevalere per poi andare a vincere il suo ultimo torneo della carriera.  Anche in quel caso Federer vinse il primo set per poi cedere alla distanza.
Federer riuscì comunque a raggiungere un post nei primi 50 alla fine della stagione 2000. Per il primo titolo della carriera avrebbe però dovuto attendere un anno da quella finale di Marsiglia: il primo successo arrivò nel torneo di Milano 2001 in finale contro il francese Julien Boutter. Si trattava per Federer della terza finale della carriera: prima era arrivata infatti un’altra dolorosa sconfitta nella finale del SUO torneo, quello di Basilea dove fu battuto in 5 set da Thomas Enqvist.

Per dovere di cronaca i precedenti tra Federer e Rosset si sono chiusi sul 2-2 con Roger che ha dominato le 2 sfide successive nel 2001 a Sydney e nel 2003 proprio ai Swiss Indoors di Basilea, momento di un simbolico passaggio di consegne del tennis svizzero. Sempre nel 2003 Roger riuscì a far suo anche il torneo di Marsiglia battendo in finale Jonas Bjorkman

Rosset ha ricordato ridendo quella finale di Marsiglia alla vigilia della finale di Coppa Davis:

“Aveva un rovescio mediocre, certamente aveva delle lacune, era in lacrime dopo la sconfitta ma io gli ho detto di non preoccuparsi perché avrebbe vinto altri titoli”.

Ride Marc, perché allora non poteva immaginare quanto comica e quasi ridicola sarebbe suonata la sua affermazione dopo 15 anni e 83 titoli del ragazzino che aveva sconfitto in quella finale, inconsapevolmente storica.

 

 

 

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