ATP Roma: Murray batte Djokovic e lancia l'assalto a Parigi

ATP

ATP Roma: Murray batte Djokovic e lancia l’assalto a Parigi

Andy Murray vince il torneo di Roma, dodicesimo titolo Masters 1000 della carriera e secondo sul rosso. Djokovic si è distratto spesso, lo scozzese invece no alla sua prima “vera” partita della settimana

Pubblicato

il

 

[2] A. Murray b. [1] N.Djokovic 6-3 6-3  (da Roma, il nostro inviato cigi)

Djokovic Murray roma stats1Djokovic Murray roma stats2

Pazienza se lo speaker non è molto sveglio nel realizzare che il 15 maggio è oggi, e quindi un bell’augurio da indirizzare a Murray durante il riscaldamento ci poteva stare. Ci pensa il pubblico però a sopperire, con tanti “happy birthday Andy”. In tribuna c’è il capitano della Roma Francesco Totti.

 

Murray non ha tempo da perdere in sfibranti palleggi da fondo campo, spinge da subito e si procura tre palle break quando è in vantaggio per 1 a 0: Djokovic ne annulla due, Murray ne sbaglia una. Sul 2 a 1 inizia a piovere, il serbo vorrebbe smettere e lo fa capire con i gesti, l’arbitro fa proseguire: Djokovic va sotto 15-40 e Murray fa il break. Nole lancia la racchetta che rimbalza sugli spalti dietro di lui, uno spettatore gliela restituisce e l’arbitro gli dà un warning. Murray allunga sul 4 a 1 che diventa 5 a 2.

La partita non è eccezionale. Qualche bello scambio e qualche accelerazione dei due raccolgono applausi convinti, ma oltre questo non c’è molto altro. Si aspetta la “boxe” tennistica fra i due, ma forse la stanno conservando per Parigi. Murray chiude 6-3 in 46 minuti,  un lasso di tempo in cui non si è vista una volée e nel quale l’unico colpo giocato sopra la testa è uno smash chiuso da Murray.

Si riparte con Murray che rallenta un pochino il ritmo, e Djokovic arriva per la prima volta a palla break nel match. Lo scozzese riesce comunque a salvarsi e raggiungere Nole sull’1 a 1. Continua a piovere, ombrelli e poncho colorano le tribune e il serbo si lamenta con l’arbitro quando scivola per la seconda volta sulla riga del servizio. “È troppo (f-word) pericoloso”, dice. Intanto, arriva nuovamente a palla break sul 2-1 in suo favore ma Murray annulla con un serve and volley vincente. Sul 2 a 2 la svolta: Murray tira un rovescio “frecciarossa”, tanto è veloce, e si conquista la palla break che capitalizza con un’altro rovescio della stessa marca, concludendo la debole ribattuta del serbo con una comoda volèe.

Murray concede qualcosa allo spettacolo con dei ricami sotto rete, conserva il break di vantaggio ma Nole lo tallona. Sul 4-3 il serbo protesta nuovamente con l’arbitro per le condizioni di gioco, ancora pericolose per lui. Qualche goccia cade ancora, le righe sono bagnate, ma sospendere la partita scatenerebbe le proteste del centrale. “Non voglio giocare più” dice il serbo all’arbitro. Murray pazienta e sale 5-3, conquistando il diritto a servire per il match contro Djokovic a Roma come nel 2011. Allora, in semifinale, il serbo recuperò. Adesso ce la farà di nuovo?

Non c’è n’è bisogno, di servire per il match, perché un dritto lungo e un doppio fallo di Djokovic offrono due match point a Murray. E qui arriva il punto più spettacolare della partita: il serbo non conclude un facile rovescio nei pressi della rete, preferendo la diagonale stretta al lungolinea scoperto nel lato di Murray. Lo scozzese ci crede e corre verso la sedia del giudice di sedia, impattando in lungolinea a campo aperto. E qui alza le braccia al cielo.

Continua a leggere
Commenti

ATP

Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

Pubblicato

il

Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

Continua a leggere

ATP

ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

Pubblicato

il

Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

Continua a leggere

ATP

ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

Pubblicato

il

Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement