dal nostro inviato a Mestre
Anche oggi nella “XIV Venice Challenge Save Cup” (50mila dollari, terra rossa), in corso al Tennis Club Mestre, italiani sugli scudi con prestazioni convincenti di Lorenzi e soprattutto di Matteo Viola, idolo di casa, cresciuto nel circolo mestrino, che hanno superato i rispettivi avversari raggiungendo così Mager nei quarti di finale.
Paolino Lorenzi, testa di serie numero 1, e giocatore “sicurezza” nei challenger, fatica anche oggi ma come al solito non perde la bussola nonostante la sconfitta nel primo set contro il cileno Jarry, e si riscatta nei due parziali successivi portando a casa il match. Lorenzi nel primo set è anche partito bene, trovandosi presto sul 3-1 in suo favore, ma poi la pioggia ha interrotto il match per circa 3 ore e al ritorno in campo il sudamericano, altissimo e potente, ha cominciato a bombardare il toscano con dei diritti micidiali tirati a tutto braccio e con servizi di pregevole fattura. E così Jarry, giocatore in ripresa anche per quanto riguarda la classifica, si è portato a casa il primo parziale. Nel secondo set è venuta fuori l’esperienza di Paolo, che sul piano mentale ha dimostrato finora in questo torneo di essere davvero a livello dei più forti: infatti Jarry ha continuato a giocare davvero bene, mostrando un livello da ATP, almeno per quel che riguarda il servizio e il diritto, conquistando a zero i primi 3 turni di servizio, sempre con lo schema servizio-diritto, quando non arrivava direttamente l’ace. Lorenzi però, sornione, ha aspettato il passaggio a vuoto del suo avversario che inevitabilmente è arrivato nell’ottavo gioco, quando si è inceppato il servizio a Jarry e Paolino ne ha subito approfittato alla prima occasione. Questo è stato il momento decisivo del match: sentendosi meno sicuro Jarry ha preso a sbagliare di più e Lorenzi ha raccolto i frutti della paziente attesa, portandosi a casa il match 6-2 al terzo, grazie poi ad una lenta ma costante caduta d’intensità del gioco del cileno. Domani Lorenzi affronterà coi favori del pronostico l’austriaco Dennis Novak, qui a Mestre in compagnia della sua mamma. Novak è in grande forma, viene da due tornei vinti di fila, fa pochissimi errori ed oggi ha demolito il bielorusso Ivashka, ma contro Lorenzi non basterà giocare in sicurezza, Novak dovrà rischiare e potrebbe andare anche fuori giri.
Convincente prestazione quella di Matteo Viola, che in questo circolo è nato e cresciuto tennisticamente, che ha superato in scioltezza, in due set, il tedesco Masur, giocatore in ascesa, ma non ancora abituato sul piano mentale a giocare tanti match di livello challenger, considerando che veniva dalle qualificazioni. Viola ha vinto tutti, ma proprio tutti, gli scambi con un numero alto di rally, quelli più lunghi per intenderci, spostando l’avversario a destra e sinistra per poi chiudere volentieri il punto a rete. L’azzurro nel primo set si è portato subito sul 4-0 in suo favore, approfittando di un approccio al match non proprio positivo di Masur, ma poi l’incontro è diventato più equilibrato e Matteo ha dovuto davvero lottare palla su palla per aver ragione del suo avversario. Ha chiuso il primo set 6-2 sotto gli occhi soddisfatti del mitico Coach Giampaolo Coppo. Anche nel secondo set lo schema rimaneva lo stesso, Viola che difendeva benissimo, cercava di non perdere campo e poi contrattaccava costringendo all’errore un Masur apparso, come già detto, meno solido rispetto alle uscite precedenti e che alla fine ha dovuto cedere anche il secondo parziale. Ma questo è stato davvero merito di Matteo Viola, determinatissimo, alla ricerca di punti importanti per risalire in classifica. In questo momento il mestrino è 279 del mondo, salirà sicuramente dopo il torneo casalingo, sperando che possa ancora proseguire il cammino: domani affronterà il vincente di Elias-Michalicka, incontro al momento interrotto per la pioggia che sta ancora cadendo insistente, sul punteggio di 6-2 2-4 in favore del ceko.
Domani alle 12 il primo match sul centrale vedrà il nostro Mager affrontare una sfida complicata contro la testa di serie numero 3, l’argentino Horacio Zeballos. Serviranno grinta e determinazione al massimo per portare a casa il risultato. La testa di serie numero 2 del torneo, Dusan Lajovic, se la vedrà in un match non scontato con il belga De Loore.
Risultati:
[1] P. Lorenzi b. [Q] N. Jarry 3-6 6-3 6-2
D. Novak b. I. Ivashka 6-1 6-3
M. Viola b. [Q] D. Masur 6-2 6-2