Vittoria importante per tanti aspetti quella di Roger Federer, che torna in testa (22-21) negli scontri diretti col serbo. Lo svizzero avvicina Djokovic anche nei confronti del 2015: adesso è 4-3 per il serbo il computo totale, ma il 2-0 nelle finali slam ha un peso specifico enorme. Ma quello che interessa di più a Federer è il fatto che con questa vittoria anche se perdesse in due set contro Nishikori l’ultima partita del girone – ma Federer solo due volte ha chiuso un incotnro delle Finals senza vincere almeno un set – lo svizzero potrebbe essere primo nel girone Stan Smith nel caso vicnesse anche Djokovic e sabato prossimo, probabilmente nella prima semifinale, se la vedrebbe con il secondo del gruppo Ilie Nastase.
Per il secondo posto invece si è acceso un discreto ginepraio, visto che la sconfitta ha un po’ complicato le cose a Djokovic e messo in corsa Berdych. Il serbo deve assolutamente vincere la partita contro Berdych se non vuole correre rischi. Nel caso vincesse, arriverebbe secondo, quale che sia il risultato del match tra Federer e Nishikori. Se anche il giapponese vincesse per 2 set a 0, chiuderebbe il girone con un bilancio di 4 set vinti e 3 persi, esattamente come Djokovic. Il confronto diretto vedrebbe però prevalere il serbo.
Nel caso di sconfitta contro Berdych, Nole dovrà affidarsi al buon cuore di Roger. Se lo svizzero battesse Nishikori anche la sconfitta per 2 set a 1 qualificherebbe il numero 1 del mondo. Infine, se Nole perde due set a zero contro Berdych è fuori, qualsiasi cosa succeda nell’altro incontro.
