Il circuito challenger non va mai in vacanza nemmeno al cospetto dei 4 re, i magnifici Grandi Slam. Di conseguenza neppure questa rubrica può prendersi una vacanza a maggior ragione perché è solo alla sua seconda apparizione in questo sito. Da ora in avanti inseriremo una novità: l’autore del pezzo proverà a mettersi in gioco scegliendo, al termine della disanima dei vari tornei in programma, quello che secondo lui è il favorito per la vittoria finale e la settimana successiva alla pubblicazione vedremo se ci avrà azzeccato. Provate anche voi a fare il nome del vostro favorito nei commenti.

Questa settimana ci tuffiamo nello splendido paesaggio marino di Manila, capitale delle Filippine, dove si disputa un torneo con $ 75000 di montepremi.

A ragion di classifica il favorito è la prima testa di serie Luca Vanni, sfortunato agli Australian Open dove ha mancato di una posizione l’accesso diretto in tabellone ed ha dovuto disputare le qualificazioni perdendo subito contro Daniel Evans (poi qualificatosi). Però a Manila i favori del pronostico sono dalla parte del secondo favorito del seeding, Michail Youzhny, fresco vincitore dei due challenger giocatisi a Bangkok in due settimane consecutive. Youzhny, non presente alle qualificazioni degli A.O. punta a racimolare molti punti nei tornei minori nei quali, ormai, ha assunto le vesti di vero mattatore. Fra gli altri tennisti presenti in tabellone i più quotati per le fasi finali del torneo sono l’olandese Sijsling [7], lo slovacco Lacko [3] ed il belga Coppejans [5].

Il plotone italiano a Manila consta di sei giocatori: oltre al già citato Luca Vanni atteso all’esordio da Frederico Ferreira Silva (unico precedente a favore del portoghese nel challenger di Todi 2015) ci sarà Lorenzo Giustino il quale, se battesse Zhe Li, incrocerebbe la racchetta verosimilmente con Davverman. Roberto Marcora sfida la quarta testa di serie Go Soeda mentre, nello stesso quarto, Thomas Fabbiano [6] attende un qualificato: può, così, nutrire fondate speranze di raggiungere un traguardo di prestigio. Nella parte bassa del tabellone Federico Gaio è opposto al serbo Krstin Pedja, nessun precedente tra i due e solo 3 posizioni nel ranking Atp a separare questi due giocatori sono indici di una sfida che si preannuncia molto equilibrata. Gianluca Naso, ultimo italiano in gara, aspetta un qualificato.

Favorito: Youzhny

Continua con il challenger di Rio de Jeneiro in Brasile ($ 50000) la serie di tornei sudamericani in terra battuta ed ancora una volta Horacio Zeballos figura come primo favorito del seeding. Egli dovrà prestare attenzione ad un insidioso primo turno contro Nicolas Kicker che ha ben figurato a Buenos Aires la scorsa settimana e, una volta superato il suo connazionale, non dovrebbe faticare per raggiungere le semifinali in quanto l’unico avversario di un certo spessore sulla sua strada sarebbe Gerald Melzer [7]. Nemmeno a Rogerio Dutra Silva [3] e Roberto Carballes-Baena [2] è andata bene in merito ai sorteggi: sfideranno rispettivamente Arthur de Greef ed Axel Michon, due tennisti che non figurano fra le teste di serie, ma che stanno disputando un discreto inizio di stagione così come (se non meglio) sta facendo il vero osso duro del torneo: Facundo Bagnis [4]. Attenzione ad altri tennisti non teste di serie come Maximo Gonzalez e Joao Souza che sanno come far valere le loro armi quando possono giocare sulla loro superficie preferita (partono favoriti contro Thiago Monteiro ed Andrej Martin [8]).

Favorito: Bagnis

Carlo Soldati