Gentile redazione di Ubitennis,
vi scrivo a nome del ns piccolo circolo ASD Etna Hut che si trova a Nicolosi, in provincia di Catania, ai piedi dell’Etna. Un solo campo, 13 tesserati ma tanta voglia di fare tennis in un ambiente tranquillo e rilassante, creato da un gruppo di amici uniti dalla stessa grande passione x la racchetta.
Dal 2013 siamo affiliati FIT e in 3 anni di attività abbiamo svolto attività a squadre e anche ospitato, la scorsa estate, una prova del circuito di 4a categoria.
Anche se siamo un circolo “in miniatura”, per numero di campi e tesserati, siamo riusciti quest’anno ad ottenere 2 ottimi risultati: la finale regionale Over 40 persa a Capo d’Orlando e la finale regionale play off per la promozione in D2. Qust’ultima, però, mai giocata perché i ns avversari nell’incontro di andata, in casa nostra, invece di venire con la racchetta, molto poco sportivamente (perché quasi certi della sconfitta) hanno pensato bene di usare il metro riscontrando misure dell’out non perfettamente conformi (80 cm in meno) rispetto a quelle regolamentari. Per questo ci è stata assegnata la sconfitta a tavolino e dopo una stagione di sacrifici ci è stata ingiustamente negata, proprio sul più bello, la possibilità di essere promossi.
“Ingiustamente” perché dal 2013 abbiamo un regolare documento di omologazione su cui abbiamo costruito tutta la ns attività, senza nemmeno sapere di non essere in regola, in fiducia proprio di quell’omologazione di cui all’improvviso la FIT non ha più tenuto conto, senza che nel ns campo sia stato mai cambiato un solo centimetro rispetto al giorno in cui un delegato FIT ce lo ha omologato. E perché poi assegnarci la sconfitta a tavolino invece di decidere per la ripetizione dell’incontro su un altro campo? Del resto da 3 anni giocavamo lì e tutto è sempre andato bene per tutti, inclusi i GA e FUP che hanno diretto incontri e persino un torneo sul ns campo. Sarebbe stato più giusto, considerato che il ns circolo non ha colpe per un’omologazione errata, scegliere un campo neutro per questa finale e successivamente comunicarci che per la prossima stagione saremmo dovuti intervenire per regolarizzare le misure o per richiedere un altra sede per gli incontri casalinghi.
Cari amici di Ubitennis, premesso che si parla di tennis dilettantistico nella più bassa categoria a squadre, la D3 appunto, e premesso che per mantenere l’attività agonistica e non del circolo ci siamo sempre autotassati senza che la FIT ci abbia mai regalato nulla, dopo questa batosta abbiamo deciso di mollare tutto, di non riaffiliarci più alla Federazione Italiana Tennis.
Chiediamo solo che, anche attraverso voi, gli appassionati di tennis possano conoscere la nostra storia per capire quanto è difficile fare sport in Italia e soprattutto in Sicilia. Così il tennis non si incrementa ma si uccide.
Restiamo a disposizione per contatti ed eventuali ulteriori approfondimenti.
Domenico Paolo Patti
presidente ASD Etna Hut
