La pioggia che a giorni alterni, ma nell’ultima settimana quasi quotidianamente, sta affliggendo le mattinate di Melbourne, ha costretto oggi le due finaliste del singolare femminile ad allenarsi nei campi coperti, trovandosi così una accanto all’altra. Ho osservato per qualche minuto la sessione della tedesca e dell’americana, curiosamente mentre ero lì – ma niente foto nelle aree riservate, quali sono considerati i “training courts” chiusi al pubblico di fianco alla palestra giocatori – Serena provava il suo super-servizio (mamma mia che schiocchi da vicino e al coperto le fucilate della numero uno del mondo), a tre metri da lei, di fianco, Angelique allenava la risposta, con lo sparring che le batteva da metà campo a simulare le alte velocità della sua avversaria nella finale di domani.

Ho pensato che, già che c’erano, avrebbero potuto farlo direttamente tra loro, i proverbiali due piccioni con una fava. Cosa ovviamente impossibile (anche se è già successo che due avversari di una finale si allenassero insieme alla vigilia, ricordo Roger Federer e Stan Wawrinka a Montecarlo nel 2014), ma in ogni caso l’atmosfera in campo era gradevolmente rilassata e priva di tensione, almeno all’apparenza.

La cosa è stata confermata un’oretta dopo, durante le due successive conferenze stampa pre-finale delle giocatrici, prima Serena, poi Angelique. Potete ascoltare qui sotto gli audio delle domande che ho rivolto alle finaliste, a Serena ho fatto notare che in tutti gli Slam del 2015 aveva perso diversi set, andando molte volte al terzo, fino a perdere la semifinale di New York, mentre qui sta andando come un treno fino in fondo, e le ho chiesto se si possa dire che questo Australian Open sia il suo miglior Slam da un anno.

Serena:”È davvero una buona domanda, sì, penso di stare giocando meglio, so che i miei allenamenti sono migliori, spero di giocare meglio. Decisamente riesco a giocare in modo più consistente, e più stabile a livello mentale. Sì, certo, si può dire che questo sia il miglior Slam che ho giocato da un anno, e ho vinto molto in un anno! Anche non dovessi vincere qui, mi porterei via una buona sensazione di solidità, e voglio continuare con questo”

Ad Angelique ho prima chiesto del messaggio mandatole ieri da Steffi Graf, poi dell’allenamento “fianco a fianco con il nemico” di stamattina, e lei è stata molto simpatica nella risposta, strappando una risata ai presenti, ascoltatela qui sotto, il suo inglese con accento gutturale da tedesca è simpaticissimo.

Serena Williams con Luca Baldissera:

Angelique Kerber con Luca Baldissera: