Coppa Davis: Kukushkin asfalta anche Seppi, quinto singolare decisivo

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Coppa Davis: Kukushkin asfalta anche Seppi, quinto singolare decisivo

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Il Kazakistan riporta in parità la sfida con gli azzurri grazie a uno scatenato Mikahil Kukushkin che domina Andreas Seppi come aveva fatto Venerdì con Bolelli. Il nostro giocatore dura un set, perso al tie-break, poi cede di schianto secondo e terzo set. Fognini giocherà il singolare decisivo, il Kazakhstan a sorpresa schiera Nedovyesov al posto di Golubev

WORLD GROUP, 1/8 di finale
KAZAKHSTAN-ITALIA 2-2

Si è capito subito che oggi Andreas Seppi non era in giornata. Tuttavia com Bolelli venerdì Andreas è riuscito ugualmente ad arrivare al setpoint. Mancato quello e perso il tiebreak 10 punti a 8, purtroppo Seppi è uscito di scena, mentre Kukushkin è salito in cattedra. Esattamente come aveva fatto con Bolelli, anzi forse con ancor maggior incisività. Ha dominato il secondo set, 6-0 in 28 minuti,‏ e nel terzo si è procurato subito il break nel primissimo game riuscendo poi a difenderlo con irrisoria facilità, sotto gli occhi del presidente del Kazakstan Nazarbayer sedutosi a due posti di distanza da Nicola Pietrangeli che ha mostrato di conoscere.
Fra secondo e terzo set Kukushkin ha servito 8 volte e sapete quanti punti ha perso? NOVE! Pazzesco. Ora è vero che ogni partita fa storia a sè, soprattutto in Coppa Davis, e che questo Seppi non era parente di quello che aveva battuto Roger Federer a Melbourne…altrimenti ci sarebbe da chiedersi, provocatoriamente, quanto avrebbe potuto vincere qui ad Astana questo Kuksuhkin formidabile dai secondi set in poi contro Federer e tutte le star del tennis! Certo non sbagliava più, riprendeva tutto, mentre Seppi era sempre più frastornato‏

Kukushkin-Seppi 7-6(8) 6-0 6-4

Un game più di Bolelli ma una prestazione forse anche più sottotono. Andreas Seppi cede a Kukushkin in due ore esatte di gioco. Come con Bolelli l’italiano ha tenuto un solo set, il primo, in cui ha anche avuto un set point, prima di cedere di schianto secondo e terzo per 60 64 in un’ora e quattro minuti. Ora toccherà a Fognini giocarsi il punto decisivo con Golubev. Molto teso Andreas che nel primo set ha sbagliato molti colpi da fondo mettendoli a mezza rete.

Nel primo parziale Kukushkin in sei turni di battuta ne ha tenuti cinque a 15 e uno a zero, però ne ha ceduto uno a zero, il quinto, unico break subito nella partita. Il break che aveva dato a Seppi un illusorio vantaggio. Purtroppo l’altoatesino ha ceduto il servizio nel game successivo, anche lui a zero e da lì la partita si è fatta in salita. Troppi errori e difficoltà a spingere con il dritto ma anche con il rovescio, mentre Kukushkin ha giocato tatticamente accorto, dando palle senza peso a Seppi e spingendo sempre alla prima occasione.
Seppi si trova a dover salvare una palla break che è anche set point nel dodicesimo game, a causa di tre errori non forzati consecutivi, sintomo di un’evidente tensione. Al tie break sul 5 pari l’italiano ringrazia la presenza del falco quando un suo dritto vincente sulla riga viene chiamato fuori (in totale saranno 4 le chiamate ‘patriottiche’, tutte corrette dal falco). È l’unico set point dell’azzurro che sciupa con un errore di dritto. Poco dopo Kukushkin chiude il set al quarto set point (il terzo nel tie break) con un ace per il 9-8 ed un passante di rovescio dopo che Seppi era stato chiamato a rete da un nastro. Sono passati 57 minuti e le cose si complicano non poco per l’Italia.

Infatti poco dopo Seppi cede il servizio in apertura di secondo set cacciandosi in una buca da cui è difficile uscire. Il pubblico, ancora non numerosissimo, si fa però più rumoroso. Trombe e tamburi si fanno sentire. Le palle di Seppi affossate a mezza rete non si contano. Sono passati meno di dieci minuti dall’inizio del secondo che Seppi deve già salvare tre palle del 3-0 con doppio break per Kukushkin. Le salva ma non basta, il kazako se ne procura una quarta e Andreas concede gentilmente con un doppio fallo (forse distratto dal pensiero che la prima potesse essere dentro, ma pur senza provare il challenge). Nel frattempo arriva anche il presidente Nazarbayev ed il pubblico gli tributa una breve standing ovation. Kukushkin non rallenta, infila un terzo break consecutivo ed in ventotto minuti vince il set a zero. Ventisette punti a tredici per Kukushkin che porta il Kazakistan ad un solo set dal match decisivo. Sul finire del secondo set Fognini ha lasciato la panchina azzurra, lasciando intendere che sarà lui a giocare sul due pari.

Seppi inizia il terzo set come aveva iniziato il secondo. Subendo subito il break. Purtroppo nel resto del set, pur tenendo il servizio, Andreas non è mai riuscito neanche ad arrivare a 40 sul servizio di Kukushkin. Una sola volta a trenta, nove punti persi in otto turni da Kukushkin e solo quattro ceduti nel terzo set. È stato bravo il kazako a giocare con continui cambi di ritmo che hanno mandato in confusione un Seppi che comunque non stava giocando al suo livello migliore. Ben 55 gli errori gratuiti dell’altoatesino contro 30 vincenti, la metà circa dei quali ottenuti col servizio sono un’ulteriore indizio di quanto a senso unico sia stata la partita dalla fine del primo set.

 

 

Seppi-Kukush

 

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