Federer dice che una domanda di Ubaldo è stupida, Ubaldo dice che stupida è la risposta. Chi ha ragione?

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Federer dice che una domanda di Ubaldo è stupida, Ubaldo dice che stupida è la risposta. Chi ha ragione?

La stessa domanda Ubaldo l’ha posta a Djokovic pochi minuti più tardi e il numero 1 ha risposto in tutt’altra maniera

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Scintille tra Ubaldo Scanagatta e Roger Federer dopo la semifinale di giovedì contro Djokovic. Ecco la domanda incriminata che ha scatenato la reazione di Federer, come anche riporta il DailyMail:

Non ci sono più tennisti che dominano come hai fatto tu dal 2004 al 2007, non ci sono i Nadal o i Federer per i prossimi anni, non se ne vedono in giro. Pensi che Djokovic continuerà ad essere ugualmente dominante in futuro, più di te, visto che non ci sono avversari?
“Devi fare attenzione a come poni una domanda. Non vuoi essere scortese con gli altri giocatori, perché sei tu che dovrai trovarti faccia a faccia con loro. Non sono io a doverlo fare. Io non faccio domande stupide come questa. Penso che ci siano molti buoni giocatori nel circuito. Ti dirò questo. È dura sostenere questo livello di gioco. Quel che ha fatto lui è strabiliante. Io ero molto contento di essere riuscito a mantenere alto il mio livello. Meglio o no, non lo so. Penso che entrambi, tutti, con Rafa, Novak, me, Murray, Stan, siamo tutti contenti delle nostre carriere. Cerchiamo di fare del nostro meglio, e così tutti. Penso che ce ne andremo tutti molto soddisfatti per i nostri successi.”

La stessa domanda è stata posta a Novak Djokovic che invece ha così risposto:

“Beh, è difficile dire cosa ci porterà il futuro. Il tennis è diverso adesso di come era quando esordivo 10 anni fa. È più difficile per i giocatori giovani sfondare e mettere in difficoltà i migliori giocatori del mondo. È molto più fisico ad oggi e richiede più sforzo in tutti gli aspetti. È uno sport difficile, uno sport individuale. Ci sono stati casi di giocatori come Becker e Chang, che a 16, 17, 18 anni hanno vinto Slam. È molto difficile dire se avremo altri casi del genere in guturo o no. Ce lo aspettiamo quando guardiamo nuove facce, le nuove generazioni, ragazzi come Kyrgios, Zverev. Questi sono giocatori che mostrano un nome importante, un tennis importante, e sono capaci di mettere in difficoltà i top players. Ma sostenere quel livello di tennis tutto l’anno ed essere costanti richiede molto di più che un buon gioco. Cercherò di stare qui sù il più a lungo possibile. Dalla mio prospettiva ecco come posso influenzare, quello che posso fare. Se sarò dominante o no durante gli anni, non so, non posso darti questa risposta. Posso provare a fare del mio meglio per giocare a questo livello.”

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