“Le Olimpiadi sono ancora sul mio programma e nei miei piani. (Il virus Zika) è qualcosa a cui devo pensare seriamente valutando bene tutto, ho solo bisogno di capire bene come stanno le cose e poi prendere la decisione migliore per me”. Con queste parole rilasciate ai media britannici il numero 9 ATP si unisce alla folta schiera degli sportivi spaventati dal virus Zika. I golfisti Schwartzel Singh e McIlroy, ex di Caroline Woznacki, e il ciclista statunitense Tejay van Garderen hanno già fatto sapere che non andranno ai giochi in Brasile.
Opposta la posizione di Novak Djokovic, il quale ha dichiarato di rimanere completamente focalizzato sul torneo olimpico. “Sto ancora pensando di andare alle Olimpiadi. Ed è mia intenzione mantenere l’impegno” ha dichiarato il n°1 del mondo.
Lo Zika è stato isolato per la prima volta nel 1947. I funzionari della sanità degli Stati Uniti e la World Healt Organization hanno confermato che il virus può causare gravi rischi di microcefalia del nascituro per le donne incinte ed inoltre è molto probabilmente responsabile anche della sindrome Guillain-Barre, che provoca paralisi temporanee negli adulti.