(dal nostro inviato a Trento Alessandro Zijno)
Anche l’ultimo italiano va a casa nel primo Futures italiano della stagione in svolgimento al circolo ATA Battisti di Trento: si tratta di Joy Vigani, nome nuovo del panorama tennistico nostrano, che si sta facendo le ossa nel duro circuito dei Futures. Allenato da Marco Girardini, presente anche qui a Trento, il biondo altoatesino (gioca per il TC Bolzano) oggi ha sofferto l’emozione di un secondo turno importante per lui, di fronte al pubblico amico, e il suo braccio si è bloccato. Mai l’abbiamo visto giocare in modo tanto negativo, praticamente quasi senza scendere in campo. Un 6-0 6-1 a favore del francese Hoang, che non consente nemmeno un serio commento tecnico-tattico del match. Ci riserviamo di rivedere Joy in una diversa situazione psicologica; è stato comunque un torneo positivo per lui, ha incassato un altro punto ATP (portandosi a 3 punti), frutto della vittoria al primo turno. Domani nei quarti Hoang affronterà in un derby francese il connazionale Rousset.
Rousset, infatti, ha eliminato abbastanza agevolmente il russo Igoshin, testa di serie numero 2, in due set terminati col punteggio di 6-3 6-2. Piuttosto falloso e nervoso per alcune chiamate arbitrali il russo che regalava troppi punti al suo avversario, già piuttosto abile con lo schema servizio-diritto. Va ricordato che Rousset nel 2014 era intorno alla quattrocentesima posizione del ranking, prima della squalifica l’anno passato a causa di un turno superato senza giocare contro il nostro Trusendi in cambio di qualche spicciolo (almeno questa è stata l’accusa, dimostrata attraverso una confessione del giocatore che gli è valsa uno sconto di pena).
Prestazione determinata dell’altro francese Kanar, 692 del mondo, che come in occasione del match contro Sinicropi, approfittava di un lieve ma fastidioso infortunio del tedesco di origine romena Negritu. Negritu, seguito come un ombra dal papà coach, spesso anche a rischio richiamo dall’arbitro per qualche consiglio di troppo comunicato al figlio durante il match, aveva ripreso bene l’incontro, dopo aver perso il primo set, portando a casa il secondo set e addirittura procurandosi un break di vantaggio nel terzo. Poi un leggero risentimento muscolare e un calo atletico permettevano al francese di chiudere il match, facendo il break decisivo nell’ottavo gioco.
Kanar affronterà domani nei quarti un altro francese, Gregoire Jacq, che ha eliminato sorprendentemente il tedesco Haerteis, giustiziere di Bellotti due giorni fa. Servizio preciso anche se non particolarmente potente, buona copertura della rete e nessun punto debole particolare per questo francese, 651 del mondo, 23 anni, che a questo punto può davvero conquistare una semifinale insperata all’inizio del torneo.
Domani (ore 18) si giocherà anche la finale del doppio, con Sinicropi e Vavassori alla ricerca della conquista del trofeo: oggi hanno superato la coppia francese Grenier/Rousset, giocando davvero un bel tennis, divertendosi e divertendo il pubblico. Domani se la vedranno con un’altra coppia transalpina, il duo Valjacques/Kanar, che sono approdati in finale senza giocare grazie al ritiro della coppia Virigili/Volante.
Risultati:
G. Jacq b. J. Haerteis 6-2 6-3
J. Kanar b. C. Negritu 6-4 4-6 6-3
A. Hoang b. [Q] J. Vigani 6-0 6-1
[Q] E. Rousset b. [2] A. Igoshin 6-3 6-2
