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Mondo ITF: Pervushina imbattuta a Santa Margherita di Pula
Il circuito minore femminile, gestito dall’ITF, ha proposto nella settimana appena terminata ben dodici tornei suddivisi in quattro categorie in base al montepremi. Vediamo cos’è successo nel dettaglio

Trnava (100.000$) – Al Tennis Club Empire della città slovacca la ventenne ceca Katerina Siniakova ha ottenuto il successo più importante della sua carriera. Già n°65 del ranking WTA (e ora scivolata oltre la centesima posizione), Katerina ha ingaggiato tre autentiche battaglie dai quarti in poi: 6-1 5-7 7-6 a Kristyna Pliskova, 6-3 0-6 6-4 a Zarina Diyas e infine 7-6 5-7 6-0 ad Anastasija Sevastova. La vittoria più importante, in termini di classifica, l’aveva però conseguita al secondo turno battendo 6-3 6-2 la n°2 del torneo Cagla Buyukakcay. Magdalena Rybarikova, prima testa di serie, si è ritirata dopo appena sei giochi al primo turno contro la connazionale Kuzmova. In tabellone c’era anche Louisa Chirico, fresca della semifinale al Premier Mandatory di Madrid, ma la statunitense è stata subito battuta da Lerna Jurikova, n°621 della classifica WTA.
Risultato finale:
Katerina Siniakova b. Anastasija Sevastosa 7-6 5-7 6-0
Saint-Gaudens (50.000$+H) – Ha alzato il tiro, Irina Khromacheva, e dopo due 25.000$ la moscovita ha fatto centro in un torneo della categoria superiore che le ha permesso di raggiungere il suo best-ranking al n°133 del mondo. In Francia le prime due teste di serie erano Lourdes Dominguez Lino e Maria Sakkari. La prima è stata sconfitta proprio da Irina al secondo turno (6-4 6-1) mentre la greca è giunta in finale senza perdere alcun set. A quel punto però, dopo aver vinto agevolmente il primo set (6-1), la Sakkari non ha chiuso il secondo e alla distanza è crollata.
Risultato finale:
Irina Khromacheva b. Maria Sakkari 1-6 7-6 6-1
Fukuoka (50.000$) – Vittoria a sorpresa della russa Ksenia Lykina sull’erba sintetica dell’Hakata No Mori Tennis Stadium di Fukuoka. A secco di titoli dal 2013 (quando vinse a Mildura), Ksenia ha azzeccato la settimana giusta pur dovendo superare situazioni difficili come nei quarti contro la De Vroome (4-6 6-4 6-4) e in semifinale contro la giapponese Namigata (6-7 7-6 6-0). In finale è arrivata Kyoka Okamura, alla ricerca del suo primo titolo in carriera, ma la Lykina non ha fatto sconti e si è imposta in tre set.
Risultato finale:
Ksenia Lykina b. Kyoka Okamura 6-2 6-7 6-0
Gyor (25.000$) – Al Marcali Tenisz Club di Gyor è andato in scena il terzo torneo consecutivo, primo però con montepremi maggiorato. Vittoria della diciottenne slovena Tamara Zidansek, già trionfatrice quest’anno in una delle tappe di Hammamet. Il match più difficile del torneo, per Tamara, è stato quello di secondo turno contro la rumena Cadantu (2-6 7-6 6-3) mentre in semifinale ha beneficiato del ritiro della ceca Muchova nel terzo set. Finalista la russa Ekaterina Alexandrova, a cui non è riuscito di ripetere la vittoria ottenuta a Trnava ad inizio stagione.
Risultato finale:
Tamara Zidansek b. Ekaterina Alexandrova 6-4 6-4
La Marsa (25.000$) – Voleva il poker, Ons Jabeur, ma nella semifinale dell’ITF tunisino è stata nettamente sconfitta dalla russa nata in Uzbekistan Victoria Kan, che poi ha completato l’opera mettendo in bacheca il terzo titolo stagionale dopo Heraklion e Wiesbaden. In finale battuta la kazaka Galina Voskoboeva con un doppio 6-4. C’erano anche due italiane in tabellone: Anastasia Grymalska (fermata al 2° turno dalla Jabeur) e Cristiana Ferrando, che ha raggiunto i quarti perdendo con la stessa Kan.
Risultato finale:
Victoria Kan b. Galina Voskoboeva 6-4 6-4
Naples (25.000$) – Delle quattro semifinaliste sulla terra verde di Naples, solo CiCi Bellis era testa di serie (4) ma la statunitense ha ceduto alla connazionale sedicenne Kayla Day, che nel turno precedente si era imposta alla Larcher De Brito (2). La vittoria è però andata alla russa Valeria Solovyeva, tornata alla vittoria a distanza di sei anni dal primo e unico titolo in carriera (conquistato a Bree nel 2010).
Risultato finale:
Valeria Solovyeva b. Kayla Day 6-4 6-0
Bol 2 (10.000$) – Stavolta non c’è stato il derby, perché Magdalena ha perso in semifinale contro la n°1 del torneo Kathinka Von Deichmann. Così Gabriela Pantuckova ha potuto rifarsi della sconfitta patita una settimana fa per mano della sorella intascando il primo titolo stagionale (quarto a Bol, sesto in totale) proprio a spese dell’atleta del Liechtenstein.
Risultato finale:
Gabriela Pantuckova b. Kathinka Von Deichmann 7-5 7-5
Sharm El Sheikh 15 (10.000$) – A un anno di distanza e nella stessa location, Sara Tomic (sorella di Bernard) ha conquistato il suo secondo ITF battendo in finale la favorita Anna Morgina (1). Ma è stata l’indiana Prerna Bhambri (cugina di Yuki) a metterla più in difficoltà: 3-6 6-4 7-6 lo score a favore dell’australiana. Per l’Italia c’erano Francesca Sella e Federica Prati e solo la prima ha superato un turno.
Risultato finale:
Sara Tomic b. Anna Morgina 6-4 6-1
Santa Margherita di Pula 5 (10.000$) – Ci ha provato Corinna Dentoni, ma si è dovuta arrendere anche lei. La russa Olesya Pervushina (classe 2000) mantiene l’imbattibilità stagionale al Forte Village e incamera il secondo titolo stagionale (su due apparizioni) che va a sommarsi a quello ottenuto lo scorso novembre. Corinna era la n°1 del seeding sardo e capeggiava una consistente schiera di italiane, di cui però solo Deborah Chiesa ha raggiunto i quarti.
Risultato finale:
Olesya Pervushina b. Corinna Dentoni 6-3 3-6 7-5
Monzon (10.000$) – Il XIV° Torneo Conchita Martinez ha visto il successo della favorita, la ceca Marie Bouzkova. L’unica capace di strapparle un set è stata la francese Alice Bacquie nei quarti (6-4 3-6 6-0) mentre un’altra transalpina ha raggiunto la finale a spese di Estrella Cabeza-Candela. Per la 17enne Bouzkova si tratta del terzo trofeo alzato in stagione dopo Petit-Bourg e Cuernavaca.
Risultato finale:
Marie Bouzkova b. Jessika Ponchet 6-4 6-4
Bastad (10.000$) – Quinta vittoria in carriera per la danese di Alborg, Karen Barritza. In finale sconfitta la svedese Cornelia Lister. Due italiane in gara: Giulia Ferrari battuta subito, Alessandra Gisonna al secondo.
Risultato finale:
Karen Barritza b. Cornelia Lister 6-4 6-4
Antalya 18 (10.000$) – Doppietta casalinga della turca Ayla Aksu che ha confermato il successo ottenuto sette giorni fa. Ha fatto un passo avanti la statunitense Sarah Lee, che sette giorni fa si era fermata in semifinale.
Risultato finale:
Ayla Aksu b. Sarah Lee 6-1 4-6 7-6
Flash
ITIA: sospeso Madaras, il tennista dei record nel circuito ITF
L’Agenzia anticorruzione del tennis ha confermato la sospensione provvisoria del giocatore svedese numero 220 ATP, che avrebbe dovuto essere un avversario degli azzurri in Coppa Davis a Bologna

Non esattamente l’età dell’oro per quanto riguarda il tennis svedese. Negli ultimi mesi lo sport della racchetta ha visto da quelle parti un brusco cambiamento, avviato in primis dal numero uno Mikael Ymer. Come si sa, dopo la sospensione del tennista svedese che aveva mancato, secondo l’ITIA, i tre controlli antidoping con conseguente interruzione istantanea dalle competizioni, l’ex 50 al mondo ha deciso di ritirarsi dal tennis lasciando tutti di sasso. Poi, nella parentesi Coppa Davis la nazionale traghettata dal fratello di Mikael, Elias, non ha certamente brillato in quel di Bologna, dove è arrivata con la squadra meno attrezzata di tutti ed è sprofondata malamente in fondo alla classifica, arrivando quindi quarta nel girone.
Ora, invece, un altro tennista svedese deve fare i conti con l’ITIA (International Tennis Integrity Agency), e si tratta dell’attuale numero 220 al mondo (ex 191) Dragos Nicolae Madaras. Il mancino rumeno, naturalizzato svedese, è stato protagonista di un’annata da record che l’ha visto come leader indiscusso del circuito ITF. Infatti, Madaras è diventato il primo tennista della storia a trionfare in ben dieci tornei Futures nello stesso anno e ci è riuscito con l’ultimo titolo nel mese di luglio, quindi poco dopo metà stagione. Dichiarato come un obiettivo di quest’anno, il giocatore svedese aveva aperto il 2023 vincendo quattro titoli consecutivi con ben ventuno successi filati, che l’hanno condotto partita dopo partita a un’impressionante cifra di, appunto, dieci allori, sessantasette vittorie e solo cinque sconfitte. Inoltre, quest’anno ha partecipato per la prima volta a uno Slam, Wimbledon, dove è riuscito a superare un turno nel tabellone cadetto. Come ciliegina sulla torta, Madaras era perdipiù stato convocato per la Coppa Davis a Bologna ma, infine, non vi ha preso parte. E chissà perché…
Una stagione più che positiva, dunque, per il ventiseienne svedese, salvo il fatto che dal 17 agosto gli è stato vietato di partecipare ai tornei professionistici per “non aver ottemperato a una richiesta”, recita il TACP – Tennis Anti Corruption Program – in riferimento al suo caso. Una sospensione provvisoria, però, che attende accertamenti dall’ITIA. Il giocatore ha già provveduto a presentare ricorso contro il provvedimento, ma il 22 settembre è stata respinta, ed è questo il motivo per cui nel frattempo non ha potuto – e per ora non potrà – presenziare in Coppa Davis e nemmeno in qualunque altro torneo approvato dagli organi di governo dello sport. Rimaniamo quindi attesa di un’eventuale sentenza per ulteriori novità sul caso Madaras.

Flash
In corso a Parma i Campionati Europei under 16
La città emiliana si conferma capitale italiana del tennis, tra il WTA 125 appena terminato e l’importante manifestazione giovanile

Da lunedì 25 settembre Parma è stata invasa da 150 giovani tennisti, equamente ripartiti tra maschi e femmine, che si stanno dando battaglia per conquistare il titolo di Campione Europeo under 16. Nella manifestazione sarà coinvolto tutto il territorio cittadino perché i 22 campi necessari per lo svolgimento del torneo saranno messi a disposizione, in sinergia tra loro, da TC Parma, TC President Montechiarugolo, Circolo del Castellazzo e Sporting Club Parma. Dai quarti di finale in poi tutte le partite saranno centralizzate al TC Parma, dove tra l’altro è da poco terminato il WTA 125 ‘Parma Ladies Open’, organizzato da MEF Tennis Events.
Le giovani promesse cercheranno di iscrivere il proprio nome in un albo d’oro che solo negli ultimi dieci anni può vantare nomi illustri come Carlos Alcaraz e Andrej Rublev. Ma risalendo a ritroso di qualche anno troviamo anche il nostro Fabio Fognini, Yannick Noah, Mats Wilander e Stefan Edberg, non male eh? Per non parlare del torneo femminile che ha visto vincere giovani tenniste come Simona Halep e Daria Kasatkina, mentre l’attuale n.2 Iga Swiatek dovette accontentarsi della finale.
All’Italia il record dei partecipanti in quanto, come nazione ospitante, potrà schierare quattro ragazzi (Pierluigi Basile, Andrea De Marchi, Jacopo Vasamì e Antonio Marigliano) e quattro ragazze (Galatea Ferro, Ilary Pistola, Carolina Gasparini e Lucrezia Musetti). Al momento in cui scriviamo tutti i nostri ragazzi sono ancora in corsa, a parte Ilary Pistola che nel secondo turno ha perso col punteggio di 4-6 7-6(2) 6-3 una partita combattutissima contro la svizzera Sarina Schnyder. Ricordiamo che i vincitori dell’evento emiliano riceveranno l’invito a partecipare al Tennis Europe Junior Masters che si terrà dal 2 al 5 novembre sui campi del Country Club di Montecarlo.
evidenza
ITF, David Haggerty rieletto Presidente con un’ampia maggioranza
Terzo mandato consecutivo per Haggerty che riceve oltre il 70% dei voti

Con un’ampissima maggioranza che supera il 70% (per la precisione ha ottenuto il 72.94% di voti) David Haggerty è stato rieletto Presidente della International Tennis Federation. Per venir eletti erano necessari 219 voti su 436 e lui ne ha ricevuti 318. Questo sarà il terzo mandato da quattro anni per Haggerty a capo della ITF, alla fine dei quali non potrà più ricandidarsi dato che vige la regola di massimo tre mandati.
“Vorrei ringraziare i membri dell’ITF per aver riposto la loro fiducia in me per un ulteriore mandato. La nostra strategia di crescita sostenibile a lungo termine, ITF 2024, ha portato i finanziamenti dell’ITF per lo sviluppo del tennis quasi a raddoppiare in pochi anni dalla sua introduzione – queste le parole del 65enne americano. “Non vedo l’ora di lavorare a fianco del nostro esecutivo e del nostro consiglio di amministrazione per rivedere e aggiornare la nostra strategia per la prossima fase. Ci assicureremo di porre le competizioni dell’ITF su basi solide e continueremo ad alimentare gli investimenti nello sviluppo globale del nostro gioco per realizzare la missione del tennis dell’ITF per le generazioni future”.