ATP Montreal interviste, Nadal: “Per Kyrgios l’età non è una scusa, deve avere rispetto degli altri”

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ATP Montreal interviste, Nadal: “Per Kyrgios l’età non è una scusa, deve avere rispetto degli altri”

ATP Montreal, ottavi di finale: R. Nadal b. M. Youzhny 6-3 6-3. L’intervista del dopo partita a Rafael Nadal

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Negli ultimi anni si è parlato molto dei Fab Four. Avete dominato gli Slam. Fra i giovani, chi vedi come i prossimi campioni?
Sono fuori dai primi quattro ora (ride). Parlando seriamente Raonic è uno di quelli. Poi Zverev, Kyrgios, Kokkinakis, Berdych. Non so, ci sono alcuni giovani che saranno il futuro del nostro sport.

Cosa ne pensi del Youzhny di stasera? È n° 107 ora ma non sembrava.
Quando gioca così il suo ranking è molto più alto, il suo livello di tennis è decisamente migliore di quanto dica la classifica. Ha avuto un anno difficile ma qui ha giocato benissimo. Quando gioca bene è pericoloso, se continua così risalirà in classifica. Una buona vittoria per me. Credo di aver giocato molto bene.

Cosa ne pensi dell’episodio di Kyrgios?
Ho visto il video. Non ho capito molto bene quel che ha detto ma non era assolutamente necessario, non c’entra niente col tennis, no? Noi dobbiamo rappresentare il tennis ed essere un esempio per i giovani, per cui dobbiamo mostrare i giusti valori. Ieri non è stato così. Quando sei sul tour è molto più facile quando hai un buon rapporto con gli altri giocatori e quello che è successo ieri non aiuta.

Murray ha tirato fuori l’età, dicendo che è dura crescere sotto i riflettori. Pensi che l’età sia una scusa?
Ognuno può sbagliare ma l’età non è una scusa. La maggior parte dei giocatori ha iniziato molto presto. Io a 16 anni, Novak a 17, Andy a 18. È una questione di rispetto. Ieri ha sbagliato. Spero che riesca a riconoscere il suo errore e a cambiare la sua attitudine in campo se vuole essere rispettato. Di sicuro è un giocatore fantastico, un possibile n°1 in futuro. Ma come ho detto più volte puoi essere forte quanto vuoi sul campo ma la cosa più importante è la persona che sei. Devi andare in campo e fare le cose giuste e ieri non l’ha fatto. Ha tempo per migliorare e sono sicuro che lo farà.

Puoi parlarci del tuo servizio? La tua velocità media è molto più alta rispetto ad Amburgo.
Ad Amburgo avevo un problema alla spalla.

Ora è a posto?
Sì. Sono andato a Barcellona a fare un trattamento dopo Amburgo. Ha funzionato, non mi fa più male. Ma ad Amburgo non riuscivo a servire bene, cercavo solo di mettere la palla in campo. Sono felice di come ho servito stasera.

Domani giocherai in singolo e in doppio. Come ti preparerai?
Mi preparo per il singolo e poi vedremo (ride).

Ci sono i Bryans in doppio.
C’è Nishikori prima, sono più preoccupato per lui.

Come senti di aver giocato i punti importanti stasera?
Quando ho servito per il match ho giocato un gran dritto sul 15-30 e un buon servizio sul 30-30. Credo di aver giocato dei buoni punti nei momenti importanti. Ho fatto un errore col dritto sul 4-3 30-40, una bella risposta lungolinea e poi un errore su un facile dritto in avanzamento. Ma non ho mai perso il servizio. Ho servito bene e giocato bene.

Traduzione di Paolo Valente

 

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