Nella settimana che ha visto Roger Federer mettere un’altra bandierina il vero motivo di interesse è stato solo capire perché sia andato in Turchia. Roma intanto tifa Kyrgios, Fognini e Pennetta pianificano prove di convivenza e Rosol diventa il più odiato del circuito
Roger Federer 7
So che sembra un controsenso ma dargli di più sarebbe ingeneroso. Per il vero Federer. Questo qui era più o meno in vacanza, diciamo che è stata una buona esibizione in un tabellone che a paragonarlo con quello del challenger di Torino non ci faceva un figurone. Ma insomma, a quasi 34 anni centra la vittoria numero 85 ( che comunque is megl che 84), sbuffa e lotta contro i suoi errori e contro gli avversari e nel tiebreak finale regala un paio di magie da leccarsi i baffi: che si vuole di più?
I motivi per i quali Roger Federer è andato a Istanbul 10
1. Un milione di buoni motivi
2. Perché l’obiettivo stagionale è lo Slam dei 250
3. Vuoi mettere una settimana senza Mirka?
4. Vuoi mettere una settimana senza 4 marmocchi?
5. Non poteva chiudere la carriera senza aver battuto almeno una volta Gimeno Traver e Cuevas
6. Così quest’anno non perde a Roma al primo turno
7. Per rispondere alle argute domande in conferenza stampa di Roberto Salerno
8. Perché Nadal non sa dov’è Istanbul
9. Perché a Istanbul non c’è via Condotti e quindi Mirka…
10. Ma saranno “affari” suoi?
Lukas Rosol 4
Provasse a fare a spallate con Isner o Karlovic anziché contro un Murray qualunque.
Camila Giorgi 4
Due sconfitte al primo turno in una settimana sono quasi un record (la Pironkova sulla terra poi non vinceva un match credo dalle elementari). Doppio fallo.
Fabio Fognini 4,5
Accusato di cadere sempre alla prova del nove, decide di fallire subito. Nick Bollettieri dice che se passasse sei mesi con lui diventerebbe un altro. Caro Nick non scherzare troppo che te lo mandiamo sul serio.
Flavia Pennetta 5
Oh, non è che Flavietta nostra si stia immedesimando troppo nella parte della fidanzatina/moglie a bordo campo? Poi per carità, gli equilibri di coppia sono difficili quindi non può essere positivo per l’armonia che una vinca sempre e l’altro perda sempre. In questo sta giustamente emulando ciò che la Sharapova sta facendo con Dimitrov. Ah, l’amore. E adesso arrivano due combined e uno Slam quindi prove di convivenza: vicini vicini…
Karolina Pliskova 7,5
Ha vinto il campionato nazionale ceco ok, ma se gioca così anche sul rosso ce la ritroviamo prestissimo anche in top-ten.
Andy Murray 7
Beh, lo vedete che il matrimonio fa bene? Ho sempre sostenuto che possa giocare bene anche sulla terra. Giocherà oggi la su prima finale sul rosso dopo essere sopravvissuto a Rosol, diventando anche il migliore amico di Nadal. Chissà se poi andrà a Madrid, ma con questi chiari di luna a Parigi può andare avanti.
Richard Gasquet 7
I teloni di fondocampo lo hanno riabbracciato e lui ha risposto alla grande al rientro. È un peccato che nessun coach sia riuscito a farlo giocare un paio di metri più avanti. Il suo rovescio è sempre una poesia ma il dubbio resta: uno così poteva fare di più?
Nick Kyrgios 7,5
Mentre Quinzi si arrabatta tra Vercelli e Torino, il buon Nick che ha dieci mesi di più è quasi tra i primi 30 e ha imparato anche a giocare sulla terra. Lo so, il paragone non ha più molto senso ma fa sempre riflettere. Intanto a Madrid potrebbe trovare subito Federer: i tifosi italiani sono tutti con Nick, se Roger va fuori subito in Spagna magari un pensierino a venire a Roma lo fa ancora.
