Finale da thriller quello al quale hanno potuto assistere presso il New City Beach di Rimini i tanti spettatori accorsi a vedere le finali dei Campionati Italiani Indoor di beach tennis tra le attesissime coppie Garavini-Beccaccioli (testa di serie numero 1) e Marighella-Cramarossa (testa di serie numero 3). Coppie nelle quali è presente il giusto mix tra esperienza (Marco Garavini e Matteo Marighella sono pluricampioni mondiali e over 30) e voglia di emergere dei due “giovani” in campo. Entrambe le coppie sono approdate alle semifinali lasciando agli avversari solo cinque games tra ottavi e quarti di finale, e ad attendere a questo punto Garavini-Beccaccioli c’erano Meliconi-Valmori (tds nr.4) e Carli-Cappelletti (tds nr.2) tornati a giocarsi un titolo tricolore in coppia dopo avere disputato la scorsa stagione “divisi”. Anche l’esito delle semifinali è stato simile per le coppie finaliste: Garavini-Beccaccioli hanno avuto la meglio su Meliconi-Valmori per 6-4 7-5 mentre per Marighella-Cramarossa dopo un primo set vinto per 6-2 è stato necessario il tie-break del secondo set (vinto per 7-5) per sconfiggere Carli-Cappelletti.

La finale per il titolo tricolore vedeva quindi in campo quattro top ten mondiali ed il livello del match si preannunciava altissimo. Garavini-Beccaccioli dopo un ottimo inizio hanno portato a casa il primo set per 6-2 e, complice un probabile calo di concentrazione per avere portato a casa un set che dal risultato numerico potrebbe apparire “semplice”, hanno iniziato il secondo perdendo subito il break che ha dato l’abbrivio a Marighella-Cramarossa per strappargli un’altra volta il servizio e chiudere il secondo set per 6-2. Come detto la nettezza dei parziali nasconde la durezza degli scambi, la spettacolarità e l’equilibrio che c’è stato in campo per quello che è stato un match dei più belli ed equilibrati visti negli ultimi tempi ed il long tie-break non poteva che essere l’epilogo migliore. Ultimo parziale non adatto ai deboli di cuore: dopo essersi issati sul 5-2 Marighella-Cramarossa hanno subito un nettissimo parziale di 7 punti a zero che ha portato Garavini-Beccaccioli ad avere ben 4 match-point di fronte ai quali forse nessuno avrebbe pronosticato un esito diverso da quello del loro trionfo. A questo punto è venuta invece fuori la solidità di Matteo Marighella e Luca Cramarossa capaci di non sbagliare più e di portarsi al termine di lunghissimi scambi sul match point dell’11-10: punto che passerà alla storia per la sua durata (33 secondi, un’eternità per uno sport giocato al volo), per la sua intensità e per il crudelissimo finale del nastro vincente centrato da Luca Cramarossa. Titolo Italiano quindi che consacra ancora di più Matteo Marighella che, a 36 anni suonati e cambiato l’ennesimo compagno, si riconferma come l’avversario da battere per la stagione 2016 e Luca Cramarossa, giocatore dalle indiscusse qualità tecnico-atletiche, che molte volte aveva fallito di un soffio le occasioni più importanti.

Come per il torneo maschile, anche in quello femminile sono state tante le emozioni regalate dalle atlete al pubblico. In un torneo che ha visto il rientro anche di Giulia Spazzoli, la finale ha visto scontrarsi tra di loro la testa di serie numero 1 composta da Eva D’Elia e Giulia Gasparri e la numero 2 composta da Federica Bacchetta – vincitrice degli Oscar del Beach Tennis – e da Sofia Cimatti. Dopo 3 turni senza particolari complicazioni D’Elia-Visani hanno trovato ad attenderle in semifinale Ninny Valentini e Camilla Ponti che, nonostante il loro gioco sia fortemente condizionato dalle condizioni indoor, sono state capaci di portare le avversarie al long tie-break perso poi per 10-1. Bacchetta-Cimatti si sono invece trovate di fronte alla campionessa del mondo Flaminia Daina in coppia con Martina Corbara e il risultato finale è stato di 6-1 6-4. Finale tiratissima che dopo un primo parziale ad appannaggio di D’Elia-Gasparri per 6-3 ha visto la rimonta di Bacchetta-Cimatti che hanno chiuso per 6-4 il secondo set e conquistato il titolo in un emozionante long tie-break conclusosi sul risultato di 10-8. Bacchetta-Cimatti che tornano a conquistare il tricolore dopo un 2015 nel quale nelle occasioni importanti era sembrato mancare loro qualcosa dal punto di vista fisico più che tecnico-tattico.

F.M.

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