WTA Indian Wells: bene solo la Vinci, fuori Knapp e Schiavone

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WTA Indian Wells: bene solo la Vinci, fuori Knapp e Schiavone

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Al torneo ATP di Indian Wells partono male le azzurre. La Schiavone domina il primo set poi crolla; Karin Knapp lotta solo nel secondo set. Bene invece Roberta Vinci che concede solo 3 game all’avversaria dopo aver perso il primo set. Avanzano Townsend, Flipkens e McHale, fuori Zvonareva

R. Vinci b. J. Gajdosova 4-6 6-1 6-2 (erresse)

Ottima vittoria di Roberta Vinci che riesce ad interrompere una serie di sconfitte che cominciava a farsi preoccupante. La tarantina aveva fatto temere un’altra brutta giornata quando si era trovata immediatamente a dover difendere due palle break all’inizio del match. Salvate quelle l’australiana (più o meno) riusciva lo stesso a mettere la testa avanti, quando tra il terzo e il quinto game le due giocatrici non riuscivano più a tenere un servizio. Roberta ha avuto una opportunità per rientrare nel set ma ha fallito la palla break del decimo game. Poco male perché la Vinci ha trovato convinzione ed è volata sul 5-0.  Qui Jarmila è riuscita solo ad evitare il bagel, ma in apertura di terzo set ha ancora perso il servizio, con una Vinci ormai scatenata. Roberta finiva la corsa dopo un parziale di 10 game a 1. Giusto il tempo di rifiutare e concedere un altro break alla moglie di Sam Groth che era già tempo di match point. Il secondo era quello giusto, adesso Roberta affronterà la Lisicki. Si può fare.

[Q] L. Zhu b. F. Schiavone 0-6 6-3 6-3 (Cesare Alfieri)

Per quanto poco conosciuta, la giovane cinese Liu Zhu (numero 119) del mondo aveva lanciato segnali interessanti in alcuni dei suoi primi incontri nel circuito WTA. Al torneo di Pechino, Simona Halep aveva dovuto combattere per spuntarla 7-5 6-4. A Guangzhou, a Roberta Vinci non era bastata l’esperienza per evitare l’uscita al primo turno. Nel frattempo, la sua formazione si completava nel circuito ITF, soprattutto in tornei asiatici (in cui, per la cronaca, ha riportato quattro vittorie). Ben inteso, nulla di fenomenale – come provano le mancate qualificazioni agli US e Australian Open – ma certamente non un’avversaria da prendere con (eccessiva) leggerezza.

Anche perché, ovviamente, i quattordici anni di differenza tra la Schiavone e la Zhu possono sempre farsi sentire, e perché Francesca ci ha abituato ad alternare, in questa fase iniziale del 2015, prestazioni esaltanti (vedi soprattutto il match con la Kerber ad Anversa) a contro-prestazioni davvero negative. Insomma, a lampi della vecchia, straordinaria classe sono spesso seguiti match opachi, in cui Francesca è presto uscita dall’incontro.  Questa mattina ad Indian Wells è sembrata entrare in campo, però, la Schiavone migliore. Concentrata, capace di variare il suo gioco come poche altre giocatrici, apparsa in ottima forma fisica, Francesca conquista i primi sette punti dell’incontro (con due servizi vincenti nel primo gioco), conquista subito un break e poi un altro, annulla una palla break nel quinto gioco, e converte la prima di tre palle break nel sesto. Poco più di venti minuti. A nulla sono valsi i consigli del coach, chiamato da una frastornata Zhu per venire a capo di un gioco a cui, evidentemente, la giovane cinese non è abituata.

Peccato che, nel secondo set, sia apparsa la nemesi di Francesca. Perde subito il servizio, e non lo strappa alla Zhu. Ma, soprattutto, come a segnare il cambiamento delle cose, chiama il falco su un punto fuori di un metro abbondante. Come era stata sicura di sè e della sua forza nel primo, così si smarrisce nel secondo set. Commette più errori, gioca di rimessa, e subisce tantissimo la prima di servizio della cinese (un misero di 10% di punti in risposta). E se il falco non l’aveva aiutata a inizio set (ma non avrebbe potuto), l’arbitro la penalizza quando, avanti la Zhu 5-3, Francesca si vede togliere un punto che le avrebbe consentito di rimanere ancora, ma chissà per quanto, nel set. La cinese arriva su una palla corta, ma sembrerebbe non sufficientemente in tempo per evitare il secondo rimbalzo. L’arbitro non vede, ed il nastro neppure, aiutando il recupero vincente della Zhu.

 

Set chiuso, e così il match. Certo, si gioca ancora un set, in cui a Francesca non sono mancate le occasioni. Sono state, però, soltanto occasioni mancate: come le palle break non trasformate (sei in totale), soprattutto quelle all’inizio del set. È Francesca a chiamare il coach, non più la Zhu: ma se quest’ultima è riuscita a rientrare in partita, Francesca può già preparare le valigie. Al prossimo turno, però, sarà di nuovo Italia-Cina, con la giovane cinese opposta a Sara Errani.

Y. Wickmayer b. K. Knapp 6- 1 7-5 (Tommaso Voto)

Nel primo turno del “Premier Mandatory” di Indian Wells la Knapp ha affrontanto la belga Wickmayer, un match inedito tra queste due giocatrici, che hanno uno stile molto simile, perchè entrambe amano comandare il gioco con il dritto e sono dotate di colpi “pesanti” e piatti.
La sfida di oggi era alquanto difficile, perchè la Wickmayer è una giocatrice molto potente e capace di generare vincenti con entrambi i fondamentali. La belga è precipitata al numero 93 del ranking WTA, ma in passato è stata anche numero 16 del mondo e, quando in giornata, può mettere in difficoltà qualunque avversaria.
Pronti via e la Knapp si trova subito sotto, perchè subisce il break nel suo primo turno di servizio e per tutto il parziale avrà seri problemi a tenere la battuta. La Wickmayer è partita aggressiva in risposta e cercava di prendere subito in mano la dinamica dello scambio con il suo dritto. Questo tema tattico è stato molto redditizio per la belga, che non ha quasi mai sofferto da fondo.
Il primo set si è chiuso con il punteggio di 6-1, in cui la Knapp è riuscita a tenere un solo turno di servizio ed è stata molto fallosa con il dritto e non ha praticamente mai messo in difficoltà la sua avversaria.
Dopo aver chiamato il coach, la Knapp nel secondo set parte bene e strappa a 15 il servizio alla belga, che ha pagato, forse, un calo di tensione. L’italiana è sembrata più concentrata e mobile ed è riesciuta a portarsi sul 2-0, poi la Wickmayer ha ribaltato la situazione, brekkando l’italiana e si è va sul 3-2.
Poi in “classico” stile Wta inizia una serie di break e di controbreak, con scambi dominati da errori maldestri e cali di tensione da parte di entrambe la giocatrici. La Knapp sul 4-3 e servizio è stata nuovamente brekkata dalla Wickmayer, che ha impattato sul 4-4 e successivamente si è portata sul 5-4, sembrando improvvisamente tornata ai livelli del primo set.
Sul 6-5 per la Wickmayer, la Knapp si è trovata a servire per portare il secondo set al tie break, qui l’italiana si disunisce e dal 40-0 per lei non ottiene più un punto e perde la partita al primo match point. Complessivamente la Knapp ha giocato una brutta partita, sempre costretta a rincorrere una Wickmayer, oggi attenta e che ha sbagliato veramente poco.

Gli altri match

Nel tabellone femminile, ad ulteriore conferma dell’equilibrio che regna supremo, da segnalare ben sette vittorie delle giocatrici provenienti dalle qualificazioni. Particolarmente sorprendente la vittoria di Sesil Karatantcheva nel derby bulgaro con Tatiana Pironkova, con la prima che recupera il primo set da 0-4 sotto e poi si aggiudica tredici game su quindici, e quella di Polona Hercog che lascia solo due game a Vera Zvonareva. Colpaccio della ventenne tunisina Ons Jabeur che, da numero 130 del mondo, sorprende la potente Kaia Kanepi in due set. Fuori anche Daniela Hantuchova per mano della trentatreenne ceca Klara Koukalova, mentre farà bene ad avere gli occhi aperti nel suo match d’esordio la campionessa in carica Flavia Pennetta contro una giocatrice in ascesa come Madison Brengle, vincitrice in due set su Saisai Zheng. Taylor Towwnsend si aggiudica il lottatissimo derby tra wild-card statunitensi con Bethanie Mattek Sand, grazie a sette ace e nonostante la più anziana connazionale ( 29 anni contro 18) le abbia anullato ben quindici palle break su venti: al secondo turno la attende ora un match interessante contro Sam Stosur. McHale e Davis completano il quadro delle stelline americane al secondo turno.

Risultati:

K. Flipkens b. S. Rogers 6-2 6-4
K. Koukalova b. D. Hantuchova 6-4 1-6 6-3
[WC] T. Townsend b. [WC] B. Mattek-Sands 6-4 5-7 7-5
C. Mchale b. P. Cetkovska 6-4 7-5
[Q] L. Zhu b. F. Schiavone 0-6 6-3 6-3
Y. Wickmayer b. K. Knapp 6-1 7-5
[Q] P. Hercog b. V. Zvonareva 6-1 6-1
L. Davis b. A. Schmledlova 6-2 6-2
[Q] Y. Putintseva b. T. Smitkova  6-4 6-4
B. Jovanovski b. K. Bertens 6-3 6-4
M. Brengle b. S. Zheng 6-3 6-0
[Q] S. Karatantcheva b. T. Pironkova 7-5 6-1
R. Vinci b. J. Gajdosova 4-6 6-1 6-2
[Q] L. Hradecka b. J. Cepelova 6-3 6-1
[Q] O. Jabeur b. K. Kanepi 7-5 6-2
[Q] L. Tsurenko b. A. Beck 6-1 6-3

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