L’Australia del tennis arriverà decimata alle prossime Olimpiadi di Rio. Dopo le rinunce di Nick Kyrgios e Bernard Tomic, che hanno fatto infuriare la federazione per i loro atteggiamenti pittoreschi, arriva quella di Lleyton Hewitt. Come riportato dall’agenzia Reuters, il vincitore di due prove dello slam (Us Open 2001 e Wimbledon 2002) non allenerà i connazionali ai giochi per “motivi personali”. Al suo posto è stato chiamato Mark Draper, da non confondere con l’omonimo ex calciatore di Leicester e Aston Villa negli anni novanta.
Il nuovo coach australiano non ha vissuto una splendente carriera tennistica. Ha infatti vinto zero titoli ed è stato al massimo numero 152 del mondo. Ma ad Agosto, dovrà guidare Thanasi Kokkinakis, John Millman e i doppisti John Peers e Chris Guccione. Il movimento si è davvero indebolito, più per motivi caratteriali che per mancanze tecniche. Sembrano davvero irrecuperabili i momenti di Atlante 1996 e Sydney 2000, due manifestazioni in cui la coppia dei Woodbridge (Tood-Mark) vinse l’oro e poi l’argento.
Francesco Cerminara