[9] R. Vinci b. [17] E. Svitolina 6-1 6-3 (il nostro inviato ad Indian Wells, Vanni Gibertini)

“Non tutti i giorni si può giocare al meglio” aveva detto Roberta Vinci dopo la stentata vittoria contro la Gasparyan. Ebbene, questa è stata una di quelle giornate in cui davvero Roberta ha giocato come sa, mettendo in mostra tutto quel repertorio che l’ha portata nelle Top 10 (e salirà almeno al n.9 dopo questa vittoria) e che ha deliziato il pubblico presente allo Stadium 3 di Indian Wells, incluso un gruppetto di italo-americani che l’hanno sommersa di entusiasmo alla sua uscita dal campo.

Il match non ha praticamente avuto storia: primo set letteralmente dominato dalla Vinci che ha strappato tre volte il servizio all’avversaria e nell’unico game vinto dalla Svitolina ha avuto 3 palle break, una delle quali annullata con due colpi sulla riga della ucraina. Ventotto minuti bastano a Roberta per incamerare il primo parziale, nel quale sfoderato il diritto dei giorni migliori, particolarmente aggressivo e pungente sulla risposta, ed ha manovrato in maniera splendida con il rovescio tagliato facendo impazzire l’avversaria.

Il secondo set è stato appena più equilibrato, specialmente all’inizio, quando Svitolina ha iniziato a tenere maggiormente il palleggio, alzando la traiettoria, soprattutto sul diritto di Roberta, curandosi di mantenere sempre la palla molto lunga per evitare gli attacchi dell’avversaria. Un solo break, arrivato al quarto gioco, siglato con una risposta di diritto anomala vincente, ha scavato il solco decisivo. C’è stata l’occasione per la Svitolina di rientrare nel match, quando servendo per il match sul 5-3, la Vinci si è ritrovata sotto 0-40, e complessivamente ha dovuto salvare quattro palle per il 4-5. Tutte però cancellate con grande autorità, prima di chiudere al primo match point con un altro bel servizio.

Molto soddisfatto l’allenatore di Roberta, Francesco Cinà, da noi sentito a caldo subito dopo il match: “Mi è piaciuta molto oggi Roberta, perchè è riuscita a fare quello che ci ereavamo proposti di fare, ovvero non far entrare [la Svitolina] nel palleggio, prendendo subito l’iniziativa con servizio e risposta. Poi nel palleggio era sempre lei a cambiare le direzioni e venire avanti. E’ stata molto brava“.
Ora per la Vinci c’è la sfida con la Rybarikova per cercare l’accesso ai quarti: “La Rybarikova è una giocatrice fastidiosa per il tipo di gioco di Roberta – spiega Cinà – gioca un po’ come lei, batte bene, sarà una partita dura, speriamo Roberta possa giocare il suo tennis e portarla a casa“.