I giocatori in grado di vincere il titolo al Roland Garros che sono riusciti, nella stessa stagione, a conseguire anche almeno uno (o entrambi) i tornei di Montecarlo e Roma sono 11, per un totale di 21 fra “double” (RG+ROMA o RG+MC) e “triple” (RG+MC+ROMA), quest’ultimo definito appunto SLAM ROSSO. Abbiamo preferito escludere da questo discorso il German Open di Amburgo e Madrid in quanto tali tornei si differenziano abbastanza sia come prestigio storico intrinseco sia per caratteristiche tecniche di superficie dal trittico in esame.
Per 14 volte è stato realizzato un “double”, in altre 7 occasioni è stato completato lo “Slam Rosso”: Rafael Nadal è riuscito per ben 5 volte in questa impresa, di cui addirittura 3 consecutive (2005, 2006, 2007, 2010 e 2012). Gli altri due giocatori sono Ilie Nastase nel 1973 e Thomas Muster nel 1995. L’unico altro tennista in grado di accoppiare il RG con uno dei tornei sopra citati più di una volta in carriera è Bjorn Borg, capace, in 4 occasioni, di bissare, allo Slam parigino, due volte sia Monte-Carlo (1979 e ’80) che Roma (nel ’74 e nel ’78).
MATCHES
Considerando le partecipazioni di ogni tennista ai tornei di Parigi, Roma e Montecarlo e sommando i dati raccolti, si nota che Nadal in totale ha disputato 175 partite, aggiudicandosene 166, con una percentuale di vittorie pari al 94,8%. E’ seguito da Borg (88,8%) che ha forse abbassato tale percentuale con qualche partecipazione di troppo al torneo – per lui di casa – di Montecarlo quando in realtà si era già ritirato dal circuito. Novak Djokovic (82,5%) e Mats Wilander (80,6%) si posizionano al terzo e quarto posto.
In tutta la loro carriera, solo quattro giocatori sono stati capaci di vincere più di cento match nei tre tornei citati in precedenza : Nadal primeggia con 166, poi troviamo Federer a quota 120, Vilas a 119 e Djokovic a 104.
RED CLAY RANKING
La classifica sulla terra open (ma potremmo dire tranquillamente all-time) vede primeggiare ovviamente Rafa Nadal; eccezionali le sue cifre a cominciare dai successi: 9 Parigi, 8 Montecarlo, 7 Roma. Nel nostro ranking a punti primeggia quindi il maiorchino con 208 punti (!). Borg, secondo, è più che doppiato (97) ed è tallonato da Djokovic (91) al momento ancora a secco nel torneo più importante. Il serbo sta evidentemente insidiando lo svedese in virtù di ottimi piazzamenti.
Notiamo anche il record di sconfitte in finale (ben 12, di cui 4 al RG) di Federer. Per lo svizzero solo una vittoria a Parigi. Nadal ha invece alzato un trofeo 24 volte, seguito da Borg, a quota 11.
Ragionando sulla media punti, come al solito Nadal svetta con 6,30; lo seguono Borg, con 4,21 e Djokovic con 3,25. A dire la verità, Laver avrebbe una media pari a 6,66, ma poco significativa, dato che ha giocato solo tre tornei.
QUARTOFINALISTI ROMA & PARIGI
Passiamo all’analisi dei quarto finalisti in comune fra i tornei di Roma e French Open : tornei che si sono sempre disputati back to back. Come si evince dalla tabella, negli anni ’70 e in quelli ’00/’10 è presente una maggiore concentrazione di stessi quarto finalisti: nel decennio dal 1970 al ’79 vi è una media di 3,5 stessi “best 8”, quelli dal 2010 al ’14, seppur incompleto, addirittura di 4.
I decenni con il minor numero di stessi tennisti fra i due tornei sono dall’80 all’89 e dal ’90 al ’99, rispettivamente con valori di 2,1 e 1,8. Il numero più alto in una singola annata fu nel 1975, ben 6 (Borg, Dibbs, Vilas, Solomon, Parun e Ramirez), mentre furono 5 nel 2012 e ’14. Curiosamente, per due volte non vi è stato uno stesso giocatore in comune fra i “migliori 8” dei due tornei nel medesimo anno: nel 1991 e nel 1997.
I tennisti che hanno realizzato il maggior numero di (quantomeno) “doppio quarto di finale”, fra Roma e Parigi, sono Rafael Nadal (8), Novak Djokovic (7) e Roger Federer (5)
ITALIANI
Nell’Era Open è Adriano Panatta l’italiano più continuo ad alto livello nei tre grandi tornei sul rosso. Accanto ai successi del 1976 può vantare ben 16 piazzamenti “quarters or better” tra cui ben cinque al Roland Garros. Secondo seppur distanziato l’ottimo Corrado Barazzutti: in 7 occasioni ha raggiunto almeno i top8 (e di queste 2 a Parigi). Al terzo posto Filippo Volandri con quattro presenze; per lui però nessun quarto a Parigi. L’impresa è riuscita invece a Paolo Bertolucci nei primi 8 al Roland Garros del 1973.
A cura di Guido Tirone, Marco Zara e Michele Gasperini
