Inizia male per i colori azzurri il torneo di Sydney (che vede già ai nastri di partenza Andreas Seppi e Simone Bolelli); nella notte italiana, infatti, si è disputato il primo turno di qualificazioni che ha visto l’uscita di scena del palermitano Marco Cecchinato opposto all’ostico francese Nicolas Mahut, numero 71 dell’attuale ranking ATP. Per Cecchinato un inizio di stagione senza alcuna vittoria nei due tornei disputati: prima di questo insuccesso australiano, a Doha aveva perso contro Dzumhur. Certamente, abituato com’era al mondo Challenger, dovrà rodarsi e tentare di giocare sempre più match a livello ATP per ambire ai massimi livelli. L’azzurro deve rimandare quindi a Melbourne l’appuntamento con la sua prima vittoria stagionale.
Perde contro Alexander Sarkissian il sempre più misterioso Ernests Gulbis, il quale sembra non riuscire più a trovare la strada che lo aveva portato in semifinale al Roland Garros 2014. Vince in rimonta il giovane classe ’96 Aleksandar Vukic 3-6 6-3 6-4 ai danni del più esperto Sergiy Stakhovsky. Per Vukic, l’ucraino è la prima vittima importante della sua giovane carriera che aveva come acuto una finale a livello Futures lo scorso anno.
Vincono rispettando i pronostici Kukushkin (anche se solo 7-6 al terzo contro l’australiano Reid), Dusan Lajovic e Inigo Cervantes opposti rispettivamente agli australiani Mayez Jupiter Elrich e Luke Saville.
Carlo Soldati
