AO interviste, Zhang: “È come se avessi vinto il torneo”

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AO interviste, Zhang: “È come se avessi vinto il torneo”

Australian Open, quarti di finale, J. Konta b. S. Zhang 6-4 6-1. L’intervista del dopo partita a Shuai Zhang

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Puoi parlarci della partita di oggi? Come pensi di aver giocato?
Devo fare le congratulazioni a lei per come ha giocato. Ha servito bene e non ha sbagliato nulla. Per me è stata molto dura, ho provato a dare il massimo ma non è bastato. Lei ha giocato meglio.

Dopo il tuo ultimo incontro avevi detto di sentirti stanca perché avevi giocato sette partite. Come ti sentivi oggi, prima della partita?
Sempre stanca. Ero piuttosto lenta in campo ma, dentro di me, è come se avessi vinto il torneo, perché ho vinto sette partite. Oggi veramente non era importante vincere o perdere, ma solo continuare su questa strada. Ora ho qualche giorno di riposo e poi dovrò lavorare per farmi trovare pronta per il prossimo torneo.

Cosa ti ha detto alla fine della partita? È stato un bell’abbraccio, il vostro. Cosa vi siete dette?
Lei è una ragazza molto carina, ed è una buona amica, abbiamo un bel rapporto. Mi ha fatto le congratulazioni per queste due settimane e ha detto che era molto contenta per me e per le partite che ho vinto in questo Slam.

Quanto sono state importanti queste due settimane, non solo per il tuo tennis ma per la tua vita?
Sono state molto diverse. Mi hanno dato più fiducia. Tre tornei prima di questo, la mia classifica era scesa a 200. La vedevo molto dura perché, per noi giocatrici cinesi, l’obiettivo quest’anno è arrivare a giocare le Olimpiadi. È difficile perché nei prossimi mesi dovrò vincere molte partite. Già è stata dura risalire dal n. 200 al 60. Ora dovrò vincere molte partite nei grandi tornei contro giocatrici più forti di me, e sarà dura, per me come per le altre. Ho fatto comunque un bel lavoro in queste due settimane, sono molto felice.

Puoi parlarci del tuo rapporto con Sam Stosur? L’abbiamo vista nel tuo box.
Mi ha aiutato molto in questi ultimi anni. Fino a qualche anno fa era una giocatrice di vertice; ci siamo allenate insieme a Charleston e abbiamo giocato il doppio a Osaka. A volte ci alleniamo insieme. Mi ha aiutato molto, soprattutto mi ha aiutato a tornare ad alti livelli. È una grande giocatrice e spero che possa togliersi ancora la soddisfazione di vincere uno Slam.

 

 

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