I nostri migliori otto match del Big Monday

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I nostri migliori otto match del Big Monday

Al via lunedì gli ottavi di finale del torneo maschile e femminile. Quali sono gli otto match da non perdere? Kyrgios-Murray è sulla carta l’incontro che tutti aspettano. Ma occhio a Serena opposta alla Kuznetsova. Roger Federer deve stare attento a non inciampare nell’incognita Johnson. Tsonga sfida il connazionale Gasquet, semifinalista l’anno scorso a Church Road

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Dopo l’evento alquanto straordinario della middle sunday, svoltasi quest’anno per la quarta volta nella storia di Wimbledon e dopo 12 anni, lunedì prende il via la seconda settimana dello slam londinese. Si entra così nella fase calda del torneo; sarà la volta infatti di tutti gli incontri degli ottavi di finale del singolare maschile e femminile. Se in passato, molto spesso, molte tra le sedici sfide del lunedì si preannunciavano partite da non perdere o dall’alto livello tecnico e agonistico, quest’anno forse non tutti i match si presentano come imperdibili.

Comunque, stiamo parlando di Wimbledon e, anche se alcune partite sulla carta potrebbero rivelarsi prive di particolare pathos e tensione emozionale, ogni appuntamento può riservare risvolti interessanti dal punto di vista agonistico, psicologico e statistico.

Caliamoci dunque per un attimo nei panni di uno spettatore che dovesse prediligere otto dei sedici match in programma lunedì. Quali sceglierebbe?

1 – Il match da non perdere è senza dubbio quello che vede opposti Andy Murray e Nick Kyrgios. Il n. 2 del mondo è ormai il favorito del torneo dopo la sorprendente sconfitta di Novak Djokovic per mano di Sam Querrey. Kyrgios ha realizzato un’ottima performance domenica contro Feliciano Lopez dimostrando grande solidità, precisione e esplosività. Attualmente è il n. 18 del mondo ma ha ancora grande margine di miglioramento e sembra ormai pronto ad entrare nella rosa dei grandi. Murray, dal canto suo, non ha mai perso un set, sebbene finora non sia incappato in avversari particolarmente ostici. Farà valere la propria esperienza sul giovane Kyrgios? Oppure l’australiano troverà la chiave per aprire una falla nel tennis finora ineccepibile dello scozzese?

2 – La seconda scelta cade sul campionissimo Roger Federer contro Steve Johnson. Come per Murray, lo svizzero ha avuto un percorso senza troppe difficoltà fino ad oggi e, sulla carta, è ovviamente il favorito. Non ci sono precedenti tra i due ma Roger dovrà stare molto attento all’americano che sta dimostrando di esprimere un ottimo tennis sull’erba. Ricordiamo che Steve ha appena conquistato il suo primo titolo in carriera poiché è il fresco vincitore del torneo di Nottingham.

3 – Da non perdere la sfida tra Serena e Svetlana Kuznetsova. Innanzitutto perché in un match tra campionesse slam la posta in gioco per le due tenniste è sempre molto alta. Entrambe sono grandi fighters e la Williams è in vantaggio 9-3 nei precedenti: ma, attenzione: ora dovrà davvero dimostrare di essere capace di tirare fuori la forma dei tempi migliori. Svetlana, lo sappiamo bene, è tennista ostica, mai doma e ultimamente pare stia vivendo una seconda giovinezza tennistica.

4 – Quest’anno a Wimbledon ci sono ben quattro francesi agli ottavi di finale. Due di loro si scontreranno in un derby tutto transalpino: Jo-Wilfried Tsonga e Richard Gasquet sono 4-4 negli scontri diretti. Tsonga è uscito vittorioso da un match maratona contro John Isner – che di maratone, specie a Wimbledon, se ne intende eccome – confermando il fatto che a Church Road non ha mai perso al quinto set. Ma come saranno le sue condizioni psicofisiche lunedì? Riuscirà a recuperare dallo sforzo fisico ed emozionale prodotto contro Isner? Gasquet sta vivendo un periodo di ottima forma. Sull’erba, non è una novità, è capace di esprimere il suo miglior tennis . Viste le circostanze, forse, è proprio Richie il favorito del match.

5 – L’erba sta decisamente portando fortuna a Dominika Cibulkova. La slovacca infatti ha appena vinto a Eastbourne il suo primo titolo sul verde. È una fighter indomita e, domani, contro Agnieszka Radwanska, finalista all’All England Club nel 2012 e in vantaggio 7-5 nelle loro sfide, venderà cara la pelle. Aga, se in giornata positiva, potrà sfruttare la sua mano “fatata” per arginare le spinte di Dominika mettendo in campo le sue variazioni imprevedibili e millimetriche.

6 – Da tenere d’occhio anche la sfida tra Simona Halep e Madison Keys. La giovane statunitense è in continua ascesa e si presenta come avversaria ostica per l’ex n. 2 del mondo che, però, fino ad ora, ha dimostrato grande solidità in campo.

7 – Occhi puntati sul pupillo di John McEnroe, Milos Raonic che, forse, sembra davvero pronto a conquistare il suo primo slam. Un dato pazzesco è che finora il canadese non ha mai perso il servizio e, certo, David Goffin forse è troppo “leggero” fisicamente per contrastare le grandi bordate di Milos. Ma il tennista belga è in continuo miglioramento e chissà che non sappia trovare la chiave per venire a capo del bum bum del canadese.

8 – Infine chiudiamo la nostra selezione con il remake della finale del 2014 dello US Open, con il match che vede opposti Marin Cilic e Kei Nishikori. Il giapponese è avanti 7-3 nei precedenti e, anche se è stato il croato a trionfare a New York, Kei lo ha poi sconfitto nei due successivi incontri.

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