La voglia di tennis a Firenze, ma non solo, è veramente tanta. Lo dimostra il fatto che, già ai primi turni dei tornei di qualificazione, i campi messi a disposizione dall’organizzazione sono stati presi d’assalto dagli appassionati di questo sport. Tabelloni pieni sia al maschile quanto al femminile a testimonianza che il “Città di Firenze” costituisce sempre un grande richiamo per le giovani racchette di tutto il mondo.
D’altronde non si sarebbe arrivati ad organizzare 41 edizioni se la risposta del mondo del tennis giovanile non avesse rappresentato lo stimolo giusto per gli organizzatori. A livello juniores si guarda poco il ranking e molto la volontà di diventare qualcuno in questo difficile sport. E di nomi, anche non vincitori del torneo fiorentino, che poi hanno scritto la storia del tennis professionistico ce ne sono stati una moltitudine.
Ed i presupposti ci sono anche quest’anno. A parte la curiosità di vedere all’opera il favorito principe del torneo, per la prima volta assegnato ad un esponente del tennis turco, Ergi Kirki, oltretutto già vincitore di prove simili, grande attenzione c’è da riservare all’ungherese Zsombor Piros che, a Milano, lo scorso anno vinse il torneo dell’avvenire che come molti sapranno costituisce una sorta di campionato del mondo under 16 sulla terra rossa.
E basta questo per delineare il livello, molto buono, dell’edizione 2016 del “Città di Firenze – Trofeo Banca CR Firenze”, ma vogliamo sottolineare anche la presenza di un altro atleta ungherese di nascita svizzera, Akos Kotorman che già ha dato prova di grande tecnica in tornei di “grade 1”. E dove vogliamo posizionare il rumeno Vlad Andrei Dancu, il sedicenne greco Alexsandros Skorilas ed i quindicenni Adrian Andreev, bulgaro, ed il croato Duje Ajdukovic? E, per fermarci agli azzurri, l’emiliano Enrico Della Valle già in possesso di punti ATP (ben 13), il reatino Francesco Balzerani che dovrebbe entrare nel seeding dei favoriti, ed i portacolori del Tennis Club Prato Carlo Donato e Federico Iannacone.
Come dire, gli assenti avranno sempre torto. Perché al femminile si rischia di perdere l’appuntamento con la lucchese Tatiana Pieri, la pratese Lucrezia Stefanini, la pavese Maria Vittoria Viviani, la siciliana Francesca Bilardo, per non parlare della rumena Georgia Craciun, grosso colpo del club organizzatore che le ha assegnato una wild card, dell’altra rumena Ioana Minca, vogliosa di rifarsi dei quarti dello scorso anno, della lussemburghese Eleonora Molinaro e soprattutto della slovena Kaja Juvan che, lo scorso anno, dalle qualificazioni giunse in semifinale e torna a Firenze per vincere.
Non siamo, dunque, a livelli più che buoni? Agli appassionati di tennis il diritto di giudicare. Per tutta la settimana l’ingresso al Circolo del Tennis Firenze è gratuito.
Gli aggiornamenti sul torneo verranno pubblicati su Ubitennis.com.
