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Simona Halep: “Voglio uno Slam per rendere orgogliosa la mia gente”

Simona Halep spende parole di amore per il suo paese, la Romania, affermando di essere più che determinata a raggiungere un giorno la conquista di un titolo dello Slam
La rumena Simona Halep, n. 3 del mondo, è sempre più amata in patria, specie dopo che ai successi di giocatrice individuale affianca ottime prestazioni in Fed Cup, quando si tratta di difendere direttamente i colori della sua nazione. Dopo il primo turno vittorioso contro la Spagna, dove Simona ha battuto la Soler-Espinoza ed è stata sconfitta da Garbine Muguruza, la Halep ha spiegato il rapporto con la sua gente: “È un piacere, non una pressione, giocare per il mio Paese. È bello soprattutto giocare davanti ai miei connazionali, che mi seguono e sostengono dovunque. Vedere i bambini così felici mi riempie di gioia”. La ragazza di Costanza è venerata in patria. “È la più grande star che abbiamo dai tempi di Georghe Hagi”, dice Razvan Itu, il vicepresidente della Federazione rumena.
“Simona è importante per la Romania perché ama la Romania e giocare per il suo paese”, afferma la capitana di Fed Cup Alina Cercel-Tecsor. “Le persone la amano perché è una campionessa ma sa essere modesta. I rumeni si riconoscono in lei, pur trovandola allo stesso tempo speciale”. Ora la Romania è attesa in Canada in Aprile per i play-off che potrebbero riammetterla nel World Group per la prima volta dopo 23 anni.
Sul piano individuale, la Halep ha le idee chiare: “Voglio migliorarmi ogni giorno, lavoro duramente per questo. Voglio raggiungere altre finali Slam (dopo il Roland Garros 2014 contro la Sharapova, ndr) ma non è semplice quando sei la numero 3 e tutte vogliono batterti. Sono una perfezionista, so bene che la perfezione non esiste ma è questo l’atteggiamento che mi ha permesso di arrivare fin qui. Il mio sogno è vincere un torneo dello Slam, farò di tutto per questo, per rendere la mia gente orgogliosa”.
I rumeni sono gente arguta, molto portata per le lingue e amanti dell’umorismo, basti pensare agl’istrionici Ilie Nastase e Ion Tiriac (immortale la vecchia battuta di Ilie: “Sì è vero, mi hanno rubato la carta di credito, ma non farò denuncia: è impossibile che il ladro spenda più di mia moglie”). Fuori dal campo, Simona sembra più dolce che incline alla battuta, ma il sorriso raggiante che aveva alla premiazione del Roland Garros dell’anno scorso, appena battuta da Maria Sharapova dopo 3 ore di battaglia, la dice lunga sul suo spirito. Vincere con gioia, perdere con leggerezza, il marchio di una grande sportiva.
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Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024
Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.
Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.
Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.
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Italiani in campo sabato 30 settembre: a Pechino Arnaldi sfida Jarry, esordio per Trevisan e Cocciaretto
Matteo Arnaldi cerca un posto nei quarti. Cocciaretto e Trevisan nel main draw, Bronzetti al turno decisivo delle qualificazioni

Chissà se Nicolas Jarry ha ancora gli incubi notturni in tonalità azzurra. Fatto sta che incrocerà nuovamente i colori italiani anche all’ATP di Pechino. Sarà Andrea Arnaldi il suo avversario agli ottavi del torneo. Per il sanremese la speranza di procedere spedito in questa competizione.
Come al solito, in terra cinese, week-end denso di appuntamenti e il sanremese avrà modo di mettere in difficoltà il n. 1 di Cile. La sfida tra questi due tennisti è la prima in assoluto. Start alle ore 6.30 italiane di sabato.
Le quote pendono dalla parte del cileno favorito a 1.75 contro i 2.20 dell’azzurro sui principali bookmaker, con qualche oscillazione, nelle ultime ore, in favore dell’azzurro.
In campo femminile, Elisabetta Cocciaretto sfiderà Marta Kostyuk nel primo turno WTA 1000 di Pechino. L’azzurra sarà in campo alle ore 6.30 contro l’ucraina apparsa in gran forma nell’ultimo periodo. Unico precedente tra le due tenniste è quello del torneo 2023 di Miami, con l’azzurra sconfitta 6-3 6-2. Cocciaretto sfavorita a 2.85, mentre la vittoria dell’ucraina è quotata 1.39. Martina Trevisan, invece, sfiderà Tatjana Maria nel primo turno del WTA di Pechino. Unico precedente tra le due tenniste risale al 2019 al torneo di Acapulco. Tedesca che vinse in due set. Quote pressoché alla pari, con il divario più ampio offerto da bwin: Martina 1,87, Tatjana 1,90.
Sempre a Pechino, si completeranno le gare per l’ingresso nel tabellone principale del torneo. In campo l’azzurra Lucia Bronzetti alle ore 8.00 italiane. La n. 65 del ranking affronterà Ashlyn Krueger. Non ci sono precedenti tra le due, con le quote che vanno da 1.64 di Eurobet per l’americana a 2.18 per l’italiana.
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Wim Fissette scarica Qinwen Zheng: ritorno con Naomi Osaka?
La notizia emerge a margine dell’oro agli Asian Games della cinese: “Ha infranto il contratto”

Brutte notizie arrivano per Qinwen Zheng dopo la medaglia d’oro conquistata in singolare agli Asian Games (vittoria le dovrebbe valere la qualificazione per Parigi 2024). La numero 1 cinese si dovrà separare dal suo allenatore Wim Fissette con cui aveva iniziato una collaborazione nello scorso giugno: il coach, capitano del Belgio in Billie Jean King Cup, avrebbe infatti deciso di tornare da Naomi Osaka, che rientrerà nel circuito nel 2024 dopo la pausa per la maternità.
Una collaborazione che è stata discretamente proficua in questi mesi, considerato che Zheng ha conquistato a Palermo il suo primo titolo a livello WTA e il primo quarto di finale a livello Slam allo US Open. Una vera e propria beffa per la classe 2002 di Shiyan che aveva dato il benservito a Pere Riba, insoddisfatta dei risultati con l’allenatore spagnolo. L’iberico di lì a poco si sarebbe “accasato” con Coco Gauff, portandola insieme a Brad Gilbert a vincere Washington, Cincinnati e lo US Open.
“Fissette ha infranto il contratto, ed è stato molto immorale – sono le parole della cinese riportate da diversi media dopo la finale vinta contro la connazionale Zhu Lin – capisco la sua decisione, ma io e la mia famiglia ci sentiamo feriti. In questo momento, non voglio parlare di questa persona”. Una situazione davvero spiacevole per una giovane come Zheng che aveva investito le sue risorse in un allenatore esperto come il belga e ora si ritrova a piedi in una condizione piena di incognite: il talento è grande, ma ancora la cinese deve trovare una figura stabile che riesca a incanalare il suo grande potenziale. Evidentemente non sarà Fissette.