Chissà se stavolta ce la faranno Roger Federer e Rafa Nadal a giocare la loro partita numero 34. I due, com’è noto, non si incontrano dall’ormai lontano Australian Open 2014 e non è detto che sia Basilea il luogo del loro nuovo rendez-vous. Federer e Nadal sono infatti capitati nella parte opposta del tabellone: naturalmente in quella alta lo svizzero, visto che è testa di serie numero 1; in quella bassa lo spagnolo, testa di serie numero 3 (la 2 è Wawrinka).
Se Federer riuscirà a non incappare in un turno stile Shanghai contro Kukushkin, dovrà poi vedersela con Kohlschreiber, non proprio una partita agevole. Nel caso andasse tutto bene nei quarti dovrebbe trovare uno tra Goffin e Troicki. Semifinali contro uno tra Anderson e Isner, anche se da quelle parti ci sono Gulbis e Coris, ma i due lungagnoni difficilmente faranno regali.
Più complicata la strada di Rafa, in un torneo per lui forse più importante di quanto si possa pensare. Dovesse davvero arrivare fino a Federer avremmo se non proprio la conferma, un motivo in più per credere che il peggio è alle spalle per lo spagnolo. Rafa parte con una partita che per lui non potrebbe essere più simbolica, quella contro Lukas Rosol, che fu il primo con la classifica a tre cifre che lo estromise da Wimbledon in quella che sarebbe poi diventata una serie un po’ imbarazzante. Superato questo scoglio avrebbe subito Dimitrov, che per quanto in chiara involuzione non è proprio l’avversario che ti augureresti incontrare in un secondo turno di un torneo “500”. Quarti che invece potrebbero essere più semplici contro Cilic, a meno che il croato non risenta delle tossine moscovite. Semifinale contro Stan, come detto, ma difficile che sia uno Stan formato Shanghai, visto che si gioca dalle sue parti. Piuttosto non è detto che ci arrivi, la testa di serie numero 2, allo scontro con Rafa, visto che prima ha Karlovic, poi forse Dolgopolov e quindi uno tra Thiem e – a proposito di Wimbledon… – Gasquet.
L’unico italiano in tabellone sarà Andreas Seppi, subito contrapposto al finalista dello scorso anno, David Goffin. Se il belga è con la testa alla finale di Davis Andreas ha qualche possibilità.
