L'ATP sceglie i quattro migliori tornei del 2015

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L’ATP sceglie i quattro migliori tornei del 2015

L’Association of Tennis Professionals ha votato i migliori quattro tornei del 2015: nella fattispecie il Masters 1000 di Indian Wells, l’ATP World Tour 500 che si disputa al Queen’s di Londra e infine gli ATP World Tour 250 di Doha e San Pietroburgo

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L’ATP ha annunciato i Tournaments of the Year Awards, basandosi sui voti ricevuti dagli stessi tennisti che ne hanno preso parte valutando vari aspetti come l’organizzazione, le condizioni dei campi da gioco e le strutture all’avanguardia.
Chris Kermode, presidente dell’ATP, si è complimentato coi direttori dei tornei vincitori: “Congratulazioni a questi quattro tornei per il successo nelle loro rispettive categorie nell’anno 2015. Sono eventi organizzati in maniera ineccepibile e questo riconoscimento, conferito tramite votazione dei giocatori, premia il duro lavoro di coloro che fanno del loro meglio affinché tutto vada secondo i piani”.

Il BNP Paribas Open di Indian Wells conferma per il secondo anno consecutivo il titolo come miglior Masters 1000. A partire dal 2014 il torneo ha adottato migliorie rilevanti come la costruzione del maestoso Stadium 2 e l’aggiunta di nuovi campi d’allenamento; inoltre lo scorso anno è stata ampliata l’area di ristoro per i giocatori garantendo una mensa con vasta gamma di scelta e il Wi-Fi libero in tutto il sito. I 450.000 spettatori complessivi stanno a dimostrare i passi da gigante effettuati dal torneo organizzato da Raymond Moore, queste le sue parole: “Siamo molto felici per questo riconoscimento, il torneo cerca di migliorarsi anno dopo anno in tutti i settori, confermarsi per la seconda volta consecutiva è un ulteriore attestato di fiducia. Siamo l’unico torneo che dispone dell’Hawk-Eye in tutti i campi. Nel 2016 intensificheremo i nostri sforzi per raggiungere nuovi obiettivi in modo tale da garantire sia ai giocatori che al pubblico pagante un’esperienza fuori dal comune”.

L’Aegon Championships vince per il terzo anno di fila, il primo a livello 500: difatti da quest’anno il torneo ha avuto un upgrade passando dall’essere un 250 a un 500, spodestando il torneo di Dubai che trionfava nell’ambito premio da sette anni di fila.
Il direttore del torneo Queen’s Stephen Farrow esprime tutto il suo entusiasmo: “Vincere al nostro primo anno da 500 è una grande soddisfazione e un magnifico risultato per noi, il club del Queen’s e tutti gli sponsor. Competevamo con alcuni de tornei più popolari del circuito e il fatto che i giocatori ci abbiano votato ci spinge a dare il massimo per il 2016”.

Per la prima volta dal 2004 e per la quarta volta dall’istituzione dell’ATP due World Tour 250 sono saliti sul gradino più alto del podio. Questa settimana si sta disputando uno dei due tornei vincitori, il Qatar ExxonMobil Open con ben quattro top ten in tabellone. Il direttore Karim Alami spiega il motivo del successo del torneo di Doha: “Anno dopo anno ascoltiamo le direttive dell’ATP e degli stessi giocatori in modo tale da migliorare costantemente il torneo e garantirci la presenza di più top player possibili, ad esempio quest’anno nel main draw abbiamo i vari Djokovic, Nadal, Berdych e Ferrer”.
Altro 250 a essere premiato è il St. Petersburg Open, ritornato nel circuito dopo un anno di pausa. Il direttore Mikhael Mirilashvili è entusiasta per il ritorno in pompa magna: “Questo torneo torna dopo un anno di pausa e posso dire che rappresenta un evento importante per l’economia della città e di tutta la Russia. Insieme a un team rinnovato abbiamo apportato numerose modifiche e sono lieto che siano state apprezzate fino a questo punto. Nel 2016 il livello del torneo continuerà a crescere”.

Benedetto Napoli

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