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Mondo ITF: il ritorno di Van Uytvanck. Grymalska in semi a Olomuc
Il colpo di stato fallito in Turchia ha impedito lo svolgimento del torneo di Bursa, uno dei tre con montepremi da 50.000$ in calendario la scorsa settimana. Undici gli appuntamenti, tra cui uno in Italia. Vediamo cos’è successo in questa rapida rassegna

Olomouc (50.000$) – Settimo titolo, primo stagionale, per la ventenne Elizaveta Kulichkova che ha sconfitto in finale la connazionale Ekaterina Alexandrova. Molto bene anche l’italiana Anastasia Grymalska, alla seconda semifinale consecutiva dopo quella conquistata a Torino. L’azzurra ha battuto la n°3 Myrtille Georges, l’austriaca Pia Konig e nei quarti la ceca Mendesova prima di arrendersi alla futura campionessa.
Risultato finale:
Elizaveta Kulichkova b. Ekaterina Alexandrova 4-6 6-2 6-1
Stockton (50.000$) – Alla ricerca di buone sensazioni e di fiducia, per provare a scalare la classifica WTA e tornare almeno nelle prime 100, la belga Alison Van Uytvanck ha fatto suo il 50.000 americano disputato alla University of the Pacific. Alison era la terza scelta di un seeded players che aveva in Nicola Gibbs e Krystina Pliskova le prime due favorite. Finalista la russa Pivovarova mentre hanno raggiunto le semifinali la portoghese Larcher de Brito e Catherine Bellis.
Risultato finale:
Alison Van Uytvanck b. Anastasia Pivovarova 6-3 3-6 6-2
Winnipeg (25.000$) – Sorpresa in Canada dove la mancina allieva di Ann Grossmann Francesca Di Lorenzo ha sbaragliato la concorrenza incamerando il secondo titolo in carriera dopo quello di Austin 2015. Nata a Pittsburgh ma con evidenti antenati italiani, Francesca non ha ceduto nemmeno un set in cinque incontri. L’ultima vittima della Di Lorenzo è stata la canadese (nata però ad Auckland) Erin Routliffe. Subito fuori la n°1 Glushko e la n°2 Lykina.
Risultato finale:
Francesca Di Lorenzo b. Erin Routliffe 6-4 6-1
Qujing (25.000$) – Finale tra le prime due teste di serie e seconda vittoria stagionale per l’uzbeka Nigina Abduraimova (2) che ha sconfitto la cinese Liu. Con questa vittoria la Abduraimova è rientrata tra le prime 200 del mondo.
Risultato finale:
Nigina Abduraimova b. Fangzhou Liu 7-5 6-3
Aschaffenburg (25.000$) – Terza finale in tre settimane per la slovena Dalila Jakupovic che però ha dovuto arrendersi alla russa di 17 anni Anna Kalinskaya. Anna, al terzo titolo stagionale e complessivo della sua ancor breve carriera (è nata il 2 dicembre 1998), ha raggiunto il suo best ranking a ridosso delle prime 300 (302).Due italiane in tabellone: Giulia Gatto-Monticone ha perso al secondo turno, Martina Trevisan nei quarti.
Risultato finale:
Anna Kalinskaya b. Dalila Jakupovic 6-3 2-6 6-2
Imola (25.000$) – Quando tutti si attendevano la vittoria della più quotata Michaella Krajicek, al Tozzona Tennis Park della cittadina emiliana ha prevalso la russa di Kazan Veronika Kudermetova (secondo titolo per lei). Bene l’italiana Jasmine Paolini (semifinalista) mentre Corinna Dentoni e Deborah Chiesa hanno conquistato i quarti.
Risultato finale:
Veronika Kudermetova b. Michaella Krajicek 6-4 6-2
Knokke (10.000$) – La sedicenne spagnola Eva Guerrero Alvarez ha conquistato in Belgio il suo primo torneo del circuito ITF battendo in finale la n°1 del tabellone, la francese Yerolymos.
Risultato finale:
Eva Guerrero Alvarez b. Margot Yerolymos 6-2 6-3
Sharm El Sheikh 24 (10.000$) – La 20enne di Eskiltsuna Jacqueline Cabaj Awad ha infilato il suo terzo successo a Sharm El Sheikh (primo del 2016) a spese della più quotata rumena Joana Diana Pietroiu. Ana Veselinovic, che veniva dalla vittoria di Izmir, ha dovuto accontentarsi della semifinale.
Risultato finale:
Jacqueline Cabaj Awad b. Ioana Diana Pietroiu 7-6 6-4
Hong Kong (10.000$) – La nipponica Mizuno Kijima si conferma campionessa a Hong Kong, località nella quale ha vinto i suoi unici titoli in carriera.
Risultato finale:
Mizuno Kijima b. Varunya Wongteanchai 6-1 6-2
Gimcheon 3 (10.000$) – Solo giocatrici orientali in Corea del Sud e titolo alla cinese Yan Wang, testa di serie n°7. Ji-Hee Choi, la coreana finalista che si era imposta alla Wang sia a Sangiu che nella prima tappa di Gimcheon, stavolta non ce l’ha fatta e Yan Wang ha potuto così confermare il titolo conquistato la settimana scorsa nella stessa città.
Risultato finale:
Yan Wang b. Ji-Hee Choi 6-4 7-6
Prokuplje (10.000$) – La 19enne francese Sara Cakarevic festeggia in Serbia il primo titolo ITF battendo in finale la giapponese Takamura. Due le italiane in gara, Dalila Spiteri e Angelica Raggi, entrambe sconfitte al primo turno.
Risultato finale:
Sara Cakarevic b. Satsuki Takamura 6-2 6-0
Flash
ITIA: sospeso Madaras, il tennista dei record nel circuito ITF
L’Agenzia anticorruzione del tennis ha confermato la sospensione provvisoria del giocatore svedese numero 220 ATP, che avrebbe dovuto essere un avversario degli azzurri in Coppa Davis a Bologna

Non esattamente l’età dell’oro per quanto riguarda il tennis svedese. Negli ultimi mesi lo sport della racchetta ha visto da quelle parti un brusco cambiamento, avviato in primis dal numero uno Mikael Ymer. Come si sa, dopo la sospensione del tennista svedese che aveva mancato, secondo l’ITIA, i tre controlli antidoping con conseguente interruzione istantanea dalle competizioni, l’ex 50 al mondo ha deciso di ritirarsi dal tennis lasciando tutti di sasso. Poi, nella parentesi Coppa Davis la nazionale traghettata dal fratello di Mikael, Elias, non ha certamente brillato in quel di Bologna, dove è arrivata con la squadra meno attrezzata di tutti ed è sprofondata malamente in fondo alla classifica, arrivando quindi quarta nel girone.
Ora, invece, un altro tennista svedese deve fare i conti con l’ITIA (International Tennis Integrity Agency), e si tratta dell’attuale numero 220 al mondo (ex 191) Dragos Nicolae Madaras. Il mancino rumeno, naturalizzato svedese, è stato protagonista di un’annata da record che l’ha visto come leader indiscusso del circuito ITF. Infatti, Madaras è diventato il primo tennista della storia a trionfare in ben dieci tornei Futures nello stesso anno e ci è riuscito con l’ultimo titolo nel mese di luglio, quindi poco dopo metà stagione. Dichiarato come un obiettivo di quest’anno, il giocatore svedese aveva aperto il 2023 vincendo quattro titoli consecutivi con ben ventuno successi filati, che l’hanno condotto partita dopo partita a un’impressionante cifra di, appunto, dieci allori, sessantasette vittorie e solo cinque sconfitte. Inoltre, quest’anno ha partecipato per la prima volta a uno Slam, Wimbledon, dove è riuscito a superare un turno nel tabellone cadetto. Come ciliegina sulla torta, Madaras era perdipiù stato convocato per la Coppa Davis a Bologna ma, infine, non vi ha preso parte. E chissà perché…
Una stagione più che positiva, dunque, per il ventiseienne svedese, salvo il fatto che dal 17 agosto gli è stato vietato di partecipare ai tornei professionistici per “non aver ottemperato a una richiesta”, recita il TACP – Tennis Anti Corruption Program – in riferimento al suo caso. Una sospensione provvisoria, però, che attende accertamenti dall’ITIA. Il giocatore ha già provveduto a presentare ricorso contro il provvedimento, ma il 22 settembre è stata respinta, ed è questo il motivo per cui nel frattempo non ha potuto – e per ora non potrà – presenziare in Coppa Davis e nemmeno in qualunque altro torneo approvato dagli organi di governo dello sport. Rimaniamo quindi attesa di un’eventuale sentenza per ulteriori novità sul caso Madaras.

Flash
In corso a Parma i Campionati Europei under 16
La città emiliana si conferma capitale italiana del tennis, tra il WTA 125 appena terminato e l’importante manifestazione giovanile

Da lunedì 25 settembre Parma è stata invasa da 150 giovani tennisti, equamente ripartiti tra maschi e femmine, che si stanno dando battaglia per conquistare il titolo di Campione Europeo under 16. Nella manifestazione sarà coinvolto tutto il territorio cittadino perché i 22 campi necessari per lo svolgimento del torneo saranno messi a disposizione, in sinergia tra loro, da TC Parma, TC President Montechiarugolo, Circolo del Castellazzo e Sporting Club Parma. Dai quarti di finale in poi tutte le partite saranno centralizzate al TC Parma, dove tra l’altro è da poco terminato il WTA 125 ‘Parma Ladies Open’, organizzato da MEF Tennis Events.
Le giovani promesse cercheranno di iscrivere il proprio nome in un albo d’oro che solo negli ultimi dieci anni può vantare nomi illustri come Carlos Alcaraz e Andrej Rublev. Ma risalendo a ritroso di qualche anno troviamo anche il nostro Fabio Fognini, Yannick Noah, Mats Wilander e Stefan Edberg, non male eh? Per non parlare del torneo femminile che ha visto vincere giovani tenniste come Simona Halep e Daria Kasatkina, mentre l’attuale n.2 Iga Swiatek dovette accontentarsi della finale.
All’Italia il record dei partecipanti in quanto, come nazione ospitante, potrà schierare quattro ragazzi (Pierluigi Basile, Andrea De Marchi, Jacopo Vasamì e Antonio Marigliano) e quattro ragazze (Galatea Ferro, Ilary Pistola, Carolina Gasparini e Lucrezia Musetti). Al momento in cui scriviamo tutti i nostri ragazzi sono ancora in corsa, a parte Ilary Pistola che nel secondo turno ha perso col punteggio di 4-6 7-6(2) 6-3 una partita combattutissima contro la svizzera Sarina Schnyder. Ricordiamo che i vincitori dell’evento emiliano riceveranno l’invito a partecipare al Tennis Europe Junior Masters che si terrà dal 2 al 5 novembre sui campi del Country Club di Montecarlo.
evidenza
ITF, David Haggerty rieletto Presidente con un’ampia maggioranza
Terzo mandato consecutivo per Haggerty che riceve oltre il 70% dei voti

Con un’ampissima maggioranza che supera il 70% (per la precisione ha ottenuto il 72.94% di voti) David Haggerty è stato rieletto Presidente della International Tennis Federation. Per venir eletti erano necessari 219 voti su 436 e lui ne ha ricevuti 318. Questo sarà il terzo mandato da quattro anni per Haggerty a capo della ITF, alla fine dei quali non potrà più ricandidarsi dato che vige la regola di massimo tre mandati.
“Vorrei ringraziare i membri dell’ITF per aver riposto la loro fiducia in me per un ulteriore mandato. La nostra strategia di crescita sostenibile a lungo termine, ITF 2024, ha portato i finanziamenti dell’ITF per lo sviluppo del tennis quasi a raddoppiare in pochi anni dalla sua introduzione – queste le parole del 65enne americano. “Non vedo l’ora di lavorare a fianco del nostro esecutivo e del nostro consiglio di amministrazione per rivedere e aggiornare la nostra strategia per la prossima fase. Ci assicureremo di porre le competizioni dell’ITF su basi solide e continueremo ad alimentare gli investimenti nello sviluppo globale del nostro gioco per realizzare la missione del tennis dell’ITF per le generazioni future”.