Fiducia Barazzutti: “Con la Francia si riparte da zero” (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
Voglia di rivincita. Dopo la beffa dolorosissima di un anno fa a Genova, Francia e Italia si ritrovano domani e domenica a Marsiglia per il primo turno del Gruppo Mondiale di Fed Cup. Il sorteggio è previsto per oggi alle 12.30. Per la sfida il capitano azzurro Corrado Barazzutti ha convocato Sara Errani (n. 22 Wta), Camila Giorgi (n. 40), Francesca Schiavone (n. 115), che torna in nazionale dopo quattro anni e Martina Caregaro (n. 257), debuttante; la capitana francese Amelie Mauresmo ha risposto con Kristina Mladenovic (n. 30), Caroline Garcia (n. 38), Pauline Parmentier (n. 139 Wta) ed Ocean Dodin (n. 163 Wta). Assenti Roberta Vinci, che ha scelto di dedicarsi all’attività in singolare nell’ultimo anno di agonismo e Alizé Cornet, acciaccata dopo gli Australian Open. Sfida equilibrata, ma il c.t. azzurro è fiducioso: «Abbiamo una squadra con una esordiente, la Caregaro, ma molto forte. E sappiamo di affrontare un team altrettanto forte e competitivo. Per vincere dovremo semplicemente giocare meglio delle nostre avversarie. Genova ormai è alle spalle, qui si riparte da zero». La replica della Mauresmo: «Sappiamo che sarà una sfida dura come lo è stata quella dell’anno scorso. Francia e Italia sono due squadre competitive, con valori che si equivalgono». Le altre sfide si giocano a Napoca-Cluj (veloce indoor) tra Romania e Repubblica Ceca, a Lipsia (veloce indoor) tra Germania e Svizzera e a Mosca (veloce indoor) tra Russia e Olanda. Per sfidare le ceche campionesse in carica, la numero tre del mondo Simona Halep ha rinviato di una settimana la prevista operazione al setto nasale, mentre a Lipsia è attesissima la fresca vincitrice degli Australian Open, Angelique Kerber; sfida molto intrigante, la più equilibrata per classifica, dove potrebbe contare enormemente il doppio, in cui sarà impegnata un’altra vincitrice agli Australian Open della settimana scorsa, Martina Hingis. In Russia, Sharapova convocata ma in forse per una spalla: il presidente federale Tarpischev minaccia ritorsioni olimpiche.
