Si disputavano oggi a Stanford gli ultimi quattro ottavi di finale.
La slovacca Dominika Cibulkova, seconda favorita del torneo e finalista agli Australian Open due anni fa, è stata l’unica a sbrigarsela in due set contro Urszula Radwanska. Non si è trattato comunque di un incontro semplice, nel primo set è la favorita ha sprecato un vantaggio di 5 giochi a 3, si è fatta raggiungere ma ha avuto ancora forza e lucidità per chiudere il tie-break nettamente in suo favore su un molle dritto in rete della sua avversaria. Il secondo parziale è stato solo apparentemente più agevole. Dominika lo ha conquistato con il punteggio di 6-3 ma ha avuto bisogno di quasi un’ora di gioco e si sono contati ben cinque break in nove giochi. Gli altri incontri sono tutti terminati al terzo con le vincenti che hanno sempre perso il primo set.
CoCo Vandeweghe, tds n° 4 del torneo che non andrà a Rio, ha sconfitto la connazionale Nicole Gibbs ma ha dovuto faticare per registrare il suo gran servizio dopo averlo perso per ben tre volte nel primo parziale. Nel secondo è stata fredda e coraggiosa nell’annullare una pericolosa occasione sul 30-40 del quinto scendendo a rete sul servizio e piazzando una gran volée di rovescio sulla riga. Da quel momento in poi il match è stato suo con un parziale di nove giochi a tre.
Anche l’altra statunitense Alison Riske, 78 WTA, ha avuto il suo daffare per estromettere la qualificata romena Ana Bogdan, autrice comunque di un gran torneo. I primi due set hanno avuto poca storia e le due sono giunte così al terzo, dove Alison ha fatto valere la maggiore esperienza e abitudine a questi livelli. È stato un set palpitante, Riske si è issata fino al 5-2 e nell’ottavo gioco ha avuto ben quattro match point in risposta ma è stata Bogdan ad annullarli, non lei a mancarli. Così, come spesso succede, la romena ha approfittato dello sconforto avversario per strapparle il servizio subito dopo. Nel decimo gioco però Alison ha ritrovato la calma e con il quarto break del set si è aggiudicata il match con un dritto a campo aperto.
L’incontro più appassionante di giornata ha opposto le teen ager Bellis e Vickery in un match che potrebbe benissimo costituire un manifesto del futuro tennis statunitense. Nel primo set Catherine è stata due volte avanti ma si è fatta immediatamente riprendere. Nel nono gioco ha poi mancato quattro palle break che l’avrebbero mandata a servire per il set e ha pagato cara la distrazione nel game seguente, perdendo battuta e set in un colpo solo. Quasi stessa storia nel secondo parziale ma qui Bellis ha reagito con carattere da campionessa e dopo essere stata raggiunta sul due pari ha brekkato ancora tenendo poi sempre il servizio senza problemi fino al dritto lungo dell’avversaria che ha mandato entrambe al decider. Nel momento che conta è stata la più giovane delle due a mostrare qualcosa in più. Bellis ha dominato il parziale decisivo, non ha mai concesso occasioni e ha chiuso 6-3 al quinto match point strappando per due volte il servizio ad un’avversaria ormai rassegnata che ha messo largo l’ultimo rovescio. Gran sorrisi , abbraccio sincero a rete al termine della battaglia e primi quarti di finale WTA raggiunti da Bellis in carriera.
Gli accoppiamenti di domani: V. Williams-Bellis, Vandeweghe-Riske, Zheng-Konta, Cibulkova-Doi.
Risultati:
[4] C. Vandeweghe b N. Gibbs 2-6 6-4 6-2
A. Riske b [Q] A. Bogdan 3-6 6-2 6-4
[2] D. Cibulkova b U. Radwanska 7-6(3) 6-3
[WC] C. Bellis b [Q] S. Vickery 4-6 6-4 6-3